REGGIO CALABRIA – Alloggi popolari in una struttura confiscata alla criminalità

Un altro bene confiscato restituito alla legalità che servirà per gli alloggi popolari. Sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione di un bene confiscato in località Spirito Santo che diverrà sede per nuovi alloggi destinati al patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica.

All’avvio del cantiere erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Paolo Brunetti, il Rup dell’intervento Giovanni Rombo, insieme ai progettisti e ai responsabili dell’impresa incaricata dei lavori.

«Abbiamo consegnato i lavori per la realizzazione di venti alloggi popolari per rispondere all’emergenza abitativa che c’è nella nostra città – spiega il sindaco Falcomatà – i lavori verranno realizzati grazie a un finanziamento dello Stato, a valere sul Pon Legalità, per circa due milioni e mezzo di euro».

Il primo cittadino poi si è soffermato sulla destinazione e le finalità dell’operazione: «Da un lato c’è la valenza sociale importantissima – ha precisato – perché si consegnano gli appartamenti a chi ne ha diritto e, allo stesso tempo, lo Stato si riappropria di una parte di territorio e di quelli che sono beni e frutto di attività e proventi criminali. Il cronoprogramma per la realizzazione dei lavori è di circa 24 mesi. Ma, in tutto questo tempo, seguiremo passo dopo passo le operazioni di completamento della struttura».

«Gli immobili frutto di attività illecite da assegnare a chi una casa non ce l’ha ma ne ha diritto – ha poi aggiunto il sindaco – è sempre stato questo il messaggio forte e chiaro che la nostra città ha voluto lanciare a chi ancora oggi vuole fare passare Reggio Calabria soltanto come centro del potere criminale. Nel quartiere di Spirito Santo, oggi, nasce un altro importante progetto sociale abitativo. Un bene confiscato alla criminalità, un enorme palazzo incompiuto, che negli anni si era trasformato in un simbolo di degrado, sarà destinato ad alloggi popolari. Ne realizzeremo 20 in tutto ed i lavori per il completamento della struttura, iniziati proprio in queste ore, serviranno a dare respiro a chi da anni attende un alloggio dignitoso. È questo che deve fare la politica, trasformare il degrado in bellezza, tutelare i diritti, offrire un’opportunità a chi è rimasto indietro».

«È una strada lunga e senza sosta e noi non siamo stati di sicuro perfetti. Ci sono stati inciampi, rallentamenti, errori, ma non ci fermiamo perché la nostra città merita il meglio che ognuno di noi possa darle». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Falcomatà: «Avviato proficua interlocuzione con l’Agenzia del Demanio»

Proficua e continua interlocuzione fra Comune di Reggio Calabria e Agenzia del Demanio. «Comune, Città Metropolitana ed Agenzia del demanio hanno avviato un percorso condiviso per monitorare assieme e mettere a sistema i vari investimenti previsti sul territorio». È quanto ha detto il sindaco, Giuseppe Falcomatà, a margine dell’incontro con Vittorio Vannini, direttore regionale dell’Agenzia del demanio, e Antonio Arnoni, responsabile ad interim degli uffici demaniali di via Miraglia, al quale ha preso parte anche il direttore generale di Palazzo San Giorgio, Demetrio Barreca.

«Al confronto, proficuo, sul piano di razionalizzazione del Demanio – ha aggiunto Falcomatà – si è aggiunta una profonda riflessione su alcune situazioni in itinere come, per esempio, il Parco Ecolandia. Insieme al direttore Vannini ed al responsabile dell’area reggina Arnoni, quindi, si è deciso di avere un approccio integrato e sinergico su tutte le questioni che riguardano gli investimenti, e sono tanti, sia per quelli che interessano Comune e Città Metropolitana sia per altri previsti dall’Agenzia del demanio».

«Il mio ringraziamento – ha concluso il sindaco – è rivolto al direttore a Vannini ed al dottor Arnoni che, stamane, hanno inteso inaugurare una serie di incontri operativi che porteranno ad una convenzione con reciproci obblighi e attività da portare avanti, inseguendo l’unico obiettivo massimizzare il valore dei beni ed ottimizzare gli spazi utilizzati dalle amministrazioni pubbliche». (rrc)

CAMINI (RC) – Il libro verità di Douaa emoziona tutti e il sindaco Alfarano annuncia la cittadinanza onoraria

Una storia che emoziona tutti i presenti. La testimonianza di Douaa Alokla è un messaggio di amore, resilienza e speranza. Una testimonianza di dolore ma pure di gioia, il racconto emblematico della forza e bellezza della solidarietà, dell’integrazione e della multiculturalità. La giovanissima rifugiata siriana, di 20 anni, ha ripercorso la sua storia di emigrazione dalla Siria in guerra fino all’accoglienza di Camini, nel 2015, grazie a Eurocoop Jungi Mundu e all’amministrazione comunale, in un libro dal titolo significativo, “Damasco è dove sono”, a sottolineare come oggi il borgo della Locride sia diventato per lei rifugio, sicurezza, casa, presentato nella sala Polifunzionale di Camini.

Una serata di emozioni, aperta dal sindaco Giuseppe Alfarano che, dopo avere ricordato i primi incontri con Douaa e la sua famiglia e le difficoltà iniziali, ha annunciato per lei e la sua famiglia la cittadinanza onoraria. «La prima fase nel nostro paese non è stata facile per Douaa e per i genitori e i fratelli, non è stato facile lasciarsi tutto alle spalle e ritrovarsi in un luogo straniero, ma grazie a Eurocoop e a tutti noi la strada poi si è fatta più facile e oggi per loro Camini è casa. Per questo, nel prossimo consiglio comunale, delibereremo la cittadinanza onoraria» ha detto Alfarano. Notizia accolta dalla ragazza con lacrime di gioia e il lungo applauso dei presenti.

Il presidente della Eurocoop Jungi Mundu, Rosario Zurzolo, che insieme al sindaco ha aperto Camini ai popoli del mondo, costruendo una società multiculturale, modello e caso di studio a livello internazionale, ha poi ricordato il percorso della famiglia Alokla verso la fiducia e la scelta di progettare il proprio futuro in Calabria.

«L’accoglienza è un dovere morale alto e, al tempo stesso, un’opportunità, una condivisione che fa crescere tutti. Vorremmo che questo fosse compreso e tenuto sempre presente, soprattutto a livello istituzionale, soprattutto in territori ai margini come i nostri. Camini era stata svuotata dall’emigrazione ed è ora ripopolata dall’immigrazione, è un fatto importante, fondamentale per la vita dei piccoli paesi. L’accoglienza è anche una missione. Ed è con questo spirito, di attenzione e amore, che ogni giorno, io e tutti gli operatori, affrontiamo le mille problematiche che portano con sé quanti lasciano il proprio paese per una terra straniera. E siamo felici poi di vedere che i nostri sforzi vengono ripagati, con migranti e rifugiati che trovano finalmente la serenità per andare verso il futuro, come è avvenuto con Douaa che ci ha fatto dono della sua storia» ha detto Zurzolo.

Una storia simbolo, appunto, che per l’incontro culturale condotto da Maria Teresa D’agostino, ha portato a Camini rappresentanti istituzionali, del mondo della scuola e dell’impegno sociale che hanno elogiato Douaa per la determinazione e la forza con cui ha affrontato i cambiamenti della sua vita, insieme alla famiglia, con la salda guida di Rosario Zurzolo e di Giusy Carnà, coordinatrice del progetto, e hanno sottolineato il valore dell’accoglienza.

La dirigente dell’Istituto Comprensivo Monasterace-Stilo-Riace-Bivongi, Gioconda Saraco, ha spiegato: «Entriamo quotidianamente in contatto con storie di migranti e la scuola diventa la seconda famiglia. La sinergia con Eurocoop e con il comune di Camini è quindi fondamentale per l’inserimento dei ragazzi che arrivano da noi, con tante difficoltà da superare, a partire dalla lingua, ed è poi motivo di grande soddisfazione vedere che il loro percorso trova sbocchi importanti come è avvenuta con Douaa»; la direttrice della Caritas diocesana Locri-Gerace, Carmen Bagalà, in prima linea nelle situazioni più delicate riguardanti l’accoglienza, ha evidenziato il valore umano della multiculturalità: «È importante mettersi sempre al fianco degli altri, al di là di confini e steccati, comprendersi, capirsi. Abbiamo percepito come vicina a noi la guerra in Ucraina ma non le tante guerre del mondo che hanno vissuto molte delle persone che sono qui questa sera. Dobbiamo imparare ad ascoltarci di più. Solo così possiamo davvero dare corpo a una società migliore, a un’idea alta di solidarietà tra i popoli»; il consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Marino, ha ribadito il sostegno dell’ente per tutto ciò che necessita l’accoglienza: «Camini rappresenta l’eccellenza nel campo dell’integrazione, della creazione di una società in cui persone da luoghi distanti si incontrano per dare vita a un mondo nuovo. Questo è un esempio mirabile di ciò che può e deve essere fatto in Calabria e che per la Città Metropolitana è un impegno prioritario»; infine, il senatore della Repubblica Nicola Irto, dopo aver invitato la giovane autrice a presentare il suo libro in Senato, ha concluso che, per una Calabria “diversa e migliore”, dal titolo di un suo interessante saggio, «la dimensione multiculturale è la strada da seguire, con determinazione, per uscire dall’impoverimento sociale e culturale cui la nostra regione sembra storicamente condannata; Camini è in controtendenza rispetto ai dati catastrofici sullo spopolamento, quindi dobbiamo percorrere questa via e, personalmente, porterò tutto questo all’attenzione del Parlamento».

Dall’assessorato regionale alle Politiche per il lavoro e formazione professionale, guidato da Giovanni Calabrese, la cui struttura doveva essere rappresentata da Domenica Bumbaca, assente per motivi di famiglia, un messaggio di saluto e di impegno nella direzione dell’accoglienza, in cui è stato brevemente illustrato il progetto Oikos per il lavoro e l’inclusione, attraverso corsi di formazione finalizzati a creare figure specializzate e, perciò, con maggiori possibilità di inserimento.

«Ho realizzato tanti desideri, qui a Camini, e tanti ancora spero di realizzare. Sono grata per tutto questo alla mia famiglia, che mi sostiene sempre, in ogni cosa, al sindaco, a Rosario, a Giusy e a tutti gli operatori della Eurocoop, che sin dall’inizio ci hanno fatto sentire al sicuro e, oggi, ci fanno sentire a casa. Per questo ho scelto come titolo del mio libro “Damasco è dove sono”, perché Damasco è la mia terra e ora la mia terra è anche qui, è anche Camini, con la Siria sempre nel cuore. E quello che spero con tutto il cuore è che la parola guerra scompaia subito da tutti i vocabolari. Non dobbiamo parlare di pace, pace è una parola vuota perché non c’è pace, dobbiamo farla, dobbiamo costruirla. Questo è il mio desiderio più grande» ha concluso Douaa. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il gruppo consiliare della Lega contro Falcomatà

Il gruppo consiliare della Lega punta il dito contro il sindaco Giuseppe Falcomatà. «Non abbiamo più parole per descrivere la deriva etica, politica ed amministrativa che sta caratterizzando il ritorno del sindaco Falcomatà sugli scranni di Palazzo San Giorgio – è scritto in una nota – Pare non esista più un limite all’indecenza politica delle scelte compiute da Falcomatà in questi tre mesi. La Giunta, diventata terreno di scontro tra sindaco e maggioranza, è ancora oggi impossibilitata ad operare e non si sta riunendo per via della violazione delle norme sulla pari opportunità previste dalla Legge Del Rio. Altro che bene comune. È tutto fermo: i cantieri, la cultura, la partecipazione, i fondi comunitari stanziati e non spesi. Anche il Welfare è fermo e senza indirizzo politico e persino le fasce più fragili della popolazione sono senza risposte. Ma la cosa davvero intollerabile è che è tutto fermo, tranne gli incarichi di staff».

Poi i leghisti accusano il sindaco per alcune assunzioni: «È delle ultime ore la pubblicazione sull’albo pretorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria del Decreto del Sindaco n. 2 del 15.01.2024, con il quale viene assunto il figlio di un consigliere comunale di maggioranza del Comune di Reggio Calabria. No, non è una cosa normale. È qualcosa, che letta insieme alla totale indifferenza del sindaco nei confronti della sofferenza della città, desta sentimenti di pubblico sdegno da ogni punto di vista. Si tratta, infatti, di scelte inopportune dal punto di vista etico, politico, giochi di potere che suonano come schiaffi in pieno volto a tutti i figli di questa terra, spesso madri e padri di famiglia, costretti a migrare o a fare sacrifici immani per trovare un lavoro, magari part time».

«Ma come? – si chiede la Lega – Non era proprio Falcomatà a dire che con lui questa sarebbe stata la città nella quale si va avanti non perché si conosce qualcuno, ma perché si conosce qualcosa? Salvo poi assumere nello staff parenti di consiglieri comunali di maggioranza. Lungi da noi sindacare le competenze, le attitudini e le capacità di chi viene assunto, ma ci chiediamo cosa possa aver indotto il Sindaco a compiere un’operazione così spregiudicata e scellerata. Forse sarà stata la necessità di puntellare la maggioranza, assicurandosi i voti favorevoli di qualche Consigliere in occasione della mozione di sfiducia che andrà discussa in Consiglio Comunale. Che indipendenza può avere un consigliere comunale il cui figlio viene assunto in uno staff? Come può assumere decisioni libere, nell’interesse della città? Come può un sindaco determinare tutto ciò? È inaccettabile, da ogni punto di vista. La Città metropolitana, inoltre, viene usata nel peggior modo, un ente pubblico sfruttato per compensare gli squilibri politici, economici ed amministrativi di Palazzo San Giorgio, esattamente come è successo per il cosiddetto “Natale metropolitano”».

«Sembra non esistere più un limite a questa deriva etica e politica – conclude la Lega – che avvolge ormai le scelte del sindaco e l’agire di questa amministrazione. Noi, come consiglieri della Lega, dopo aver contribuito assieme a tutta la coalizione di centrodestra a presentare la mozione di sfiducia, non intendiamo avallare l’agire di questo sindaco e di questa amministrazione, che sembra ormai aver fatto di Palazzo San Giorgio il centro dei propri interessi personali». (rrc)

A Reggio nasce una struttura per le persone senza fissa dimora

«Finalmente un luogo in cui le persone fragili potranno trovare un servizio completo e organizzato». È quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, in merito all’entrata in funzione della struttura, sita in Via Vecchia Cimitero, che accoglierà le persone senza fissa dimora.

La struttura è finanziata dal programma Prins, Progetti di Intervento Sociale, del Pon inclusione per 121 mila euro. Il servizio, affidato alla Cooperativa ”Vita sì”, parte dall’Unità di Strada, per il sostegno alle persone fragili, e arriva fino all’assistenza sociale ed il supporto per i servizi sanitari. L’accesso può avvenire volontariamente o su segnalazione dei Servizi Sociali Comunali, delle Forze dell’Ordine, di enti e associazioni di volontariato o anche privati cittadini. L’ingresso all’accoglienza per gli ospiti è previsto dalle 19.00 alle 22.30 ed è giornaliera. Gli ospiti potranno stare presso la struttura dalle ore 19.00 alle 7.00 del mattino. Sono presenti, inoltre, diverse figure professionali: assistenti sociali, pedagogisti, orientatori, infermiere, psicologi e mediatori.

Il primo cittadino, infatti, assieme al dirigente del settore Welfare, Francesco Barreca, ha  fatto visita alla struttura entrata in funzione da qualche settimana, realizzando uno degli obiettivi essenziali del Piano di Zona, in relazione ai soggetti svantaggiati. Il servizio è attivato nel cuore della città, in uno spazio facilmente raggiungibile dalle persone bisognose di un posto per dormire.

«Un servizio – aggiunge il sindaco – che è gestito tramite cooperativa che, naturalmente, non vuole rappresentare un punto di arrivo, ma che è un punto di ripartenza per chi, non solo ha bisogno di un tetto, ma che necessita di assistenza amministrativa per le pratiche e le problematiche. È un grande orgoglio per la nostra Reggio, se pensiamo che, fino a qualche anno fa, si faceva fronte all’emergenza freddo in modi diversi. In una circostanza si sono aperte le porte della galleria di Palazzo San Giorgio con una corsa di solidarietà per dare conforto a chi non aveva un tetto per ripararsi dal freddo. Oggi esiste invece un servizio coordinato, programmato e serio che consente a queste persone di non dover avere problemi durante tutto l’anno». (rrc)

LOCRI (RC) – Rinnovate le cariche del gruppo Giovani Locresi

I Giovani Locresi si organizzano. Proprio in questi giorni è stato, infatti, rinnovato il consiglio direttivo del gruppo giovanile, associazione apartitica rivolta alla cittadinanza locale attiva.

Sono stati nominati: Paolo Reale presidente; Alessia Piccolo vicepresidente; Giacomo Galasso segretario; Martina Bova consigliere; Rocco Lombardo consigliere; Nino Licandro consigliere.

Il gruppo che si rivolge principalmente alla comunità locrese, nasce con il preciso obiettivo di potenziare le attività ricreative, culturali e ludiche al fine di rendere più significative le relazioni sociali. Un contenitore di progetti che valorizzino sempre di più il territorio locrese e le sue peculiarità grazie al contributo fondamentale della comunità.

«Il futuro appartiene a noi giovani» è lo spirito con cui l’associazione si rivolge ai cittadini per ottenere la loro collaborazione. Giovani al centro dell’iniziativa ma anche promotori insieme a tutti i cittadini, per poter guardare al futuro con maggiore speranza. (rrc)

Si è insediato il nuovo direttore del MArRC, Fabrizio Sudano

Fabrizio Sudano si è insediato come nuovo direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

«Ringrazio innanzitutto il Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna per la fiducia – ha dichiarato Sudano –. E un saluto di gratitudine a Filippo Demma, che ha guidato il museo in questo periodo di transizione. È un onore lavorare per il MArRC, e sono entusiasta di affrontare questa sfida insieme a tutto il personale del museo».

Lascia l’incarico di Direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di  Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia assegnato nel 2021, assumendo la guida del MArRC per i prossimi quattro anni, con possibilità di rinnovo per  ulteriori quattro anni.

Tra gli incarichi dirigenziali più recenti, oltre la SABAP RC-VV, si annoverano la Direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza (2020-2022), la Direzione ad interim della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone (2021) e la Direzione ad interim del Segretariato Regionale del Ministero della cultura per la Calabria (2022-2023).

Funzionario Archeologo presso il Ministero della Cultura dal 2012, tra il 2014 e il 2016 è stato Responsabile di diversi musei Calabresi, tra  cui il Museo e Parco Archeologico dell’Antica Medma di Rosarno, il Parco Archeologico dei Tauriani di Palmi, il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, il Museo e Parco Archeologico dell’Antica Kaulonia, il Museo Archeologico Metauros di Gioia Tauro e il Museo Archeologico Lametino di Lamezia. Archeologo classico di formazione, Sudano ha studiato tra Catania, Matera e Messina, lavorando da subito in scavi e contesti archeologici in Italia e all’estero assumendo nel tempo incarichi di responsabilità e direzione scientifica e coordinamento. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Una notte al liceo classico “Campanella” dalla classicità all’Intelligenza artificiale

Una notte al liceo che permetterà di spaziare da Omero al mondo dell’intelligenza artificiale. Sabato 20 gennaio dalle ore 18.00 alle 22.00 il Liceo Classico “Tommaso Campanella” aprirà le sue porte alla cittadinanza per un nuovo appuntamento ricco di attività organizzate dai docenti e dagli allievi. La scelta del titolo non è casuale: si intende, infatti, porre l’accento sul filo che lega in modo indissolubile passato e presente, in una ideale continuità che rende il Liceo classico una realtà importante per una solida formazione dei ragazzi che lo frequentano con uno sguardo sul futuro rappresentato da un rinnovamento della didattica curriculare attraverso il digitale e la multidisciplinarietà.

L’evento sarà caratterizzato anche da un’ importante cerimonia durante la quale, su iniziativa di una intera classe di ex allievi, saranno istituite ufficialmente alcune borse di studio intitolate alla memoria del professore Marino, docente di Italiano e Latino, a testimonianza del saldo legame che unisce gli studenti al nostro Liceo.

Saranno inoltre premiati, nel corso della serata, i vincitori del concorso Mythos, indirizzato agli allievi delle scuole secondarie di primo grado del territorio. La voce del mito emergerà anche dalla lettura di passi omerici nel percorso “Cantano gli aedi”. Voci del passato e del presente, poesia e prosa, si alterneranno nella Aula Magna, vero e proprio palcoscenico sul quale gli allievi daranno vita ai sentimenti, alle passioni e ai pensieri degli autori più importanti della letteratura.

Lo storico Fabio Cuzzola presenterà un prezioso documento rinvenuto nell’Archivio di Stato della città, afferente alla storia della scuola e alla prima alunna che l’ha frequentato. Non mancheranno intermezzi musicali curati dagli allievi e dal coro del Liceo, esibizioni di danza su coreografie classiche e moderne, mentre sarà affidata al laboratorio teatrale, guidato dalla regista e attrice Teresa Timpano, una perfomance di grande impatto tratta dalle Eumenidi di Eschilo. Le attività previste saranno dislocate anche in altri ambienti della scuola aperti al pubblico.

Il tema “Quando la Classicità incontra la modernità: l’intelligenza artificiale”, affidato ai docenti del Dipartimento di Filosofia e Storia, Diritto, Arte e Religione, sarà oggetto dell’iniziativa programmata nel laboratorio di informatica; nell’Aula Villari, a testimonianza del processo di internazionalizzazione che è parte integrante del percorso classico, saranno presentate le attività degli alunni iscritti all’indirizzo Cambridge attraverso prodotti multimediali e role play. I visitatori potranno, poi, curiosare nell’enogastronomia antica seguendo il“gustoso” allestimento “A cena con Apicio” con la presenza di piatti antichi appositamente preparati. Non mancheranno le testimonianze legate al giornale di Istituto “Classico… ma non troppo” giunto al trentesimo anno di pubblicazione, mentre il legame con il territorio sarà evidenziato attraverso l’iniziativa “I Reggini nella storia”, vero e proprio omaggio alla città con la presentazione di un calendario che racchiude le personalità più rilevanti.

Nei laboratori di matematica e fisica sarà illustrato un percorso interattivo dal titolo “Astronomia perché?” unito ad esperimenti di fisica tenuti dai docenti e dagli allievi mentre all’interno del laboratorio di Scienze si potrà assistere alla creazione di profumi e saponi dei quali sarà fatto omaggio al pubblico presente.

La manifestazione si concluderà in Aula Magna con la lettura del primo stasimo dell’Antigone di Sofocle, inno all’uomo e alla sua complessità. (rrc)

AREA GRECANICA (RC) – Sindaci contro l’annullamento di un bando per 5 esperti

Un avviso annullato che non piace a tanti sindaci. Il tutto è spiegato in una nota firmata Daniela Arfuso, sindaco di Cardeto; Giuseppe Cuzzola, sindaco Bruzzano Zeffirio; Maria Foti, sindaco di Montebello Jonico; Domenico Penna, sindaco di Roccaforte del Greco; Domenico Silvio Pizzi, sindaco di Ferruzzano; e Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi.

«In riscontro alla comunicazione che il Comune di Bagaladi ha proceduto all’annullamento dell’avviso di selezione di 5 esperti “per mero errore materiale” – è scritto in una nota – riteniamo doveroso e importante chiarire i motivi che hanno portato 6 sindaci (sindaco del Comune di Bruzzano Zeffirio, di Cardeto, di Ferruzzano, di Montebello Ionico, di Roccaforte del Greco e di Roghudi) a chiedere l’annullamento in autotutela della procedura suindicata».

Continua il documento: «Ebbene, teniamo a precisare che abbiamo richiesto “formalmente” l’annullamento della procedura di selezione solo successivamente all’ingiustificato e grave silenzio con il quale il sindaco Monorchio ha risposto alle ripetute richieste di chiarimenti formulate da molti sindaci per le vie brevi ma soprattutto, in seguito al mancato coinvolgimento di tutti i comuni della “Strategia” nella fase propedeutica all’avvio della procedura in discussione. Pertanto la nostra contestazione non è relativa alla titolarità e/o competenza del RUP inerente la fase attuativa dell’Avviso Pubblico, scelto in ogni caso dallo stesso Sindaco Monorchio, ma riguarda la sua totale indifferenza rispetto agli altri sindaci. Allo stesso si rammenta che “le linee di indirizzo” sono di competenza delle cariche elettive e che, pur essendo Bagaladi comune capofila, l’attuazione della Strategia deve essere improntata sulle decisioni condivise da tutti i Sindaci componenti la SNAI. Nel caso di specie la principale procedura che condizionerà l’attuazione dell’intera “Strategia” è stata avviata senza alcun confronto preliminare da parte del Comune capofila».

«Avremmo voluto e dovuto – scrivono i sindaci – dare il nostro contributo al fine di addivenire ad una procedura che avesse coinvolto tutti nell’individuazione dei criteri per la selezione delle figure richieste, delle sedi di lavoro e sul metodo da seguire, memori dell’utilizzo esclusivo, per ben due anni ed a tutt’oggi, presso il comune di Bagaladi delle figure tecniche ed amministrative inviate dal Governo nazionale per supportare invece tutti ed undici comuni, nell’attuazione del Pnrr».

Scrivono ancora i sindaci: «Evidenziamo altresì che alla dichiarazione del sindaco orientata verso l’Annullamento dell’Avviso corrisponde, nei fatti, nonostante le richieste della maggioranza dei Sindaci, una determina di mera “sospensione, fino a nuove disposizioni, della procedura concorsuale indetta con determina n. 232 del 28 dicembre 2023 per la selezione di n. 5 esperti per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo – intervento Ape A.4 assistenza tecnica per l’attuazione della Snai dell’area pilota grecanica, con riserva, all’esito delle verifiche, della riapertura dei termini di presentazione delle domande” da parte del responsabile del procedimento, circostanza questa poco chiara, che necessita di ulteriore approfondimento».

«Non si comprende inoltre – continua la nota – per quale motivo non è stata scelta e tutt’ora non venga scelta, da parte del sindaco Monorchio e del RUP, la strada del confronto invocato a gran voce da tutti e in diversi modi, piuttosto che quella delle comunicazioni formali presenti agli atti, poiché non abbiamo problemi a preannunciare al RUP che gli interessi pubblici che tutti dovremmo tutelare sono proprio quelli della Trasparenza, condivisione di scelte e metodi, rispetto istituzionale e perseguimento di obiettivi comuni».

«Pertanto – concludono i sindaci – reiterando la richiesta di annullamento della procedura, saremo Noi a richiedere un incontro con i referenti Regionali della Strategia, indispensabile per ripristinare un metodo di lavoro condiviso, utile e funzionale all’attuazione di un’importante strategia che i nostri territori aspettano ormai da anni. (rrc)

CAULONIA (RC) – Il Comune invita i cittadini a regolarizzare i tributi Tari relativi al 2017

Il Comune invita i cittadini a regolarizzare i tributi Tari relativi al 2017. «Si avvisano i cittadini di Caulonia – è scritto in un comunicato – che a seguito di attività di monitoraggio da parte dell’Assessorato al Bilancio del Comune sulle attività svolte dalla società Sogert Spa (concessionaria per la riscossione dei tributi del Comune per i ruoli entro il 31 dicembre 2022), è emerso che, in riferimento alle comunicazioni di intimazione di pagamento relative al tributo Tari anno di imposta 2017, risultano agli atti diverse posizione non regolarizzate».

Pertanto, continua la comunicazione dell’Assessorato al Bilancio, «l’amministrazione comunale esorta ed invita i cittadini che ad oggi non sono ancora in regola con il pagamento del tributo Tari anno di imposta 2017, al fine di non incorrere in procedimenti cautelari e/o esecutivi (procedimenti coattivi di riscossione forzosa e/o pignoramenti) da parte di Sogert di volersi recare presso gli uffici di quest’ultima (Caulonia M.na – Via Aldo Moro n. 8 al fine di poter definire bonariamente con urgenza la pendenza del tributo Tari anno 2017».

«L’amministrazione comunale – conclude la nota – rimane a disposizione della cittadinanza con l’intento di facilitare le procedure e soprattutto di scongiurare eventuali situazioni di azioni di pignoramento da parte di Sogert Spa che hanno, in passato, destato malumore sociale». (rrc)