REGGIO CALABRIA – Apre il Museo dello sport alla Pagoda “Matteo Pellicone”

Un museo per ricordare le imprese sportive del territorio. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha preso parte alla cerimonia d’inaugurazione del Museo dello Sport, promosso dalla società Fortitudo 1903 del presidente Riccardo Partinico, presso il Centro sportivo “Matteo Pellicone”. All’iniziativa erano presenti anche l’assessore Carmelo Romeo ed il consigliere comunale delegato allo Sport, Giovanni Latella.

«E’ un museo dello sport e dell’identità reggina», ha detto il sindaco Falcomatà aggiungendo: «Qui sono raccontati decenni di successi sportivi delle nostre associazioni. Il mio ringraziamento è per il presidente Riccardo Partinico ed il professor Antonio Laganà che hanno allestito uno spazio in grado di ospitare centinaia di cimeli sportivi raccolti, in un lungo tempo, dal professore Pellicone». Per il primo cittadino, «siamo al cospetto di un pezzo di sport della nostra città che trova posto in quella che è già una casa dello sport, egregiamente gestita dalla Fortitudo 1903».

«Come amministrazione comunale – ha aggiunto – siamo molto contenti di continuare a testimoniare la nostra vicinanza allo sport in generale e, soprattutto, a quelle realtà che, sul nostro territorio, costituiscono un punto di riferimento ed un valore sociale per tante famiglie».

«In questa palestra – ha concluso Falcomatà – comunemente conosciuta come “Pagoda”, si stanno allenando e si allenano tantissimi ragazzi e ragazze, bambini e bambine, che iniziano ad imparare una disciplina e diventano atleti. E questo, al netto del loro futuro sportivo, rappresenta un elemento di crescita fondamentale per la loro vita». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Museo archeologico riparte nuove attività e progetti nelle fucine culturali

Nuovi progetti e nuove attività quelle che si terranno in questo 2024 nel Museo archeologico di Reggio Calabria. Un inizio d’anno all’insegna dell’apertura alla Città e della valorizzazione del suo patrimonio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Il ciclo di conferenze “Reggio e oltre.

Studi, ricerche e valorizzazione in Calabria” ideato dall’Ufficio Collezioni del MArRC e il progetto sperimentale “Dietro le quinte: visite al laboratorio di restauro del MArRC”, curati rispettivamente da Daniela Costanzo, Responsabile dell’Ufficio Collezioni e Barbara Fazzari, Responsabile del Laboratorio di Restauro, sono state solo il primo step.

Qualche giorno fa è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il nostro Museo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia per condividere attività, iniziative, programmi di ricerca, conservazione, tutela, promozione e valorizzazione dei contesti archeologici provenienti dal Territorio di Reggio e custoditi presso i depositi di entrambi gli Istituti. La Soprintendenza metterà a disposizione del Museo i reperti dagli scavi più recenti del Territorio ed il MArRC ospiterà iniziative di approfondimento e valorizzazione progettate insieme a i colleghi della Sabap.
Un primo frutto di questa rinnovata collaborazione sarà l’atteso evento “Agorà: L’archeologia di Reggio in piazza”. Si tratta di un laboratorio sperimentale allestito in Piazza Paolo Orsi che, a partire dal pomeriggio del 23 gennaio, consentirà al pubblico di assistere in presa diretta a tutta una serie di attività scientifiche solitamente riservate agli studiosi:

– una équipe di giovani ricercatori della Scuola Superiore Meridionale di Napoli, guidata dal prof. Carlo Rescigno, lavorerà alla digitalizzazione delle coloratissime terrecotte architettoniche provenienti dagli scavi urbani di Reggio Calabria, solitamente conservate nei magazzini del MArRC. Gli archeologi effettueranno in presa diretta tutti i rilievi, spiegando al pubblico le caratteristiche dei reperti e le metodologie che stanno utilizzando. Pannelli didattici e schermi consentiranno di capire come, attraverso questi studi, si possa ricostruire l’aspetto degli antichi edifici un tempo decorati da queste terrecotte. Accanto allo spazio di lavoro, saranno esposte per la prima volta tutte le terrecotte reggine conservate nelle riserve del Museo;
– una seconda equipe di restauratori, guidata da Giuseppe Mantella e diretta da Barbara Fazzari, eseguirà in pubblico alcune fasi del restauro di un antico Pithos (grande contenitore per generi alimentari) rinvenuto dalla Soprintendenza a Polistena. Anche qui, pannelli didattici racconteranno il contesto di provenienza del reperto e le metodologie di restauro ed il pubblico potrà intervenire ponendo domande agli esperti al lavoro;
– in anteprima al MArRC si potranno poi ammirare, sempre in Piazza Paolo Orsi, gli affreschi rinvenuti nell’ottocento presso le Terme Romane di via Marina ed il bellissimo busto di dama romana, donazione della famiglia Trapani Lombardo.

Ma le novità per l’avvio del 2024 non finiscono qui perché il MArRC ha avviato un percorso che porterà alla realizzazione di laboratori didattici per un pubblico con bisogni speciali. Nell’ambito delle attività di potenziamento dell’accessibilità culturale del Museo, il direttore Filippo Demma ha puntato fin da subito la sua attenzione attivando immediatamente una fattiva collaborazione con associazioni del territorio e costruendo le basi per una programmazione didattica che possa rivolgersi al pubblico come soggetto plurale e non standardizzato. Le attività che prenderanno avvio a febbraio sono il frutto di questa collaborazione con la Fondazione Scopelliti, l’Associazione nazionale Pedagogisti Italiani e la Fondazione Marino, e prevedono la progettazione e la fornitura di kit didattici e l’erogazione di 70 ore di laboratori con operatori specializzati nella didattica rivolta a pubblici con bisogni speciali.

Infine, grazie ad un accordo di valorizzazione con l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, firmato in questi giorni dal Direttore Demma e dalla Presidentessa dell’Abarc, dott.ssa Maria Cerzoso, nello stesso pomeriggio del 23 gennaio verrà inaugurata la Mostra “Intrecci. Trame preziose tra Reghion e Reggio” curata dal Direttore dell’Accademia, prof. Piero Sacchetti, da Filippo Malice, docente titolare della Cattedra di Scultura e Coordinatore della Scuola di Sculturae e dall’arch. Claudia Ventura, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Museo. Nelle vetrine, posizionate nella sala conferenze, verranno esposte le creazioni originali degli studenti del corso di Scultura dell’Accademia: gioelli e piccole decorazioni che si riconnettono alla grande tradizione di artigianato artistico della nostra città.

«Un Museo Archeologico – dichiara il Direttore Demma – deve essere un luogo vivo, in osmosi col territorio che vuole raccontare, in grado di cambiare ed ospitare i risultati delle ricerche più recenti e valorizzare il proprio patrimonio, anche quello solitamente non esposto. Un luogo aperto alla città, ma anche e soprattutto a tutti i tipi di pubblico, in grado di accogliere anche coloro la cui visita necessità di accortezze particolari e supporti specifici. In questi due mesi di lavoro – continua Demma – abbiamo cercato di aprire il Museo il più possibile, rinsaldando il suo legame con la città.

Credo che il bilancio sia soddisfacente e che il passaggio di consegna al futuro direttore, Fabrizio Sudano, che avverrà lunedì 15, possa considerarsi basato sulla valorizzazione del capitale culturale, sociale e umano del Museo e della Città. A Fabrizio i migliori auguri di buon lavoro, sono sicuro che saprà condurre il Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria a raggiungere i livelli che merita».

Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito; per i giovani dai 18 ai 25 anni il biglietto costa solo 2 euro. Per informazioni e prenotazioni visite info@coopculture.it. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Falcomatà incontra l’associazione “Noi per Santa Caterina”

La maggioranza al Comune di Reggio Calabria continua un viaggio nei quartieri della città per stringere sinergie con le associazioni di quartiere.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato il presidente dell’associazione “Noi per Santa Catarina”, Giuseppe Serranò, ed alcuni rappresentanti della realtà impegnata nel quartiere nord della città. Nei saloni di Palazzo San Giorgio, insieme all’assessore Carmelo Romeo ed ai consiglieri comunali Franco Barreca e Giuseppe Cuzzocrea, il primo cittadino ha ascoltato e approfondito le istanze dell’associazione per migliorare un rione che risulta al centro di diverse progettualità da parte dell’amministrazione comunale.

«E’ stato un momento di confronto importante – ha spiegato Falcomatà – durante il quale è emersa tutta la caparbietà e l’attaccamento dei cittadini verso la storia e l’identità dei luoghi che abitano, vivono e vogliono continuare a veder crescere. Un attivismo che ci responsabilizza ancor di più e che, in un certo senso, dovrebbe fungere da esempio per l’intero territorio reggino».

Un lavoro, quello di Noi per Santa Caterina, che per il sindaco «è encomiabile e va sicuramente sostenuto come, in questi ultimi anni, da quando, cioè, l’associazione è nata, ha visto l’assessore Romeo ed i consiglieri Barreca e Cuzzocrea, così come il vicesindaco Paolo Brunetti, schierati in prima linea per supportare le attività del sodalizio, raccogliendo ogni segnalazione utile ad aggredire i problemi più urgenti».

Nel corso della riunione, dunque, si è fatto il punto sui lavori di ristrutturazione della scuola media Ibico, sulla possibilità di aprire un varco verso il porto per come programmato dall’Autorità di sistema nel proprio Masterplan, sul progetto presentato dall’associazione per edificare una stele in memoria dei caduti sotto i bombardamenti del 1943 e sull’idea di realizzare un palco stabile prospiciente all’istituto scolastico “Italo Falcomatà” già passato al vaglio dell’apposita commissione consiliare. I riflettori, poi, sono stati accesi sulle difficoltà della villetta “Sant’Ambrogio”, sulla manutenzione del verde e sulla possibilità di rilanciare la palestra della scuola elementare per farla diventare, nelle ore pomeridiane, un punto di incontro e socializzazione per i numerosi anziani che abitano il rione.

«Il sano civismo – ha concluso il sindaco Falcomatà – è indice di una comunità viva, matura e responsabile che ha a cuore le sorti del proprio territorio. Per questo, l’amministrazione comunale riconosce, ad associazioni come Noi per Santa Catarina, un ruolo di interlocutore, non solo di sentinella, ma di realtà positiva e propositiva che stimola a rendere il quartiere migliore. Nei prossimi giorni, torneremo ad incontrarci per fare il punto sulle questioni affrontate. E’ un bene, per il Comune, per Reggio e per i cittadini, che esista questo attivismo interessato solo e soltanto al bene collettivo».

Lo stesso presidente Serranò, insieme agli amici di Noi per Santa Caterina, si è detto «soddisfatto e felice nell’aver riconosciuto, nel sindaco Falcomatà, una persona molto attenta alle esigenze del territorio». Allo stesso tempo, il presidente ha ribadito e confermato «il massimo sforzo dell’associazione nel portare avanti la propria azione di pungolo e controllo nei confronti dell’amministrazione comunale». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Falcomatà si complimenta con Sciarrone e Totaro per le promozioni

E’ tempo di promozioni a Reggio Calabria. Il sindaco Giuseppe Falcomatà si complimenta con il direttore marittimo Sciarrone e per il comandante dei carabinieri Totaro che hanno ricevuto promozioni recentemente.

«E’ con particolare soddisfazione che rivolgiamo le nostre congratulazioni al direttore marittimo della Calabria e Basilicata tirrenica, Giuseppe Sciarrone, recentemente promosso al grado di Contrammiraglio (Cp). Contestualmente, nei giorni scorsi, ha raggiunto il grado di Generale di Brigata, anche l’attuale Comandante provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, Cesare Totaro, arrivato recentemente alla guida dell’Arma nell’area metropolitana. Si tratta di due promozioni che ci inorgogliscono, dando conferma dell’elevato grado di professionalità dei militari impegnati al servizio del nostro territorio. La squadra Stato di cui fa parte integrante la Città metropolitana, ringrazia calorosamente tutti coloro che ogni giorno, indossando la propria uniforme, operano a servizio e a tutela della cittadinanza e per il contrasto di tutti i fenomeni criminali». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Un open day per conoscere il Bubble Football

Il Bubble Football, sport che sta prendendo sempre più piede, sbarca in Calabria. La Bubble Sport Reggio Calabria invita cittadini, adulti e famiglie a partecipare a una giornata gratuita di Bubble Football il prossimo 14 Gennaio 2023 alle ore 15:30 presso i campetti di Reggio Village siti sul Viale Messina di Reggio Calabria.

L’invito è esteso a tutti gli adulti dinamici e vivaci che amano fare nuove esperienze sportive e ludiche e tutte le famiglie desiderose di trascorrere una giornata divertente e spensierata all’insegna dello sport e del divertimento. «I ragazzi (a partire da 140 cm di altezza), i genitori e gli amici sono tutti benvenuti a partecipare a questa esperienza unica di gioco», fanno sapere gli organizzatori.

Il Bubble Football è una variante entusiasmante del calcio in cui i partecipanti indossano grandi bolle gonfiabili trasparenti che coprono la parte superiore del corpo. Queste bolle, oltre a proteggere, aggiungono una componente divertente e dinamica al gioco, consentendo ai giocatori di “rimbalzare” e “sfidarsi” in un modo completamente nuovo.

L’obiettivo principale del Bubble Football è offrire un’esperienza sportiva unica che promuova il divertimento e la socializzazione. È un’occasione per le famiglie di creare ricordi indimenticabili, ridere insieme e sperimentare il calcio in una prospettiva completamente nuova.

Le regole del Bubble Football sono semplici e progettate per garantire un’esperienza sicura e divertente per tutti i partecipanti. Durante l’evento open day, istruttori esperti saranno presenti per spiegare le regole e assicurarsi che tutti si godano appieno l’esperienza.

Il Bubble Football è uno sport adatto a tutte le età e livelli di fitness. Non richiede abilità calcistiche particolari e permette a tutti di partecipare e divertirsi. È un’opportunità per stimolare la collaborazione, migliorare la coordinazione e promuovere uno stile di vita attivo in un ambiente divertente e informale.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta una prenotazione anticipata per assicurarsi un posto. Per prenotare, contattare il numero 3509655187. Per far partecipare i minori bisogna compilare il seguente modulo di registrazione – https://forms.gle/FuWjU7c4cokrXDEZA (rrc)

BOVALINO (RC) – Presentato il murales “I Colori di Ulisse”

È stato presentato, a Bovalino, il murales I colori di Ulisse, realizzato dall’artista Alessandro Allegra sulla facciata del Comune.

L’opera, finanziata da un bando di Palazzo Alvaro sulla street art, sul tema Il Mediterraneo. Per l’occasione era presente il delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio e il sindaco del Comune, Vincenzo Maesano.

«Bovalino rappresenta una grande comunità che ha accolto l’invito della Città Metropolitana – ha spiegato Quartuccio – a partecipare ad un bando, pubblicato per tre anni consecutivi, relativo alla realizzazione di opere di Street Art con un alto significato e tematiche attinenti con il territorio che li ospita. Vorrei ringraziare l’Amministrazione comunale di Bovalino anche per il supporto tecnico offerto all’artista Alessandro Allegra».

«È opportuno ribadire che il percorso intrapreso in questi anni dalla Città metropolitana – ha concluso –, riguarda la promozione della Cultura e dei borghi, ma soprattutto dell’intera comunità territoriale che ha voluto mettersi in gioco. Molti Comuni, infatti, hanno aderito al bando relativo ai murales, ospitando queste opere d’arte dal grande significato evocativo». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Proiettato il primo corto del Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena”

È stato il tema della disabilità, con il corto Esisto ma non vivo di Marco Martire, ad aprire le proiezioni in programma nelle scuole di Taurianova nell’ambito del Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena”, giunto alla 15esima edizione.

Gli studenti, infatti, saranno i giudici di quattro corti interamente girati in Calabria su tematiche sociali che hanno un valore educativo e che sostanzia la partnership promossa dall’Amministrazione comunale con le scuole e con gli organizzatori di una rassegna ormai prestigiosa che, supervisionata nella parte finale dal regista Mimmo Calopresti, culminerà con tre serate nel mese di aprile. 

Ad accompagnare il regista Martire e il direttore artistico Piero Cullari, il sindaco Roy Biasi e gli assessori Maria FedeleAngela Crea. La proiezione è avvenuta negli istituti  Monteleone-Pascoli, Sofia Alessio-Contestabile e Gemelli Careri.

La pellicola, che affronta il tema dell’inclusione attraverso l’originale chiave del diritto alla sessualità dei disabili, ha stuzzicato le curiosità del pubblico grazie ad una formula che l’assessore alla Cultura, Maria Fedele, ha definito «altamente coinvolgente, perché l’Amministrazione comunale ha voluto creare una partecipazione attiva degli studenti, di ogni ordine e grado, che non si limiteranno a visionare ma dovranno anche elaborare aiutati dagli insegnanti e giudicare il prodotto migliore».

Il messaggio educativo del corto proiettato, che racconta il superamento del disagio vissuto da Davide Carpino – un cosentino che si sta cimentando nel mondo del arte e che è al suo debutto come attore cinematografico – è stato illustrato ai particolari giurati anche dalle dirigenti scolastiche Maria Concetta Muscolino e Emanuela Cannistrà, mentre l’assessore alla Pubblica Istruzione Angela Crea, ha sottolineato «l’intenzione di determinare la reazione del giovane pubblico che deve comprendere come alla fine la diversità non esista, esistono semmai condizioni fisiche di partenza diverse che come Comune aiutiamo a superare attraverso politiche per attive l’inclusione, essendo ente capofila di uno degli Ambiti sociali territoriali più efficienti della Calabria». 

Il prossimo ciclo di proiezioni nelle scuole taurianovesi è previsto il 25 gennaio, in un programma intenso che il sindaco Roy Biasi ha definito «frutto di una scelta amministrativa ben precisa, ovvero quella di allargare alle giovani generazioni il senso di quel fervore culturale che la città sta vivendo, che ora può essere rilanciato grazie all’imminente completamento dei lavori del primo cine teatro nella storia contemporanea di Taurianova e al finanziamento ottenuto per aprire nell’ex asilo Pontalto una Accademia di arte e musica».  (rrc)

REGGIO CALABRIA – Fratelli d’Italia domani a congresso

Fratelli d’Italia si riunisce a congresso. Sabato 13 gennaio 2024 presso l’Hotel Excelsior, si celebreranno i congressi che si svolgeranno in formula plenaria, per il rinnovo degli organismi di partito per quanto riguarda la Federazione Provinciale e la Federazione Città di Reggio Calabria.

Parteciperanno oltre agli iscritti, ai dirigenti di partito e agli amministratori locali, la coordinatrice regionale Wanda Ferro, l’europarlamentare On. Denis Nesci, l’assessore regionale della Calabria Giovanni Calabrese, il capogruppo in consiglio regionale Giuseppe Neri, il capogruppo in consiglio comunale Demetrio Marino. Presiederanno i congressi il senatore Raoul Russo e la senatrice Carmela Bucalo.

I lavori inizieranno alle ore 9.00 circa. Le fasi elettorali invece avranno inizio dalle ore 14.00; all’Hotel Excelsior per la Federazione Città, mentre per la Federazione Provinciale le procedure di voto si terranno a Locri, a Palazzo Nieddu situato sul Corso V. Emanuele 7 e a Gioia Tauro presso l’Hotel Le Palme situato in Via degli Ulivi. (rrc)

Le Muse di Reggio all’evento “Notte d’Arte” di Messina

L’Associazione Culturale Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria parteciperà, per il quinto anno consecutivo, all’evento Notti d’Arte, in programma domani, sabato 13 e domenica 14 gennaio.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Messina, dalla Città Metropolitana di Messina e dalla IV Circoscrizione. Madrina dell’evento sarà, come nelle edizioni precedenti, l’attrice Daniela Conti. Il presidente Muse, Giuseppe Livoti, ha ringraziato per l’invito l’organizzatrice, la presidente dell’Associazione “Impronte”, Marisa Arena insieme al direttore artistico il fotografo Lillo Lo Cascio.

L’installazione sarà aperta al pubblico sabato e domenica e, sempre domenica, dalle 17 si terrà una full immersion con scrittori e poeti calabresi e siciliani. Per “Le Muse” saranno presenti Clara Condello, Salvatore Curto’, Enza Cuzzola, Sonia Impalà, Carmen Miranda Monteleone, Patrizia Pipino i quali presenteranno i loro ultimi lavori da poco pubblicati. Questa edizione invernale sottotitolata “Figli delle Stelle” è dedicata all’Associazione Fasted Messina Onlus (Federazione Associazioni Siciliane di Talassemia  Emoglobinopatie e Drepanocitosi),che opera da anni per promuovere e sensibilizzare l’opinione  pubblica sul tema della donazione del sangue.

«Per questo nuovo appuntamento – ha detto Giuseppe Livoti nella qualità di presidente e curatore della Pinacoteca dell’Area Grecanica di Bova Marina – dopo avere scelto per tematica il mare che unisce e che divide, dopo avere raccontato forme artistiche e comunicative collegate alle tradizioni popolari, ritorniamo in questa importantissima manifestazione  che vede come location tutti i palazzi ed i luoghi di prestigio della città di Messina».

«Dopo il Cortile del Palazzo Vescovile – ha aggiunto – la chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani quest’anno saremo presenti a Palazzo Zanca ovvero presso la sede del municipio della nota città siciliana. In un momento di grande sconforto e perdita di valori umani, sociali, civili con gli artisti Cosimo Allera, Antonella Laganà, Cristina Benedetto, Francesca Avenoso, Francesca Perina, Grazia  Papalia, Manuela Lugara’, Maria Grazia Musolino, Antonio Nincolò, Rossella Marra, Santa Maria Milardi, Gaetano Antonio Villegiante si è pensato non ad un momento espositivo in solitaria, autonomo, ma alla  creazione, all’interno di Palazzo Zanca di Messina, luogo deputato ed istituzionale, di una installazione che possa servire come  – stazione del pensiero – ed isola per un messaggio condiviso ed universale, tenuto insieme dalla circolarità della sua composizione formale». 

Pace non guerra. Questo il senso dell’installazione, ovvero un’idea nata mantenendo ancora l’utilizzo della classica tela come dimensione fisica, tra il figurativo ed il simbolico ed una successiva fase compositiva, di assembramento che allude ad un ipotetico volo di ali in cui micro messaggi si allineano in un iter compositivo ed ideativo comune.

Un mondo neutro, identificato con un materiale povero, in plastica opaca, prende forma sferica: è una ideale geografia dei luoghi che  accolgono  – cocci – in frantumi, sopravvissuti da tutto ciò che è stato. Un cosmo freddo e triste è agitato da un bandolo di una matassa, un filo d’Arianna di garze dipinte e disegnate, che seguono la circolarità della vita tra sole, luna, frecce direzionali, segni di ribellioni, richiami di una cultura che unisce oriente ed occidente. 

Un volo di tele unite, da vita ad una mente che unisca un abbraccio di popoli, richiama il volo delle idee e delle culture, anima un cuore versatile, dal corpo composto da farfalle, simbolo di rinascita e rigenerazione, su ali di cromatismi aggrovigliati, ma anche libertà piumate, tra grigi e danneggiati ambienti urbani militarizzati ed un messaggio di – pace – tra simbolici colombi della tradizione. All’interno di questo cosmo, una esile figura di uomo, scarno, essenziale, primordiale, libero da orpelli e sedimentazioni, passato il momento della riflessione, attende il tempo del Volo…

«La non violenza è la più forte arma mai inventata dall’uomo» il messaggio visivo e digitale che richiama il Mahatma Gandhi e che viene consegnato allo spettatore affinché possa capire che, «…l’aumento della circolazione di armi rende la guerra sempre più crudele, fa crescere il numero delle vittime, alimenta l’odio reciproco e ci avvicina a un punto di non ritorno pericolosissimo per tutti. Su questa strada non ci saranno vincitori, perché tutti saranno vittime della violenza e tutti i conflitti precedenti questa guerra resteranno sul campo». (rrc)

 

CAULONIA (RC) – La Casa della Salute diventerà realtà

La Casa della Salute diventerà presto realtà a Caulonia. «L’approvazione del progetto definitivo per realizzare la Casa della Salute a Caulonia è un risultato importante per la nostra comunità, che potrà usufruire di servizi sanitari funzionali alle necessità dei cittadini».

È quanto afferma il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, che pone in rilievo la sinergia tra l’amministrazione comunale il consigliere regionale Salvatore Cirillo e con la giunta regionale guidata dal presidente Roberto Occhiuto: «Grazie alla quale si è portato avanti un progetto di recupero di un immobile che sembrava destinato all’abbandono ma che, attraverso il finanziamento di 1 milione e 500 mila euro, diventerà un punto di riferimento per i cittadini di Caulonia e dei paesi limitrofi che potranno usufruire di un rafforzamento dei servizi sanitari dell’area».

«Questa amministrazione continua a lavorare intensamente per garantire servizi efficaci ed efficienti per i nostri concittadini, lo abbiamo fatto in questi mesi riuscendo ad ottenere, tra l’altro, il ritorno della sede Inps in città, anche questo in sinergia con il consigliere Cirillo. Gli obiettivi della nostra azione politico-amministrativa sono quelli di proseguire con un’azione incisiva per rafforzare la rete di servizi sempre più efficienti per i nostri concittadini, per ottenere altri importanti risultati per Caulonia». (rrc)