REGGIO – A Palazzo Alvaro una mostra di abiti ispirati a Gianni Versace

È stato presentato, a Reggio, il ricco calendario di iniziative promosse dal Club Unesco Re Italo di Reggio in collaborazione con altre Associazioni e realtà attive sul territorio, in occasione dell’anniversario della nascita del mastro Versace, che coinvolge associazioni ed operatori del settore moda.

La sala “Umberto Boccioni” di Palazzo Corrado Alvaro sarà la location per l’esposizione di una mostra di abiti ispirati allo stile di Gianni Versace e realizzati da stilisti reggini e calabresi.

Una esposizione che si potrà visitare fino al 1° dicembre.

La presentazione delle iniziative è avvenuta alla presenza dei promotori e del Sindaco facente funzioni Carmelo Versace, che ha salutato positivamente l’organizzazione della kermesse, che per circa una settimana riporterà i riflettori sull’arte sublime del maestro ed illustre concittadino Gianni Versace, coinvolgendo associazioni ed operatori del settore.

«È una iniziativa di grande valore culturale – ha affermato Versace portando i saluti alla vasta platea di operatori del settore moda – un ulteriore segno di attivismo sul nostro territorio che punta a rendere omaggio ad un personaggio illustre, che ha avuto il merito di portare la nostra città nei contesti internazionali più prestigiosi e che forse, da reggini, non riusciamo ancora a celebrare abbastanza. Ringrazio i promotori di questa attività la cui organizzazione va avanti ormai da lungo tempo e che ha prodotto un calendario di iniziative che non solo celebrano il maestro Gianni Versace ma che puntano a riviverlo nel quotidiano, promuovendo sul territorio la sua figura come motore di sviluppo di iniziative culturali».

«Un ringraziamento particolare infine–  ha concluso il sindaco facente funzioni – vorrei rivolgerlo a Santo Versace, persona molto attenta che è sempre vicina alle istanze che vengono promosse sul nostro territorio, disponibile a collaborare con le iniziative di valore che si stanno attivando. La nostra sfida è quella di provare a raccontare la nostra terra in maniera differente. E credo che questo obiettivo passi anche dalla rivitalizzazione dei simboli identitari del territorio, tra i quali certamente non può mancare l’arte eterna di un maestro del calibro di Gianni Versace». (rrc)

REGGIO – Alle Muse si presenta il libro “Rosella Staltari – La selvaggia diventata Santa”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella sede de Le Muse, è in programma la presentazione del libro Rosella Staltari – La selvagia diventata Santa di Oreste Arconte.

L’evento rientra tra gli appuntamenti organizzato dall’Associazione Culturale Le Muse, guidata da Giuseppe Livoti.

Rosella Stàltari nacque ad Antonimina, in provincia di Reggio Calabria. Rimase orfana a due anni, così suo padre, che voleva comunque assicurarle una crescita serena, decise di affidarla alle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario, che a Locri avevano un istituto per l’infanzia abbandonata. Rosella rimase lì fino ai quattordici anni, dopo aver ottenuto la licenza media di avviamento professionale. Nel 1965 venne quindi accolta nell’istituto «Maria Mater Gratiae», dove si diplomò tre anni dopo come segretaria d’azienda, ottenendo anche l’abilitazione all’insegnamento nella scuola materna.

L’istituto era gestito dalle Figlie di Maria Santissima Corredentrice, di recentissima fondazione. La ragazza conobbe il fondatore, don Vittorio Dante Forno, e lo scelse come direttore spirituale, nonché la cofondatrice e direttrice, suor Maria Salemi. Di fatto, Rosella chiese di essere ammessa in quella congregazione: dopo due anni da postulante, il 2 luglio 1972 cominciò il noviziato, e un anno dopo, emise i voti religiosi. Nel 1973 fu trasferita a Palermo come maestra presso l’Istituto «Pietro Ardizzone».

Fu particolarmente attenta agli orfani, ma anche ai bisogni delle consorelle. Anche se aveva sofferto molto nell’infanzia, cercava di non lasciarsi prendere dal pessimismo. Approfondì il carisma della congregazione, che consisteva nell’affiancare il sacerdozio cattolico prendendo a modello la Vergine Maria ai piedi della Croce. Neanche un anno dopo il suo arrivo, fu trovata morta nel suo letto, con una statuetta della Madonna in mano e il crocifisso della professione religiosa al collo. In effetti, Rosella era spesso soggetta a crisi convulsive e a svenimenti. Al momento della morte, aveva ventidue anni. La diocesi di Locri-Gerace ha seguito l’inchiesta sulle sue virtù dal 24 settembre 2002 al 14 ottobre 2006. Il 21 dicembre 2020 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui Rosella veniva dichiarata Venerabile.

«Un appuntamento – ha dichiarato il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti – dal grande impatto emotivo e soprattutto religioso poiché viene per la prima volta presentato a livello nazionale, un testo sulla storia di questa “serva di Dio” che il Sommo Pontefice ha disposto con decreto pubblicato ed inserito negli atti della Congregazione delle Cause dei Santi con segretario Marcello Bartolucci – arciv. Tit di Bavagna e Marcello Card. Semeraro – prefetto».

La vita di Rosella è stata così recuperata dalla memoria collettiva da parte di Oreste Arconte, giornalista e regista teatrale che ne ha tratto un racconto suddiviso in 5 quadri. L’avvio alla lettura ed alla comprensione del testo vedrà come protagonisti oltre l’autore, Mons. Antonio Denisi per la parte storica e spirituale, mentre per la parte letteraria la vice presidente Muse e già dirigente scolastico Orsola Latella che ne analizzerà linguaggio e costruzione letteraria. Per l’occasione dopo due anni di fermo il Coro Giovanile Laudamus diretto dai Maestri Enza e Marina Cuzzola eseguiranno dei brani per seguire l’iter narrativo della biografia della Staltari con l’accompagnamento al flauto di Francesca Latella e come maestro accompagnatore il maestro Bruno De Benedetto.

Il Laboratorio di lettura interpretativa Muse diretto da Clara Condello vedrà una lettura scenica e teatrale con le interpretazioni di Mimma Conti, Sonia Impalà, Santina Milardi, Mariolina Priolo.

«Avremo così ancora una volta – ha ricordato il presidente Muse Giuseppe Livoti – un viaggio anche nella storia di personaggi di fede e di speranza che hanno caratterizzato la nostra terra e che per questa prima nuova presentazione sicuramente darà un segno tangibile su una giovane donna che ha caratterizzato il contemporaneo». 

La Serva di Dio esercitò eroicamente la virtù della fede soprattutto nell’intensità con cui si dedicò alla vita di preghiera, alla quale ricorreva costantemente per comprendere gli avvenimenti e riconoscere in essi la volontà di Dio. La devozione a Maria la sostenne nel suo vissuto di fede. Nonostante le sofferenze che caratterizzarono la sua infanzia, la speranza eroica la rese capace di rifuggire da atteggiamenti pessimistici e di mantenersi attiva, intraprendente e serena. La Serva di Dio manifestò la sua carità verso Dio in particolare nel desiderio di conformarsi a Cristo, soprattutto nella sua dedizione agli altri. Tradusse l’amore per Dio nella carità verso gli ammalati e gli orfani. Aveva una spiccata capacità di intuire le esigenze e i bisogni degli altri e di soddisfarli con gesti semplici ma carichi di attenzione. Era molto generosa e disponibile: si caricava dei servizi più umili, anche al posto delle altre consorelle. (rrc)

REGGIO – Il sindaco f.f. Versace: Ora al lavoro per azzeramento debiti società Castore

Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, spiegato che «gli stipendi della società Castore sono stati pagati. Nel frattempo abbiamo avviato una ricognizione con tutti i settori per verificare eventuali altre fatture arretrate ed azzerare tutti i crediti vantati dalla Società».

«Abbiamo inoltre fatto una ricognizione per accertare alcune responsabilità della macchina burocratica affinché episodi di questo tipo nn si verifichino più», ha aggiunto Versace a margine della riunione con il sindaco ff Paolo Brunetti, i Dirigenti del Comune di Reggio Calabria per il completamento dei pagamenti nei confronti della Società Castore.

All’incontro operativo, presieduto dai due sindaci facenti funzioni, ha preso parte l’sssessore alle Società comunali Francesco Gangemi, oltre al Direttore Generale dell’Ente di Palazzo San Giorgio Demetrio Barreca.
«Abbiamo preteso che le procedure siano veloci e scrupolose – ha spiegato ancora Versace – come abbiamo affermato lo sviluppo industriale di Castore è certamente una priorità dell’Amministrazione comunale e metropolitana. I dipendenti stiano tranquilli, i fatti dimostrano che su questi aspetti c’è un’attenzione costante da parte della politica, per la quale ci aspettiamo una conseguente efficienza da parte degli uffici, su cui vigileremo costantemente».
«L’incontro di oggi è servito a definire il complesso degli impegni economici dovuti alla Società e a redigere un cronoprogramma puntuale dei pagamenti che consentirà una normalizzazione dell’erogazione degli stipendi. Da parte nostra – ha concluso Versace – piena disponibilità e massimo impegno per la risoluzione definitiva di tutte le questioni che rallentano il meccanismo dei pagamenti. Ancora una volta ci teniamo a ribadire la nostra vicinanza nei confronti dei lavoratori che hanno continuato ad operare con grande senso di responsabilità, respingendo al mittente qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, o peggio ancora di politicizzazione, che tenta di far leva sulle loro legittime preoccupazioni». (rrc)

BAGNARA CALABRA – Domani la Giornata del Dono

Domani pomeriggio, a Bagnara Calabra, alle 17, a Piazza Matteotti, è in programma la Giornata del dono, promossa da Vi.Vo – Vicinati Volontari.

l presidente Vittoria Careri della Cooperativa Sociale Vitasì, responsabile del management del progetto ha dichiarato «vogliamo rivolgerci a chiunque si trovi in condizione di fragilità (anziani, disabili, immigrati, disoccupati, senza tetto etc.) residenti a Bagnara Calabra e zone limitrofe, aree interne della città metropolitana di Reggio Calabria offrendo servizi spontanei e gratuiti da erogare a domicilio. Da oltre un anno il progetto opera sul territorio in maniera efficace e capillare, ma non ci stanchiamo di ribadire l’importanza del contributo di ogni singolo cittadino. Aggiungi la tua offerta spontanea alle nostre per innescare una pioggia di buone azioni verso i più deboli».

«Non sentirti inutile ed impotente davanti al bisogno del tuo prossimo, dona anche solo un’ora del tuo tempo ai soggetti bisognosi, anziani, fragili, minori (prestando assistenza, cura, ascolto, accompagnamento per disbrigo pratiche, etc.). Metti al servizio del vicinato la tua professionalità se sei infermiere, avvocato, dottore, insegnante, professionista, psicologo. Porta il tuo vestiario, giocattoli, arredi, mobilio non utilizzati, i tuoi libri ed il materiale scolastico inutilizzato, gli alimenti e beni di prima necessità, le tue rimanenze di magazzino se hai un esercizio commerciale. Offri le tue idee e le tue iniziative a servizio delle difficoltà quotidiane dei più deboli», così offre gli spunti ai volenterosi bagnaresi la responsabile del progetto, la dott.ssa Caterina Minutolo, nata e cresciuta nel territorio e lieta di trasferire iniziative esemplari nella propria terra d’origine. (rrc)

REGGIO – Lunedì si presenta il libro “Amara verità” di Carlo Guccione

Lunedì 28 novembre, a Reggio, alle 17, nella Sala Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, è in programma la presentazione del libro Amara verità di Carlo Guccione, edito da Pellegrini.

All’evento, che sarà moderato dalla giornalista Emanuela Martino, parteciperanno lo specialista in Urologia Pietro Cozzupoli, Domenico Marino, docente di Politica economica all’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, e il senatore Nicola Irto

Non è la prima volta che Carlo Guccione si occupa di questo tema, ma il volume segna un significativo salto di qualità nella sua investigazione dei mali che da tempo affliggono il settore. 

Le domande e i temi che l’autore pone a fondamento del suo lavoro sono cruciali. Dalle ragioni che impediscono ancora oggi di quantificare il debito della sanità calabrese, alle ingenti risorse dilapidate a quelle, altrettanto rilevanti, perdute per incuria o incapacità politiche e amministrative, alle altre ancora disponibili, fino allo scandalo delle fatture pagate più volte. Un aspetto inquietante, quest’ultimo, la cui fondatezza è stata confermata recentemente anche dal Presidente della Giunta regionale della Calabria Roberto Occhiuto. 

Da tutto questo, secondo Guccione, da una situazione gravissima che non ha eguali nel Paese, bisogna partire per individuare i responsabili, puntando a risolvere i problemi che quotidianamente gravano su migliaia di cittadini, costretti spesso a recarsi altrove per essere curati. 

Anche lo Stato, a parere di Guccione, ha di che rispondere, visto che sotto la gestione commissariale, durata dodici anni, la situazione è notevolmente peggiorata. Deficienze e ritardi, durante la presenza in Calabria dei proconsoli inviati da Roma, sono paurosamente aumentati. Limiti e distorsioni di ogni tipo non hanno scalzato la regione dagli ultimi posti delle graduatorie nazionali per qualità, efficacia, capacità organizzativa nel settore sanitario. 

«La situazione – ha spiegato Guccione – continua ad essere molto grave. Tra interessi illeciti, incredibili vicende burocratiche, pronto soccorso ingolfati, assurde attese per cure, esami diagnostici e visite specialistiche, medici e infermieri in numero ridotto, costretti spesso a lavorare in condizioni proibitive. E tanti cittadini, increduli e disorientati, ai quali spesso viene negato il diritto di essere curati come in un Paese degno di questo nome dovrebbe essere garantito».

«Con questo libro – ha concluso Guccione – oggi esiste uno strumento in più per fare chiarezza e avviare un risanamento serio di questo settore». (rrc)

POLISTENA (RC) – Si presentano gli interventi di restauro delle sculture in bronzo dell’artista Renda

Domani pomeriggio, a Polistena, alle 15, nella Corte di Palazzo Avati, si presentano gli interventi di restauro, valorizzazione e fruizione delle sculture in bronzo dell’artista polistenese Giuseppe Renda.

La presentazione del restauro delle sculture in bronzo di Giuseppe Renda della collezione “Marchese srl” di Polistena (RC) è solo una parte di un progetto molto più ambizioso che porterà all’allestimento dell’intera collezione d’arte, nella splendida corte di Palazzo Avati di Polistena, di Silvio Laruffa.

Il progetto è, inoltre, supportato da un parteniariato pubblico – privato (società “Marchese srl” e Polo Museale di Soriano) che garantira’ sia la fruizione del “cantiere di restauro aperto” dell’ opera La Fortuna di Giuseppe Renda, sia la promozione della figura del grande artista calabrese, con una mostra tematica al polo museale sorianese diretto da Mariangela Preta.

Sponsor del progetto sono la Libera Università di Polistena srl – Polo didattico delle Università Pegaso, Mercatorum e San Raffaele di Roma – e lo Studio odontoiatrico Laruffa. Fondamentale, poi, il ruolo dell’Associazione Culturale Girolamo Marafioti. Spetta infatti al presidente dell’associazione, Marafioti, Piero Cullari il merito di aver messo in moto questo entusiasmante progetto, deputato a valorizzare uno degli artisti calabresi più talentuosi.

Intervengono Fabrizio Sudano, Soprintendente Belle Arti, Archeologia e Paesaggio della città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Reggio Calabria; Isabella Valente, docente di storia dell’arte Contemporanea, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”: Angelo Chianese, docente di sistemi informativi multimediali, della stessa sede universitaria partenopea e Mariangela Preta, direttrice del Polo Museale di Soriano.

«Finalmente speriamo di poter iniziare un percorso di ci porterà al restauro di tantissime opere di scultori Polistenese abbandonate alle intemperie del tempo e al passare inesorabile del tempo – ha detto il presidente dell’Associazione Marafioti Cullari –. Dobbiamo necessariamente tutelare questo grandissimo patrimonio Culturale, non è possibile rimanere inermi , guardare e non reagire».

«L’associazione Culturale Girolamo Marafioti di Polistena, l’università Pegaso, Mercatorum e San Raffaele, lo studio dentistico dei f.lli Laruffa , ma in particolare la società “il Marchese del ” rappresentata dal dott. Silvio Laruffa che ha data la forza economica per il restauro. Polistena inizia ha ridare luce, vita, colore, hai sui grandissimi artisti, inizia a dare voce alle opere che vogliono vivere ancora – ha aggiunto –. Il 26 novembre alla conferenza stampa, sarà una vera festa, insieme potremo dire “la cultura vince ancora” è sono sicurissimo con noi ci sarà e ci osserverà il grande Giuseppe Renda, e con lui la grandissima schiera di artisti che aspettano il loro turno, aspettano la possibilità di ritornare a splendere e dare più luce ancora all’arte». (rrc)

GIOIA TAURO – Al Museo Archeologico l’evento “Il mare testimone e custode della storia”

Domani pomeriggio, alle 17, al Museo Archeologico Metàuros di Gioia Tauro, è in programma l’incontro Il mare testimone e custode della storia, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace.

L’evento è stato organizzato dal Museo in collaborazione con la Lega Navale Italiana -Delegazione di Gioia Tauro- Lega Navale Italiana Sez. Campomarino di Maruggio, il Premio Internazionale Colonie Magna Grecia, i Club Rotary di Palmi, Polistena e Gioia Tauro, ed il Patrocinio del comune di Gioia Tauro e rientra all’interno della programmazione Seminariale del Premio Internazionale Colonie Magna Grecia “Arialdo Tarsitano”.

L’evento organizzato, con l’intento di diffondere e riflettere sulla pregnanza del Patrimonio Culturale Subacqueo, si articolerà in una pluralità di riflessioni all’interno dell’attività Seminariale Il mare testimone e custode della storia che si terrà presso la sala conferenze della Biblioteca Comunale alle Cisterne, complesso storico/architettonico che attualmente ospita la Biblioteca Comunale e i locali temporanei del Museo Archeologico Métauros.

Un omaggio all’interno degli eventi che si sono disseminati nella nostra regione che quest’anno ha voluto festeggiare i Cinquant’anni in cui questi due eroi venuti dal mare sono diventati tra le sculture antiche più celebri al mondo, un’occasione per far scoprire aspetti della cultura millenaria Calabrese ed in assonanza anche le sfaccettature ed i tesori subacquei e dei territori come Gioia Tauro narrati nei contenitori museali.

La comunicazione Culturale come risorsa inclusiva per tutti i livelli di pubblico, che vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini. 

In accordo con la Convenzione di Faro, che promuove una comprensione più ampia del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità e la società, riconoscendo che gli oggetti e i luoghi non sono, di per sé, ciò che è importante del patrimonio culturale; essi sono importanti per i significati e gli usi che le persone attribuiscono loro e per i valori che rappresentano. (rrc)

 

A Reggio buyer del Centro e Nord Italia grazie al progetto “RC Welcome” della Camera di Commercio

Fino a domenica, nella città di Reggio Calabria ci saranno quattro buyer del Centro e Nord Italia e una giornalista della rivista nazionale di settore Itinerari e Luoghi, per scoprire e conoscere l’offerta di prodotti turistici outdoor, sportivo e culturale, grazie al progetto Reggio Calabria Welcome promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria.

L’iniziativa rappresenta l’ultimo step di un percorso avviato a conclusione della stagione estiva 2022, con l’organizzazione di un webinar di presentazione del territorio e di oltre 120 incontri B2B tra 14 operatori turistici reggini e 20 buyer interessati alla destinazione Reggio Calabria, tra cui sono stati individuati i 4 operatori partecipanti all’educational tour. 

Nei 4 giorni a loro dedicati, i buyer avranno modo di scoprire le numerose esperienze che i viaggiatori che raggiungono la punta dello stivale possono vivere, all’insegna del contatto con la natura, dal mare alla montagna e della scoperta delle innumerevoli e sorprendenti risorse culturali, dai Bronzi di Riace, ai borghi, agli antichi palmenti, alle tradizioni popolari ed enogastronomiche.

L’educational tour è stato realizzato in collaborazione con gli operatori aderenti al progetto “Reggio Calabria Welcome”, che si alterneranno nell’accoglienza degli ospiti presso le loro strutture e nelle visite lungo tutto il percorso. 

«Con questa iniziativa prosegue e si arricchisce il percorso già intrapreso da qualche anno – ha dichiarato il presidente dell’Ente camerale, Antonino Tramontana – di valorizzazione e promozione dell’offerta turistica organizzata attraverso il progetto Reggio Calabria Welcome, con il coinvolgimento dei nostri operatori turistici, che lavorano in rete, e in partenariato con le istituzioni che hanno condiviso lo stesso progetto».

«Il turismo è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla grave crisi pandemica ma l’estate 2022 ha messo in luce una grande voglia di ripresa – ha proseguito il presidente Tramontana –. Con l’educational tour  e  grazie ad una conoscenza diretta dei luoghi, i nostri ospiti avranno la possibilità di scoprire dal vivo le esperienze, ancora poco conosciute, che il nostro territorio offre e che potranno essere già inserite a catalogo nelle loro proposte di vacanza per il 2023, aprendo a nuove opportunità di collaborazione per le imprese reggine». (rrc)

REGGIO – L’assessore Gangemi: Su Castore situazione monitorata

L’assessore comunale con delega alle Società di Reggio, Francesco Gangemi, ha chiarito lo stato dell’arte in merito ai pagamenti nei confronti dei lavoratori della società titolare del servizio di manutenzioni per il Comune di Reggio Calabria.

«La situazione inerente il pagamento delle spettanze ai lavoratori di Castore – ha spiegato Gangemi – è pienamente attenzionata. Gli uffici hanno lavorato nei giorni scorsi per il pagamento di alcune fatture maturate per servizi resi al Comune. Nelle prossime ore i pagamenti saranno visualizzati dall’azienda e saranno pagate le spettanze dovute ai dipendenti, una mensilità, maturata da circa due settimane».

«La situazione è costantemente monitorata – ha aggiunto – già per domani era stato convocata una riunione alla presenza del Direttore Generale e di tutti i Dirigenti dell’Ente per effettuare una ricognizione di ulteriori fatture maturate che saranno erogate a stretto giro, con l’obiettivo di azzerare i crediti vantati dalla Società. Ad oggi non esistono problemi di liquidità o difficoltà economiche, ma solo passaggi burocratici che devono essere velocizzati. I lavoratori non hanno quindi nulla da temere, li aggiorniamo costantemente dello stato dell’arte della situazione e siamo consapevoli dei loro sacrifici e della loro straordinaria responsabilità. Allo stesso tempo rispediamo al mittente tutti i tentativi strumentali di coloro i quali tendono a lucrare politicamente sulle paure e sulle legittime aspettative dei lavoratori».

«Noi continuiamo a lavorare con serietà come abbiamo sempre fatto – ha concluso Gangemi – continuando a considerare Castore come una delle figlie predilette dell’Amministrazione comunale. Altri invece tentano di buttarla in caciara aizzando le legittime preoccupazioni dei lavoratori. E’ chiaro che su episodi come questo non faremo sconti a nessuno». (rrc)

REGGIO – Sabato si consegnano i premi nazionali Rhegium Julii

Sabato pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, presso l’Aula magna Antonio Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si consegnano i Premi Internazionali Rhegium Julii.

La consegna dei Premi, giunti alla 54esima edizione, coincide con la chiusura delle iniziative annuali del Circolo Culturale Reghium Julii.

La cerimonia finale sarà anticipata dalla la conversazione, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, della vincitrice del Premio internazionale Josephine Von Zitzewitz, scrittrice e docente di letteratura russa presso l’Università di Oxford, Cambridge e Tromso (Norvegia), esperta di letteratura russa underground e del dissenso. A lei è stato attribuito il Premio internazionale “Città dello Stretto” 2022. L’appuntamento è per oggi, 25 novembre, alle 10.30. Nell’occasione sarà presente la scrittrice e giornalista Elena Kostioukovich che tradurrà simultaneamente la scrittrice. La Kostioukovich ha tradotto lo scrittore Umberto Eco in Russia ed ha pubblicato diversi libri con l’editore La nave di Teseo sulla letteratura e l’attualità russa.

Tantissimi i premiati di questa edizione: Valeria Parrella  Premio Corrado Alvaro per la Narrativa con il libro La Fortuna. Relaziona Annarosa Macrì. A Gemma Calabresi Milite il Premio Leonida Repaci per la saggistica con La crepa e la luce. Relaziona Annarosa Macrì.

A Giuseppe Manitta il Premio “Lorenzo Galogero” per la Poesia con il libro L’etica dell’acqua. Relaziona Corrado Calabrò. A Pietro Massimo Busetta il Premio “Gaetano Cingari” per gli Studi Meridionalistici con il volume Il lupo e l’agnello. Dal mantra del Sud assistito all’operazione verità. 

Sono stati assegnate, inoltre, tre menzioni speciali a: Antonio Salvati per il romanzo Pentcho, Antonella Radogna per la raccolta poetica Ciò che sai amare e Michele Caccamo per il libro su Pasolini Le sacche della rana.

Sono queste le conclusioni a cui è pervenuta la giuria presieduta da Corrado Calabrò e composta da: Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Nadia Crucitti, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Dante Maffia, Annarosa Macrì e Domenico Nunnari, dopo un estenuante lavoro di selezione. (rrc)