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Love Letters

CATONA (RC) – Stasera Bova & Rocio in “Love Letters”

Stasera a  Catona (RC), alle 21.15, all’Arena Alberto Neri, in prima nazionale lo spettacolo Love Letters di A.R. Gurney. Lo spettacolo, che apre la 34esima edizione di Catona Teatro, con la direzione artistica e organizzativa di Lillo Chilà, è con Raoul Bova e Rocio Muñoz Morales.

Love letters è un gioco. Un gioco di parole. Un gioco d’amore. Una storia che attraversa quarant’anni di vita di Andy e Melina; una storia fatta di desiderio l’uno dell’altra, del non ritrovarsi a vivere lo stesso momento, del rincorrersi in un girotondo continuo, di un amore profondo e sincero. Una storia che fa sorridere e che commuove, perché l’amore è così: un sali e scendi.

«Un’opera senza tempo, – si legge nelle note di regia di Veruska Rossi – perché quando si scrive di amicizia, di passioni, di relazioni amorose, di paure, di vita, il “momento” si ripete, come riflesso in mille specchi. Dove ognuno si può riconoscere. È per questo che la regia ha scelto di incastonare questa storia in un “luogo non luogo”. Domina il bianco. Come in una nuvola. Come immersi in un sogno. Tutto è reale ma niente lo è. Dando spazio a quelle parole, a quel gioco, tra i due protagonisti. Una storia che attraversa quarant’anni, dai banchi di scuola all’età matura. Fatta di desiderio l’uno dell’altra, del non ritrovarsi a vivere lo stesso momento, del rincorrersi in un girotondo continuo, di un amore profondo e sincero».

«A.R. Gurney – fa notare la regista – prevede che il suo testo – intenso rapporto epistorale – sia rappresentato in lettura e abbiamo voluto rispettare il suo desiderio ma ci siamo permessi di dare un movimento. Immagini evocative, gioco estetico, giri di danza che rappresentino i loro incontri. Quindi lo spettatore non godrà solo dell’ascolto di sublimi parole ma anche di una visione virtuosa. La musica sottolineerà i momenti salienti con un tema portante: Over the Rainbow: Oltre l’arcobaleno. Perché è lì che vi accompagneranno Andy/ Raoul e Melina/Rocio. Vi prenderanno per mano e vi porteranno nel loro mondo, che potrebbe essere anche il vostro». (rrc)