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Cgil, Cisl e Uil Calabria: Condanniamo aggressione militare contro l’Ucraina dalla Russia

I segretari generali di CgilCisl Uil CalabriaAngelo SposatoTonino RussoSanto Biondo, hanno condannato, in modo fermo, «in modo fermo l’aggressione militare iniziata contro l’Ucraina da parte della Federazione Russa», ribadendo che «non è mai la guerra la soluzione, la soluzione sta nella diplomazia e dunque nel dialogo».

«Per questo– hanno spiegato in una nota – parteciperemo a tutte le iniziative che si svolgeranno domani e nei prossimi giorni a sostegno del popolo ucraino nella guerra, fuori dal tempo, avviata dalla Russia. La nostra mobilitazione parte già oggi da Catanzaro, da un attivo unitario convocato per discutere sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro che, naturalmente, ha messo al centro delle attenzioni del Sindacato unitario i risvolti drammatici sotto il profilo umano di un conflitto, inaccettabile e incomprensibile, scoppiato alle porte dell’Europa».

«In queste ore drammatiche – continua la nota – la nostra solidarietà va al popolo, lavoratori e lavoratrici dell’Ucraina. Senza remore chiediamo a tutte le realtà della società civile di mobilitarsi per spingere le istituzioni internazionali, e in particolare l’Italia e l’Unione Europea, ad ottenere una cessazione degli scontri in atto e il ritiro delle forze russe da tutto il territorio ucraino, ad avviare trattative che risolvano i conflitti tra Stati nel rispetto del diritto internazionale tramite la diplomazia, il dialogo e la cooperazione e con un ruolo determinante da parte dell’Unione Europea che, superando le frammentazioni fra Stati e dando vita ad un sistema di sicurezza condiviso, deve essere in grado di esercitare un’azione risolutiva del conflitto in atto». (rcz)