DOMANI MOBILITAZIONE DI CGIL, CISL E UIL CALABRIA PER PORTARE A TERMINE LAVORI E PROGETTI;
CHIUDERE LA “STORIA INFINITA” DELLA 106 LA SI DEVE COMPLETARE E AMMODERNARE

CHIUDERE LA “STORIA INFINITA” DELLA 106
BISOGNA COMPLETARLA E AMMODERNARLA

di ANGELO SPOSATO, TONINO RUSSO E SANTO BIONDO – Uno dei nodi che blocca lo sviluppo in Calabria è costituito dall’insufficienza delle infrastrutture materiali di cui la strada statale 106 è un esempio eclatante.
Occorre, dunque un’urgente, modernizzazione ed è proprio per questo che rimane il punto fondamentale della nostra vertenza Calabria ed il motivo per cui ci mobilitiamo.
Abbiamo assistito al commissariamento della stessa nella speranza, vana, che potesse servire ad accelerare i tempi.
Abbiamo assistito all’interesse senza alcun dubbio determinante da parte del presidente Occhiuto nel volere inserire tale infrastruttura nell’allegato infrastrutturale al DEF che ha portato ad ottenere nella legge di Bilancio del 2022 un finanziamento di 3 miliardi con il quale sono state finanziate le due tratte Catanzaro Crotone e Sibari Rossano, più un importo pari a 500 milioni che arriva in parte dal fondo di coesione regionale e in parte da quello nazionale.
Sulla gazzetta ufficiale del 29.12.22 è stata pubblicata la legge n.197 nella quale all’ art.1 comma 511 si è disposto il finanziamento di cui sopra con stanziamenti previsti tra il 2023 ed il 2037. Le tratte prioritarie individuate dal commissario sono state la Catanzaro Crotone e la Sibari-Rossano vista anche la presenza di risorse destinate alle opere.
È necessario accelerare rispetto ai tempi di realizzazione dell’opere, per aprire i cantieri fondamentali per garantire il diritto alla mobilità e aprire importanti opportunità occupazionali
Da quanto emerso nell’ultimo incontro con Anas le tempistiche previsti per il finanziamento dei due tratti sono state sensibilmente ridotte, così come i tempi delle procedure autorizzative grazie alla Valutazione di Impatto Ambientale ora in capo alla Regione Calabria.
Per una viabilità moderna e sicura, per togliere tutta la fascia ionica calabrese dall’isolamento, rinvendichiamo il completamento e l’ammodernamento di tutta la S.S.106, che è priorità della Vertenza Calabria sulla quale sono impegnati le Segreterie Nazionali.
L’intera tratta Catanzaro Reggio Calabria è inserita nell’allegato A1.1 di cui all’aggiornamento del Cassa Depositi e Prestiti 16-20 approvato con Delibera N.43 del 27.12.22 a cura del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo.
L’ intervento per complessivi 174 km comprende le seguenti tratte: Catanzaro Roccella Jonica 74 km; Siderno Palizzi 60 km; Bova Reggio 44 km.
Su tutte queste tratte e quindi su tutto l’asse Catanzaro – Reggio Calabria vi è solo lo studio di fattibilità. In fase di avvio il Progetto di fattibilità tecnica economica sulle seguenti tratte: Montepaone Copanello 4 km; Bovalino Gerace 14 km; Capo Pellare Saline 10 km; Saline Marina di San Lorenzo 13 km.
Sullo svincolo di Gerace ” Prolungamento Locri” è stata avviata presso il ministero dell’ambiente la Valutazione di impatto ambientale tutt’ora in corso. Quindi ad eccezione delle 2 tratte già progettate e finanziate, si parla ancora oggi, a distanza di più di 2 anni dalla presentazione degli interventi del commissario straordinario Simonini, di Piano di fattibilità tecnico economica, senza fare cenno alcuno a livelli di progettazione che consentirebbero il finanziamento dei vari lotti.
La mancata progettazione del prolungamento della variante dall’abitato di Palizzi verso Ardore, poi, rappresenta il sintomo evidente di quello che stiamo dicendo. Troncare un’opera viaria così importante appena fuori il centro abitato del piccolo paese dell’Area grecanica è un torto non solo per i reggini ma per tutti i calabresi.
Senza queste risposte concrete, il territorio metropolitano, proprio per mancanza di infrastrutture materiali, non potrà agganciare il treno della ripartenza.
Occorre proseguire l’infrastrutturazione avviata con i lavori del lotto della S.S. 106 Roseto-Sibari a Sud, definendo le procedure autorizzative e bandendo le gare per la realizzazione della tratta Sibari-Rossano, opera fondamentale per connettere un’area dinamica come la Sibaritide e lo Jonio Cosentino, collegando le aree interne della Sila Greca con il completamento della Longobucco-Mare.
La tratta Sibari-Rossano è di circa 30 km e il costo preventivato è di circa 1 miliardo. Nel contempo chiediamo di procedere con la progettazione dell’ammodernamento del tratto a sud, da Corigliano Rossano a Crotone, La tratta considerata Rossano-Crotone è nella quasi totalità ancora quella della prima S.S.106, senza che sia stata realizzata la S.S.106 bis, oggi completamento inglobata nel tessuto urbanistico dei Comuni attraversati.
L’opera in questione riveste particolare importanza per il rilancio dell’aeroporto di Crotone, che amplierebbe il suo bacino di utenza potenziale in misura importante. Nel contempo riteniamo necessario avviare nel più breve tempo possibile i cantieri nel tratto Catanzaro-Crotone, per una lunghezza complessiva di circa 50 km, suddivisi in sei lotti funzionali, di cui uno, quello da Papanice a Crotone risulta già aggiudicato.
Non si può perdere altro tempo, il Governo ha il dovere di garantire ai calabresi strade moderne e soprattutto sicure.
È innegabile che la priorità della Vertenza Calabria sia rappresentata dall’ammodernamento a 4 corsie della famigerata e tristemente nota “strada della morte”.
Continuare a sfuggire da questa realtà significa inevitabilmente assumersi la responsabilità di essere moralmente complici delle tante tragedie già avvenute e di quelle che purtroppo verranno.
Infine occorre precisare che la rivendicazione per la SS106, sia per la realizzazione delle nuove tratte che per l’ammodernamento dell’intero tracciato, rappresenta l’esigenza e la necessità di una adeguata risposta alla mobilità viaria non solo per il versante Ionico ma per l’intera Calabria che, tra l’altro, consentirebbe di contare su una infrastruttura in grado di favorire la competitività territoriale e di conseguenza attrarre e creare sviluppo economico-produttivo, oltre a rispondere alle indifferibili esigenze sociali. (as, tr e sb)
[Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo sono rispettivamente segretari generali di Cgil Calabria, Cisl Calabria e Uil Calabria]