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Sanità

Cisl Calabria, Russo: sacrosanta battaglia contratto dei lavoratori della Sanità privata

Per il segretario generale della Cisl CalabriaTonino Russo, «è una battaglia sacrosanta quella che si sta conducendo sul contratto dei lavoratori della Sanità privata», in quanto è tempo, per la Calabria, «di recuperare il deficit qualitativo della Sanità con una complessiva ristrutturazione del sistema, riqualificando il pubblico e pretendendo dal privato il pieno rispetto delle convenzioni, per garantire pienezza di diritti ai lavoratori e garanzia nella qualità delle prestazioni per i cittadini».

«È assurdo – ha aggiunto – che, a causa dell’ostinato rifiuto di firmare da parte delle associazioni dei privati Aiop e Aris, si debba manifestare per il rinnovo di un Ccnl scaduto da 14 anni, per il quale è stata già siglata, il 10 giugno scorso, una pre-intesa. È tempo che al personale delle strutture sanitarie private, le quali – ricordiamo – operano in regime di convenzione e con fondi pubblici, siano riconosciuti gli stessi diritti, lo stesso trattamento giuridico ed economico del personale impegnato nelle strutture pubbliche».

«È tempo – ha proseguito il segretario generale della Cisl Calabria – dopo l’enorme sforzo sostenuto dai lavoratori della Sanità nella fase dell’emergenza Covid-19, un’emergenza che si è scaricata, come purtroppo sappiamo bene, anche sulle strutture private, di garantire all’interno di queste realtà gli stessi diritti esistenti in quelle pubbliche. È tempo di riconsiderare gli accreditamenti laddove non siano rispettate le norme contrattuali, laddove non sia garantita l’agibilità delle rappresentanze organizzate dei lavoratori, laddove non sia chiaro quali tipologie contrattuali siano applicate».

«La battaglia per il rinnovo del Ccnl della Sanità privata – ha proseguito Russo – che stiamo conducendo insieme a Cgil e Uil, non si fermerà: in Calabria, il 31 agosto si terranno assemblee e presìdi in tutte le strutture private Aiop e Aris della regione e si avrà a settembre una giornata di sciopero nazionale».

«Tutte le iniziative serie ed efficienti finalizzate alla tutela della salute delle persone – conclude il segretario generale Russo – sono importanti per la comunità, nel quadro di un sistema sanitario integrato: un quadro che deve necessariamente vedere eguaglianza di trattamento per tutti i lavoratori». (rrm)