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Col Rotary di Cosenza si è parlato della salute mentale: 1 miliardo le persone afflitte da malesseri

Col Rotary di Cosenza si è parlato della salute mentale: 1 miliardo le persone afflitte da malesseri

Salute mentale: Dallo sconforto alla speranza è stato il titolo dell’ultimo caminetto dell’anno rotariano, svoltosi all’Hotel Europa di Cosenza. L’evento, condotto dal presidente Natale Dodaro, è stata l’occasione per riflettere sulle problematiche della psiche, collettiva ed individuale, spesso causa di tormenti ma, per fortuna,  anche fonte di pensieri e comportamenti positivi.

A parlare di Salute mentale è stato il dott. Giorgio Marchese, psicoterapeuta e socio, tra i componenti della Commissione Salute mentale creata tra Club Rotary del territorio, tracciando un quadro attuale e preoccupante della situazione che vede oggi nel mondo circa un miliardo di persone con problemi di salute mentale, aumentati significativamente durante e dopo il periodo Covid. L’interruzione di contatti fisici, il lutto mutilato di chi non poteva assistere i suoi cari, il sospetto del contagio in chiunque si incontri, quindi il rifiuto di farsi avvicinare per non restare delusi: sono solo alcune delle tappe di un percorso che non si è interrotto nel dopo Covid, finendo con il caratterizzare fortemente gli anni che viviamo. Sono aumentati angosce, paure, rabbia, confusione e paranoia. E ad esserne colpiti sono sia adulti che giovani, perfino i bambini per lungo tempo privati del contatto più naturale con i compagni di scuola.  

Citando il famoso film Matrix, Giorgio Marchese si è chiesto se tutto questo non preluda ad una “nuova desertica realtà”.

La risposta, da psicoterapeuta e da rotariano, non può essere così pessimista.

Esiste ancora, nell’uomo, la capacità di vivere con amore e generosità, qualità indispensabili per far sentire la propria presenza nel mondo degli affetti più vicini e in quello della comunità in cui si è nati e si opera. Guardare all’altro da noi con la volontà di “esserci” per dare una mano è l’unica strada possibile per continuare a vivere pienamente, «per scoprire insieme dove possiamo andare». Giorgio Marchese ha concluso citando Einstein e raccogliendo i calorosi applausi dei presenti:

“Ciascuno di noi viene sulla terra per una breve visita, senza sapere perché; però, una cosa sappiamo per certo: l’uomo è qui per il bene degli altri uomini, soprattutto di quelli dal cui sorriso e dal cui benessere dipende la sua felicità”.

Ad inizio serata il Presidente Natale Dodaro ha salutato l’ingresso nel Club dell’avvocato Francesco Clausi, che è stato presentato dal socio Pino De Munno(rcs)