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Sotto il cielo di Rino

Con ‘Sotto il cielo di Rino’ Crotone ha celebrato il suo figlio Rino Gaetano

È come sarebbe piaciuto a lui, uno dei più grandi poeti contemporanei, attraverso le sue canzoni, testi universali che conservano una modernità ed una incisività che travalica le generazioni, che Crotone ha scelto di celebrare, a 40 anni dalla sua scomparsa, «uno dei suoi figli migliori»: Rino Gaetano.

Sono stati proprio giovani artisti crotonesi, Sotto il cielo di Rino, a proporre le sue canzoni nell’area allestita nella villa Comunale: si sono alternati al microfono Marco Angotti, Maria Vittoria Mungari, Maria Teresa Manica, Anna Rizzo, Alessandro Manica, Pino Talarico, Skapizza, Gli Anni Veloci, Silvia Taverna, Come quando fuori piove passando dalla ironia di “Nuntereggae più” alla dolcezza di “Ad esempio a me piace il Sud”.
Tanti successi del cantautore crotonese proposti con amore e passione, ma anche con il rispetto dovuto ad un autore la cui musica ha travalicato i confini del tempo.
Organizzata e condotta da Floriana Mungari, la serata ha visto la partecipazione di Antonia Tricoli, la cugina di Rino, a cui il sindaco Vincenzo Voce ha fatto omaggio di una pergamena in cui ha espresso il sentimento comune nel ricordo «di uno dei più grandi poeti contemporanei, che ha raccontato, attraverso le sue canzoni, luoghi ed uomini con spirito critico e costruttivo. La sua poesia è prezioso patrimonio comune, la sua arte continua fonte di ispirazione per le giovani generazioni. Resta per sempre nei nostri cuori».
Un momento particolarmente toccante è stato il collegamento telefonico con Anna Gaetano, la sorella di Rino, che nel ringraziare la città per l’affetto dimostrato, ha raccontato di essere andata la mattina al cimitero dove riposa il fratello ed aver trovato tanti fiori lasciati da persone che non hanno mai dimenticato un artista scomparso troppo presto.
Tanta musica ed emozioni, trasmesse anche via streaming da Radio Studio 97 di Francesco Latella.
Spazio anche all’arte, con uno splendido quadro che ritrae Rino realizzato, in tempo reale durante il concerto, dall’artista Danilo Piscitelli.
Il lavoro, compiuto dall’assessore Cretella e dall’assessore Bossi e dall’intera Giunta Comunale a supporto dell’iniziativa ha consentito che, in un periodo ancora particolarmente delicato, si potesse tenere l’evento. Preziosa è stata la collaborazione delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile. Le attuali restrizioni anti covid hanno consentito una presenza contingentata da parte del pubblico ma questa serata ha anche dimostrato non solo il desiderio di ritorno alla normalità da parte della cittadinanza ma anche la voglia di partecipazione e di socializzazione.
Grande curiosità ha destato la gigantografia di Rino realizzata dalla Saipe: tanti spettatori hanno voluto conservare il ricordo di una serata unica scattando foto e selfie. Una serata di musica e di grandi emozioni.
E, mentre nell’aria si liberavano le note di quello che è diventato un inno, Ma il cielo è sempre più blu, il pensiero di tutti è andato ad un grande artista che resterà per sempre nel cuore di tutti i crotonesi. (rkr)