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CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La città si mobilita contro il dimensionamento scolastico

Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, a seguito della approvazione del dimensionamento scolastico da parte della Provincia di Cosenza, ha convocato una riunione urgente con tutti i dirigenti scolastici della città, sia degli Istituti comprensivi che degli istituti superiori, per confrontarci rispetto alla proposta approvata dalla Provincia e condividere le iniziative da intraprendete.

Tutti i dirigenti, insieme al sindaco, hanno espresso un parere unanime rispetto alla inaccettabilità del provvedimento, che prevede la soppressione di sei autonomie scolastiche a Corigliano-Rossano, mortificando la storia degli Istituti, la funzione stessa della scuola in alcune aree cittadine e quindi della città.

È stato sottolineato come la proposta, oltre alla cancellazione della storia di alcuni istituti che nulla hanno da invidiare ad altri del capoluogo, prevede la realizzazione di mega-istituti totalmente ingestibili per le scuole superiori, in un contesto già difficile e su un territorio ben più esteso rispetto ad altri.

È stato condiviso più volte come la rigidità dei parametri messa in campo per Corigliano-Rossano non si evince in tantissimi altri Comuni della Provincia, laddove invece è stata adottata una straordinaria flessibilità anche senza alcun parametro che ne consentisse la deroga, con Istituti “salvati” con poche centinaia di iscritti.

Si è inoltre evidenziato come alcune proposte non rispettino nemmeno il criterio della verticalizzazione dell’istruzione scolastica, cioè della presenza di tutte le fasi dei cicli di istruzione in un istituto.

Infine non vi è stata alcuna forma di concertazione vera rispetto ad un tema tanto delicato, nonostante da mesi fosse noto che tale dimensionamento avrebbe dovuto essere affrontato, adottando lunedì un provvedimento i cui contenuti sono stati resi noti all’intera comunità soltanto sabato.

Una presa di posizione netta, dunque, da parte del tavolo istituzionale convocato dal sindaco, che parte da un giudizio negativo della norma nazionale che certamente risulta profondamente inadeguata per la Calabria, e che è stata, finora, declinata, se possibile, peggio.

Sulla scorta di questa discussione, gli Istituti scolastici hanno manifestato la loro volontà di accompagnare l’amministrazione comunale in tutte le attività che intenderà intraprendere, sia sotto il profilo amministrativo che sotto il profilo della mobilitazione, a partire dal prossimo venerdì, con l’obiettivo di far comprendere alle istituzioni competenti che per Corigliano-Rossano questo tipo di dimensionamento è inaccettabile.

Nel corso delle prossime ore saranno comunicati i dettagli della manifestazione del prossimo venerdì, che rappresenterà la prima tappa di un percorso di mobilitazione trasversale nel quale coinvolgere tutte le forze sane della città. (rcs)