Domani sera, al Teatro Rendano di Cosenza, alle 21.30, andrà in scena il Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal Maestro Francesco Perri.
Un’occasione interessante per un particolare repertorio: la Misa Criolla di Ariel Ramirez nella orchestrazione di Luigi Benincasa, ed una prima parte dedicata a Jenkins ed alla rivoluzione storica dell’evento di Cristo attraverso il Natale. Misa Criolla è una nuova produzione dell’OSB, in collaborazione con il Liceo Musicale “Gravina” e l’Istituto comprensivo “Rosmini” di Crotone.
Sono più di 60, infatti, gli studenti che affiancheranno l’Orchestra Sinfonica Brutia, animando le sonorità sudamericane in una contaminazione con i suoni del sud italiano per un concerto che inneggia alla pace ed alla concordia tra i popoli. La Misa Criolla è unica nel suo genere. In essa i ritmi e la tradizione ispano americana si intrecciano con i temi della tradizionale messa religiosa. Composta nel 1963, la Misa Criolla è stata concepita da Ramirez come un’opera per solisti, coro e orchestra, espressione di forme musicali puramente folkloriche caratterizzate dalla presenza di strumenti e ritmi tipici della tradizione popolare latino americana.
La versione dell’OSB aumenta ancora di più la contaminazione musicale con i suoni identificativi del mondo calabrese. Un substrato di cultura contadina che è veritiera di una tradizionale cultura religiosa genuina, non filtrata ed autentica. La soprano Francesca De Blasi ed il tenore romano Fabio Serani insieme a Checco Pallone (tamburi a cornice) e Simonetta Santoro (chitarra battente) faranno da importante contorno ad un’imponente compagine orchestrale unica.
Forti emozioni per un momento che si preannuncia come prima produzione che unisce istituzioni musicali calabresi in una singolare sinergia progettuale. In scena anche il Coro del Liceo Musicale “Gravina” di Crotone diretto da Enrica Mistretta e il Coro di Voci Bianche “Anna Frank” dell’Istituto comprensivo “Rosmini”, sempre di Crotone, diretto da Luisa Floccari. (rcs)