di ARISTIDE BAVA –Il messaggio di pace è partito dal cuore dell’ Aspromonte, nella Piana di Zervò, dove è stata anche inaugurata una Panchina della pace. Ciò grazie ad una significativa manifestazione organizzata da un piccolo grande club calabrese, il Lions Club di Tarianova che, in collaborazione con i presidenti di molti altri club della provincia di Reggio Calabria, ha organizzato un convegno sul tema La guerra dei potenti e la pace della società civile.
Un messaggio forte accompagnato dall’abbraccio commosso di due cittadine straniere, Ucraina l’una e Russa l’altra, dopo una loro testimonianza accompagnata anche dal pianto per le gravi conseguenze che la guerra sta portando ai loro popoli. Da loro, Elena Platosyuk e Tatiana Ballandina l’urlo di pace al cospetto di un folto gruppo di rappresentanti dell’ associazione Lions ma anche di tanti esponenti delle associazioni di volontariato e della società civile.
Un grido uscito dal cuore dopo le loro testimonianza d’affetto: «Noi siamo come sorelle – hanno detto – e tante come noi ci sono in Russia e Ucraina. Perché questa guerra che il nostro popolo non vuole ? Perchè tanti nostri giovani sono costretti a morire senza motivo?».
Il lungo applauso dell’uditorio non è riuscito a coprire questo urlo di pace che, simbolicamente, dalle alture dell’Aspromonte è stato indirizzato al mondo. Una giornata da incorniciare quella vissuta da tanta gente sulle alture dello Zervò dove nel 2016 per l’intuizione di tre importanti club della provincia reggina, quello appunto di Taurianova e quelli di Locri e Polistena era stata collocata su una pietra di granito, una poesia scritta dal Prof. Emerito e Past Direttore internazionale Lions, Ermanno Bocchini, e scalpellata a futura memoria per i viaggiatori per i quali era stata realizzata anche una fontanina che rimane ben curata come segno di accoglienza e ospitalità della gente calabra. E proprio a pochi metri da questa fontana , le maestranze locali, in questi giorni, su stimolo dei Lions, hanno installato una panchina, battezzata “la Panchina della pace” inaugurata, in vista del 21 settembre 2022, giornata della pace.
Ciò in concomitanza con questo importante convegno organizzato per solennizzare una grande giornata che ha avuto ancora per protagonista, come relatore principale, Ermanno Bocchini. Un grande uomo di cultura che, ancora una volta, ha incantato il pubblico con le sue parole dense di significato indirizzate a condannare una guerra che l’umanità non capisce e anelare ad una pace necessaria per riportare serenità al mondo. Una bella iniziativa che rende onore al club di Taurianova, ben diretto da Pasquale Iozzo ma rende soprattutto onore all’ Associazione Lions nel suo complesso che ancora una volta con il suo “We serve” riesce a conquistare l’attenzione delle comunità e si pone, oggi più che mai, come collante tra la gente e le Istituzioni nel segno di una necessità, non più prorogabile, che si accompagna a quell’anelito di “nuovo lionismo” che, ormai, come afferma il Governatore del Distretto 108 ya, Franco Scarpino, non è più prorogabile.
La manifestazione di Zervò si è anche accompagnata ad una marcia di pace organizzata dagli stessi Lions che si è tenuta in quel pezzo di cuore dell’ Aspromonte con tanti presidenti Lions, ognuno dei quali portava una lettera per costruire la scritta “I Lions per la pace”. Una marcia che si è sviluppata sino a un vasto viale intitolato alla Cittadinanza attiva umanitaria, all’interno di un ex sanatorio dove poi , prima è stato piantato un albero di ulivo ( simbolo di pace) e, quindi, si è svolto il convegno a cui hanno preso parte attiva con il già citato Ermanno Bocchini, il presidente Pasquale Iozzo, alcuni rappresentanti delle associazioni del territorio, il presidente di Zona Lions 25 Armando Alessi, il Past governatore Domenico Laruffa, il Coordinatore del Comitato Lions nelle Istituzioni Antonio Guerrisi, il presidente della XI circoscrizione Giuseppe Ventra. Con loro anche il presidente dell’assemblea dei 36 sindaci del territorio, Giuseppe Zampogna che, a nome dei suoi colleghi, ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa.
All’incontro, peraltro, erano presenti anche i sindaci Bruno Barillaro ( oppido Mamertina), Domenico Licastro ( Delianuova), Marco Caruso ( Molochio), Ettore Tigani ( Terranova Sappo Minulio) e Orlando Fazzolari ( Varapodio). Una bella e significativa giornata, insomma, che ha avuto il suo momento clou in quell’abbraccio tra Elena e Tatiana che hanno arricchito la manifestazione con il loro urlo di pace a simbolo della necessità di far cessare una guerra fratricida che ha sconvolto due nazioni e che sta arrecando tanti danni al mondo intero. (ab)