Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 16, nell’area esterna del servizio educativo di “Puffolandia” in via A. Lombardi, è in programma l’incontro organizzato dal consigliere regionale Francesco De Nisi di Italia al Centro con il candidato a sindaco di Catanzaro, Valerio Donato, per discutere di Donne e Politica.
«”Italia al Centro” – sottolinea De Nisi – ha una visione ampia e omnicomprensiva della gestione della cosa pubblica da cui non può mancare l’insopprimibile contributo dell’universo femminile con il suo carico di competenza, professionalità, sensibilità e visione del mondo. Anche a Catanzaro riteniamo che le donne debbano e possano fornire il loro decisivo contributo con idee e proposte per il rilancio di una nuova idea di città moderna, comunitaria a tutto tondo e sempre confermata nel ruolo di capoluogo di regione».
Modera e introduce la candidata di “Italia al Centro” Flora Nisticò che evidenzia come «sia importante il tema donne e politica, perché spesso nelle campagne elettorali le cosiddette quote rosa sono ambite e corteggiate, ma il loro ruolo non può essere semplificato in quello di portare solo voti. Parliamo di donne che vanno ascoltate e che sono il vero motore della società moderna e le cui competenze e necessità non devono essere messe in secondo piano. La parità di genere, in politica resta un obiettivo importante. Condiviso e, anzi, da rafforzare ulteriormente, secondo una larghissima maggioranza degli italiani»
«Su questo tema – conclude Nisticò – abbiano voluto organizzare questo incontro con il candidato a sindaco Donato affinché da futuro amministratore di Catanzaro affronti, tra i tanti nodi lasciati irrisolti dalle precedenti amministrazioni, il tema del welfare familiare. Più asili nido nella città in modo da garantire servizi alla famiglia che consentano alle donne e mamme lavoratrici un aiuto quotidiano vero costante e inclusivo».
All’incontro pubblico è invitata tutta la cittadinanza e in particolare le donne che potranno e vorranno dare il loro contributo. “Italia Al Centro” prosegue cosi la strada di ascolto tracciata dal Presidente Giovanni Toti. (rcz)