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Elezioni a Vibo, Libera e Insieme per il Bene Comune propongono "Il Patto per la Città di Vibo"

Elezioni a Vibo, Libera e Insieme per il Bene Comune propongono “Il Patto per la Città di Vibo”

Un Patto per la Città di Vibo Valentia, per indurre elettrici/elettori e candidate/candidati ad assumere obiettivi ed impegni reciproci di carattere programmatico, etico, democratico e concreto per il bene della comunità, legandoli  in un rapporto continuo di verifica e progettazione, fondamento di un’autentica democrazia ascendente. È la proposta avanzata dall’Associazione Insieme per il Bene Comune e il Coordinamento Provinciale di Libera Vibo Valentia in occasione delle elezioni a Vibo.

Parte integrante del patto saranno anche l‘Appello ai candidati e alle candidate” e il “Codice Etico per la buona politica” elaborati da “Avviso pubblico”, l’associazione che riunisce Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione. 

Temi che saranno affrontati nel corso di un confronto tra i candidati a sindaco, in programma giovedì 23 maggio, alle 17.45, alla Biblioteca Comunale.

All’esito della discussione i candidati e la candidata alla carica di Sindaco, come anche quelli alla carica di Consigliere Comunale, le e i rappresentanti delle Associazioni, le singole cittadine e cittadini presenti potranno sottoscrivere il “Patto per la città”, il quale, nel caso di adesione da parte dei candidati e della candidata a Sindaco, diventerà parte integrante dei rispettivi programmi elettorali

La scelta della data non è casuale, ma in occasione del trentaduesimo anniversario della “Strage di Capaci”, la sottoscrizione del “Patto per la Città” vuole rappresentare una concreta assunzione di responsabilità di fronte alle storie di tutte le Vittime Innocenti delle mafie che hanno sacrificato la loro vita per la libertà di tutte e tutti noi.

In un momento storico caratterizzato da poca fiducia e credibilità nella politica e nelle istituzioni che si concretizza in un continuo aumento dell’astensionismo, c’è la necessità di un nuovo modo di intendere la gestione della cosa pubblica attraverso un patto e un’alleanza tra amministratrici/amministratori e cittadine/cittadini con impegni concreti e reciproci, di responsabilità e corresponsabilità per il bene della comunità. Infatti, il “Patto per la Città” si rivolge, anche, alle elettrici ed elettori chiamati ad una partecipazione attiva alla vita democratica attraverso la costituzione di una “Comunità monitorante”. (rvv)