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Gambero rosso, sono 28 i ristoranti calabresi nella prestigiosa guida

di ARISTIDE BAVA – Due locali della Locride sono entrati a pieno titolo nella Guida del Gambero rosso “Ristoranti d’Italia 2024”, ormai arrivata alla sua 34esima edizione. La scelta è stata fatta sulla base di 2.485 “insegne” recensite.

In Calabria, sono stati 28 i ristoranti inseriti nella guida e, appunto due di questi sono ubicati nel territorio della Locride, ovvero il Ristorante “Gambero Rosso” di Marina di Gioiosa e la Trattoria “La Taverna del Borgo” di Mammola.

Il Gambero Rosso è struttura nata negli anni Settanta ed è stato fondato dalla famiglia Sculli (Giuseppe e Anna Maria Sculli) che da emigrati sono tornati a Marina di Gioiosa proprio per creare il ristorante ora gestito dai figli Riccardo e Francesco. È uno dei locali più noti del territorio e offre delle pietanze, a base di pesce, ma non solo, decisamente selezionate.

La Taverna del borgo di Mammola è “esplosa” con il tradizionale pesce stocco, sapientemente lavorato dai due chef-patron Nunzio e Giuseppe Pisano, che specialità di Mammola, è cucinato in svariati modi (anche fritto o marinato); il locale offre anche la possibilità di mangiare ancora la pasta fatta in casa con farine di grano e di segale macinate al mulino ad acqua.

In provincia di Reggio Calabria ci sono altri quattro locali inseriti nella guida, ovvero la Taverna Kerkira di Bagnara Calabra, il De Gustibus di Palmi. il Qafiz di Santa Cristina D’Aspromonte e il Vecchio Porto di Villa San Giovanni.

Gli altri locali della Calabria sono 11, per la provincia di Cosenza (Hyle San Giovanni in Fiore, La Tavernetta di Spezzano della Sila, Sapori & Saperi di Belvedere Marittimo, La Locanda di Alia di Castrovillari, Il Carpaccio di Acri, Kamastra di Civita, Senzanomesiamo di Corigliano Rossano, Magnatum La Degusteria di Longobardi, Agorà di Rende ancora sempre di Rende il Di sotto Wine bar e il Ferrocinto).

Quattro sono della provincia di Catanzaro ovvero l’ Abbruzzino di Catanzaro, Cura Cucina Contemporanea di Davoli, Luigi Lepore Ristorante di Lamezia Terme e Agriturismo Calabrialcubo di Nocera Terinese.

Tre della provincia di Vibo: il Me Restaurant e la Locanda Toscano di Pizzo Calabro nonché l’Approdo di Vibo Marina.

Infine quattro sono della provincia di Crotone: il Pietramare Natural Food del Praia Art Resort di Isola Capo Rizzuto, la Max Trattoria Enoteca di Cirò Marina, Dattilo di Strongoli e Da Ercole di Crotone.(ab)