La Calabria è tra le otto regioni a non aver ancora pubblicato il calendario per la seconda fase dei vaccini, ovvero quella relativa alle persone con più di ottanta anni. A denunciare la grave situazione, il segretario-questore Graziano Di Natale, che ha sottolineato come «tale circostanza lede le persone più fragili che devono essere preservate».
Di Natale, in attesa di un riscontro concreto da parte della maggioranza di Governo, lancia un monito: «Occorre un’accelerazione con provvedimenti urgenti. Dal mio canto proseguirò a segnalare le cose che non vanno al fine di tutelare la salute dei calabresi. Il mio impegno non verrà mai meno».
Intanto, in Italia sono state somministrate 2.335.997 dosi di vaccino. Di queste, 53.502 sono state iniettate in Calabria, circa il 69,9%, a fronte delle 79.990 dosi consegnate, permettendo, così, alla Regione di non essere più l’ultima per quanto riguarda la vaccinazione. (rrc)