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Il Palazzo del Comune a Lamezia

Il Comune di Lamezia vara il Piano triennale per l’informatica 2021-2023

Il Comune di Lamezia Terme ha approvato, con la delibera del 28 dicembre, il piano triennale per l’Informatica (2021-2023), uno strumento essenziale per promuovere la trasformazione digitale dell’Ente. L’obiettivo del Comune, guidato dal sindaco Paolo Mascaro, è quello di riuscire ad accelerare il processo di semplificazione amministrativa e di digitalizzazione degli aspetti della vita. Riuscire cioè, ad agevolare le relazioni con i cittadini e imprese che acquisteranno in tal e senso, maggiore autonomia e libertà di azione.

La comunità a livello globale è riuscita a creare ponti attraverso la tecnologia, riuscendo inoltre ad innescare un importante processo di dematerializzazione della vita burocratica, alleggerendone peso e pensieri. In una ottica di adeguamento alle nuove istanze del mondo della digitalizzazione, l’Amministrazione Comunale di Lamezia ha, quindi, inserito una nuova tessera al mosaico dell’ammodernamento dei sistemi informativi che già, in questi anni, se pur con le conosciute criticità di personale e risorse, hanno conquistato importanti traguardi.

Partendo dall’ultimo intervento normativo del Codice Amministrazione Digitale (CAD), ulteriormente razionalizzato nei suoi contenuti, si è guardato al cittadino, per poterne meglio soddisfare le istanze ed incrementare la nevralgica rete dei servizi accanto naturalmente, alla necessità di allineare il comune ai modelli di riferimento dell’informatica pubblica italiana e della relativa digitalizzazione del Paese.

L’azione intrapresa, già inquadrata nel modello strategico dell’informatica nella PA, è volta a favorire dunque, lo sviluppo di una società digitale, dove i servizi mettono al centro la persona, attraverso appunto, la digitalizzazione di tutte le attività della pubblica amministrazione, arricchimento per le realtà locali ed in generale però, motore di sviluppo per tutto il Paese con una incisività in termini di competitività in un quadro globale.

Nella delibera di giunta inoltre, è sottolineata la necessaria esigenza di armonizzare i progetti di evoluzione tecnologica dell’Ente sugli orientamenti nazionali ed europei, come da normativa adottata dall’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Un atto che muove inoltre, nel pieno rispetto del PIAO (Piano integrato di attività e di organizzazione), per soddisfarne la logica integrata rispetto alle scelte fondamentali di sviluppo delle amministrazioni, riuscendone a superare la molteplicità, e conseguente frammentazione, degli strumenti di programmazione.

Da non dimenticare poi, quella che può essere una ricaduta positiva in termini di sostenibilità ambientale grazie proprio alla riduzione del “cartaceo”.

In un quadro di sempre maggiore attenzione all’era della digitalizzazione, – ha sottolineato il sindaco Mascaro – l’amministrazione non perde di vista il rispetto delle normative che regolano i nuovi processi, prevedendo la possibilità di avere all’interno dell’ente, un responsabile per la transizione digitale, prevedendo in tal senso, nel fabbisogno del personale, una figura dotata di profilo idoneo per ricoprire tale ruolo.

Paolo Mascaro
Il sindaco di Lamezia avv. Paolo Mascaro

Il sindaco Mascaro ha inoltre inviato un messaggio di augurio ai cittadini  condividendo il bilancio di un anno difficile: «Tra poche ore – ha detto – ciascuno di noi saluterà l’anno trascorso, lasciando che i ricordi ne riempiano le ultime battute. L’ Amministrazione, però, non vuole guardare alla parola “fine” quanto all’inizio di nuove opportunità di vita, di emozioni, di sogni e di passioni, nella certezza della condivisione quale ricchezza più profonda.

L’anno che stiamo per archiviare nel cassetto della memoria ci vede purtroppo ancora alle prese con ansie e paure ma proviamo a guardare anche quei sorrisi che oltre le mascherine sono riusciti ad illuminare innumerevoli momenti di umanità e solidarietà.

Un anno oramai trascorso, con gioie e problemi, che ci prepara oggi ad affrontarne un altro nella direzione di un inizio che sia di speranza, rigenerazione cittadina, impegno comunitario, certi che è nell’altro che ognuno può trovare realizzazione del proprio io.

Non lasciamo, dunque, che sia il rancore a voltare la pagina dell’ultimo giorno dell’anno quanto la gratitudine. Sul calendario, al giorno 31 dicembre, è la parola grazie che ognuno di noi deve scrivere. Un grazie a medici, infermieri ed operatori sanitari che hanno lavorato e continuano a farlo ponendo la nostra salute al primo posto; un grazie alle famiglie che hanno curato le nostre ferite e nutrito i nostri sogni; un grazie a quell’amico che a distanza ci ha abbracciato stringendoci pur senza toccarci; un grazie a chi ha lavorato per noi, in ogni settore della società; un grazie a tutte quelle persone che hanno incrociato le nostre vite anche solo per qualche istante.

Ed un grazie noi tutti lo rivolgiamo a Voi, nostri concittadini, che riuscite a rendere meno faticoso l’operato di un Sindaco, di un Assessore, di un Consigliere Comunale colorandone ogni giorno di stimoli e passione.

Grazie, poi, in particolare al nostro Vescovo, Mons. Giuseppe Schillaci, con il quale, nell’empatia di pensiero ed azione, ci ritroviamo ad operare per il benessere della nostra collettività.

L’augurio che rivolgiamo a tutti Voi è quello di aprirvi al nuovo anno con il desiderio di imparare, conoscere, amare, ponendovi nella condizione d’animo di un bambino, la cui curiosità innesca il vero cambiamento dell’esistenza».