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Il presidente Occhiuto ha presentato le 60 nuove ambulanze

Il presidente Occhiuto ha presentato le 60 nuove ambulanze

«Fa un certo effetto, sono molto contento oggi perché stiamo facendo un lavoro molto intenso per riorganizzare il sistema dell’emergenza urgenza in Calabria». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, nel corso della presentazione delle 60 nuove ambulanze.

Mezzi che saranno destinate alle postazioni di emergenza urgenza di tutte e cinque le Province, ma non solo: «a questi aggiungeranno altre 30 ambulanze che arriveranno entro fine dicembre e 40 automediche, anche queste acquisiste di recente e che arriveranno entro fine anno», ha spiegato Occhiuto, dicendosi soddisfatto del lavoro fatto dal direttore dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano. È stato proprio grazie a lui se la Calabria, oggi, a 60 nuove ambulanze, acquistate spendendo le risorse del Por 2014-20.

Si tratta proprio di quei fondi «che in passato non erano state spese in Calabria – ha spiegato Occhiuto – e che rischiavano di tornare indietro a fine anno: abbiamo deciso di destinarne una parte consistente alla sanità in Calabria per realizzare la riorganizzazione del 118 al quale sta lavorando il dottor Borselli insieme ad Areu».

«Oggi facciamo vedere qualcosa che è più di qualcosa, perché 60 ambulanze parcheggiate nel piazzale della regione credo sia una cosa mai successa in Calabria – ha detto ancora – Abbiamo in coso di acquisizione anche più di 120-125 attrezzature come ventilatori di ultima generazione e caschi, quindi stiamo cercando di fare in Calabria quello che non è mai stato fatto prima».

Il commissario ad acta, poi, ha annunciato l’avvio della nuova centrale con il numero unico 112, attivo dal 5 dicembre.

«Si stanno svolgendo le procedure di selezione dei receiver che verranno formati dal 21 di novembre all’utilizzo di un nuovo software – ha proseguito– molto avanzato.  Stiamo facendo migrare le centrali operative su sistemi digitali, avremo un sistema che consente di visualizzare non solo i parametri vitali dei pazienti da remoto ma anche il paziente stesso per una migliore assistenza».

«Sul 112 abbiamo avuto i complimenti anche del ministero dell’Interno – ha aggiunto – perché quando mi sono insediato non ce n’era traccia e la Calabria era l’ultima regione ad aver avviato le procedure per il numero unico. In un anno-un anno e mezzo anche qui abbiamo fatto una piccola rivoluzione».

Per Occhiuto, poi, la carenza dei medici «è un tema gigantesco» ma su cui «stiamo intervenendo, perché l’Asp di Cosenza, su  incarico di Azienda Zero, ha fatto un concorso che ha dato buoni risultati, così ha fatto, sempre su incarico di Azienda Zero, l’Asp di Catanzaro. Abbiamo avuto molte domande. Abbiamo utilizzato tutte le opportunità fornite dalle innovazioni normative. Vi ricordate quando facemmo in Consiglio regionale una legge per prevedere che potessero essere impegnati anche medici non specializzati in condizioni di emergenza: quella legge ci fu impugnato, poi l’ha fatta il Parlamento su indicazione del governo, e oggi funziona per tutt’Italia».

«Sono molto fiducioso che in questi concorsi ci siano buoni risultati in termini di assunzione – ha detto ancora – perché hanno partecipato anche molti specializzandi che saranno assunti a tempo determinato fino a quando non concluderanno il loro percorso di specializzazione e poi avranno il loro contratto trasformato a tempo determinato».

«Sugli autisti, l’Asp di Cosenza – ha concluso – sempre su mandato di Azienda Zero ha fatto un concorso, ci sono 450 domande: anche qui abbiamo fatto delle commissioni prevedendo che siano formate con personale che non è della Regione né delle aziende sanitarie proprio per scegliere secondo rigorosi criteri di merito. Quindi stiamo andando avanti così come stiamo andando avanti sui device».

Per il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, le 60 nuove ambulanze sono «un’altra bella notizia per la sanità».

«In  questi primi due anni di governo regionale di centrodestra i risultati ottenuti, anche nella sanità – ha evidenziato –stanno ribaltando la spirale dell’immobilismo che ha contrassegnato i lunghi anni dei commissariamenti calati dall’alto. I pazienti calabresi, da tempo rassegnati ad ambulanze vetuste e con troppi chilometri percorsi, meritano migliori e più efficienti servizi e, come avviene nel resto del Paese, hanno il diritto di poter essere assistiti con mezzi e strumenti all’avanguardia».

«Da oggi, tutto ciò sarà possibile anche in Calabria – ha concluso – grazie a 60 nuove ambulanze che rappresentano un altro tangibile segnale dell’azione positiva impressa dal presidente Occhiuto».

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha evidenziato come «la riforma del sistema di emergenza-urgenza, annunciata dal Presidente Occhiuto sin dal suo insediamento, finalmente comincia a diventare realtà».

«Sono state consegnate, dopo anni di immobilismo e di disinteresse verso i problemi del comparto sanitario, le prime 60 nuove autoambulanze da destinare alle postazioni di emergenza delle cinque province regionali», ha detto Straface, spiegando come «a breve questi mezzi, a cui si aggiungeranno altre 30 autoambulanze e 40 automediche entro la fine dell’anno, saranno dotati dei più avanzati sistemi di telemedicina, che permetteranno di accorciare i tempi di soccorso e di tutelare anche i pazienti dei territori più lontani dalle strutture ospedaliere».

«Entro il 5 dicembre sarà attivo inoltre il nuovo sistema del 118, con l’introduzione del numero unico per le emergenze – ha concluso –. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno del Presidente Occhiuto e del management dell’ASP di Cosenza, ed è un ulteriore passo in avanti verso la creazione di una sanità funzionale e adeguata alle esigenze della popolazione». (rcz)