Prendono il via domani, a Reggio, gli appuntamenti del progetto Teatro Mobile, una serie di “viaggi in cuffia” alla scoperta e alla ri-scoperta dei luoghi meno noti della città.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2023:cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
Teatro Mobile è un progetto multidisciplinare, con esperienza pluriennale, che propone in modo sistematico nuove attività spettacolari e artistiche per la valorizzazione dei luoghi del nostro straordinario patrimonio culturale (artistico, archeologico, museale e paesaggistico). Gli eventi proposti sono a impatto zero: gli strumenti tecnici impiegati sono portatili e autoalimentati. l’uso della trasmissione in tempo reale e/o pre-registrata via radio e della tecnologia di controllo digitale, lo spettatore partecipa all’evento (anche itinerante) ascoltando la partitura testuale, sonora e musicale, dalla cuffia di cui viene dotato all’inizio del viaggio.
Le immagini vengono create dalle azioni performative dal vivo: spazi attraversati e visioni spettacolari, messinscene pensate come installazioni con coinvolgimento di attori, esperti e musicisti.
Non è previsto allestimento, il progetto è quindi eco-sostenibile: l’illuminazione sarà per lo più quella naturale. Il sistema di gestione, trasmissione e ricezione delle audiocuffie non causa consumo elettrico aggiuntivo. Il sistema audio (trasmettitore evoluto, microfoni, ricevitori, cuffie ad uso esterno), non ha impatto acustico, in quanto il suono sarà udibile soltanto in cuffia.
Teatro Mobile realizza eventi site specific con apposite drammaturgie e messinscene sperimentali ad impatto zero per valorizzare i luoghi. La progettazione avviene in accordo con le realtà ospitanti e con il loro coinvolgimento diretto. Gli eventi sono adatti a spazi urbani, aree archeologiche, musei, spazi naturali, all’aperto e al chiuso.
Si parte domani, sul Lungomare di Catona, con Antigone Possibile di Pina Catanzariti, con Raffaele Gangale e Nicola Pecora e Stefano D’Aguì, Maria Antonietta Ligato, Laura Sgrò (The Dance) e regia di Marcello Cava.
Musica dal vivo di Felice Zaccheo con la partecipazione di Filippo Stilo. A seguire Patrizia Cupelloni e il saluto istituzionale di Irene Calabrò.
A Piazzetta del Marinaio, Ascolto in cuffia in riva al mare.
Il 26 agosto, alle 19, La linea d’ombra da Conrad di Pina Catanzariti, con Raffaele Gangale e Nicola Pecora; musica dal vivo Felice Zaccheo e regia Marcello Cava. (rrc)