L’obiettivo è uno solo: rilanciare il Porto di Crotone. Per questo il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce e l’assessore ala Transizione Ecologica, Maria Bruni, hanno incontrato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli.
Presenti all’incontro il dirigente della sede di Crotone dell’Autorità Alessandro Guerri e il capitano Flavio Matarazzo, rappresentate del Comune di Crotone nel Comitato di Gestione dell’Autorità.
«Un incontro positivo – si legge nella nota del Comune – che ha toccato numerosi temi concernenti il porto cittadino. In merito alla caratterizzazione il presidente Agostinelli ha confermato che è stata avviata la procedura che prevederà carotaggi a varie quote al fine di quantificare i volumi di materiare da dragare e le procedure per il conferimento dello stesso. A tal proposito, il Comune ha avanzato la richiesta di estendere tale area di caratterizzazione anche alla restante area S.I.N. in modo tale che qualora non dovessero essere sufficienti le casse di colmata all’interno del porto stesso, si potrebbero individuare altri siti all’interno dell’area, per l’eventuale stoccaggio dei fanghi. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione in videoconferenza con il Ministero della Transizione Ecologica in merito alla stessa caratterizzazione e successivamente sarà indetta una conferenza di servizi».
«Sull’area ex Sensi – continua la nota – si rimane in attesa di un ultimo step da parte dell’Agenzia del Demanio, per poter poi procedere all’abbattimento dei manufatti esistenti con successiva bonifica e ricostruzione di pari volumetrie. Il sindaco ha ribadito la ferma volontà dell’amministrazione comunale di destinare quell’area ad un uso turistico ricettivo a totale fruizione della cittadinanza, prevedendo in tale contesto anche un sede per l’Autorità di Sistema attualmente in fitto passivo all’interno dello stabile dell’ex Lazzaretto».
«Per quanto attiene il dragaggio del Porto Vecchio – continua la nota – il Comune ha chiesto ed ottenuto la disponibilità dell’Autorità di poter procedere con un dragaggio di una piccola area di basso fondale posta all’ingresso del porto in prossimità del fanale rosso d’ingresso. Tale riduzione di fondale rappresenta un pericolo di incaglio anche da parte di piccole imbarcazioni e non essendoci particolari vincoli di natura ambientale si potrebbe intervenire in maniera celere. Naturalmente tutte le procedure dovranno essere sottoposte all’attenzione e valutazione dell’Autorità Marittima con la quale è previsto un incontro nei prossimi giorni».
Il Presidente Agostinelli ha annunciato «l’attuazione di un progetto di riqualificazione del porto vecchio – viene riferito – con pavimentazione della parte ovest della darsena tra il fronte mare e le pescherie/ristoranti attualmente presenti. Tale zona in accordo con il Comune verrà pedonalizzata restituendola alla cittadinanza come area di passeggio, salvaguardando la possibilità di accesso controllato alle varie attività commerciali in essere. Infine, per quanto attiene la diga foranea, al fine di poter procedere alla ristrutturazione della stessa, il Comuneredigerà il PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile». (rkr)