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Salvatore Paone

Il sindaco Salvatore Paone: Recovery Fund e elezioni una grande occasione per la Calabria

Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, in un lungo post su Facebook ha sottolineato che «Recovery fund ed elezioni regionali rappresentano per noi calabresi rimasti in Calabria una doppia grande occasione».

Opportunità, per il primo cittadino «che dobbiamo saper far coincidere, non cedendo ad un dibattito sterile, distruttivo e divisorio, ma lasciando spazio ad idee e progetti concreti al servizio del bene futuro della nostra terra. In attesa di conoscere la data del voto regionale ciascuno inizi a fare la propria parte in questa direzione».

«La Calabria, oggi, ha un’occasione storica – ha aggiunto – quella di trasformare la prossima campagna elettorale delle regionali come una grande occasione di discussione collettiva su quale futuro dare alla nostra regione, su quali progetti puntare prioritariamente per utilizzare al meglio le enormi risorse che dovrebbero arrivare dall’Europa, discutendo non solo se fare o meno il ponte sullo stretto, ma di programmare anche il potenziamento autostradale, la ferrovia ad alta velocità, porti commerciali e turistici, Zes e, perché no, ciclovie».

E proprio sul tema della Ciclovia, il sindaco Paone ha riferito di aver «partecipato, a Catanzaro, ad una riunione tecnica che illustrava ai comuni interpellati la bozza dell’ambizioso progetto di fattibilità della ciclovia denominata Magna Grecia. Maida rientra tra i nove comuni invitati perché il suo territorio ricade lungo il percorso tracciato. Una ciclovia lunga 1.130 km che interesserà tre regioni del Sud Basilicata, Calabria, Sicilia e che per il tratto a noi più vicino collegherebbe Lamezia Terme a Catanzaro, con l’obiettivo di intercettare flussi turistici dal nord Europa desiderosi di visitare il Meridione d’Italia e il suo entroterra utilizzando il più classico dei mezzi a due ruote».

«Dico subito – ha proseguito Paone – che mi ha colpito l’assenza di diversi miei colleghi: eravamo presenti solo due sindaci. E ne ho compreso subito il motivo: le perplessità, credo di interpretare, il dubbio che si tratti dell’ennesimo progetto destinato ad essere presto accantonato. Tuttavia, oggi, a differenza che nel passato, la Calabria e il Sud potrebbero contare sulle risorse del Recovery fund, questo nuovo Piano Marshall che rappresenta un’occasione da non perdere, sempre se dimostreremo di avere le capacità per utilizzarlo. Per questo motivo dobbiamo scrollarci di dosso, soprattutto come classe dirigente calabrese, quel pessimismo realista e cinico figlio di troppe promesse mancate e tornare invece a credere di poter sviluppare la capacità di vedere oltre, di pensare in grande qualcuno direbbe».
«Per esempio – ha spiegato – la Calabria deve iniziare a vedere nel turismo in tutte le sue forme l’unica vera “industria” su cui punture per il proprio sviluppo, insieme all’agricoltura e all’enogastronomia. Nel corso dell’incontro ho chiesto agli ingegneri che guidano il progetto di venire sui territori dei nostri comuni per studiare insieme come potenziare i collegamenti tra la viabilità che attraversa il centro della Calabria ai nostri bellissimi borghi storici». (rcz)