La Città Metropolitana di Reggio Calabria è entrata in Castore, con un investimento pari a 950mila euro e dunque l’acquisizione di quote pari al 48,8 per cento.
L’assemblea straordinaria dei soci ha, infatti, sottoscritto, presso lo studio del notaio Stefano Poeta, l’aumento di capitale sociale per complessivi 1 milione e 940mila euro su cui, peraltro, l’Ente di Palazzo Alvaro aveva già deliberato nei mesi scorsi. Presenti per la formalizzazione degli atti, il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, il Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti e l’assessore comunale alle Società partecipate, Francesco Gangemi.
«Oggi si sancisce un momento molto importante, che conclude un percorso che vede questa amministrazione pienamente impegnata ormai dai diverso tempo su questo fronte, sulla scorta di un preciso indirizzo di mandato delineato a suo tempo dal Sindaco Giuseppe Falcomatà», ha detto Versace a margine dell’assemblea, aggiungendo che si tratta di «un passaggio di fondamentale importanza, che evidenzia la centralità della Società Castore su cui prima l’amministrazione comunale e successivamente la Città metropolitana, hanno investito con grande determinazione».
Già lo scorso anno, il consiglio di Palazzo Alvaro aveva chiaramente deliberato in questa direzione, ha poi ricordato Versace, «ovvero guardando ad una nuova prospettiva per questa società di servizi, in termini soprattutto di maggiore stabilità dei lavoratori e delle professionalità che operano al suo interno che negli anni, è bene ricordarlo, hanno dovuto far fronte a diversi momenti di difficoltà».
«Ma non c’è solo questo – ha proseguito – poiché la conclusione di questo iter segna anche l’avvio di una nuova fase sotto il profilo dell’erogazione di servizi a favore dell’intero territorio metropolitano, in un’ottica di maggiore efficienza e vicinanza alle esigenze delle comunità».
«Dunque una prospettiva di crescita significativa per Castore – ha poi concluso Versace – che avrà delle ricadute sociali, economiche e lavorative rilevanti. Un ringraziamento, doveroso, deve essere rivolto al Sindaco Falcomatà per aver voluto fortemente questo percorso e naturalmente a quanti hanno cooperato in modo proficuo e sinergico in sede istituzionale, affinché si concludesse nel migliore dei modi». (rrc)