La Giunta regionale, guidata dal presidente f.f. Nino Spirlì, chiede, tramite delibera, al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per i territori della fascia ionica delle province di Crotone e Cosenza colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici e idrogeologici avvenuti dal 20 al 23 novembre scorsi.
Inoltre, nella giornata di oggi, l’esecutivo calabrese sarà presente nella sede del Comune di Crotone, come segno di vicinanza a tutte le comunità danneggiate dall’ultima ondata di maltempo, e prenderà atto delle misure necessarie per consentire una rapida risoluzione dell’emergenza.
«Dopo aver visitato i luoghi – ha detto Spirlì – più colpiti assieme al ministro Francesco Boccia e al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, e dopo aver incontrato il prefetto Tiziana Tombesi, il sindaco Vincenzo Voce, i parlamentari del territorio e i delegati di tutte le associazioni di volontariato, domani tornerò, con tutta la giunta regionale, a incontrare i rappresentanti dei cittadini e delle categorie piegati dal disastro di questi ultimi giorni».
«Fortunatamente – ha detto ancora – non c’è stata nessuna vittima, ma i danni alle popolazioni, alle imprese, alle cose, alle coltivazioni, sono ingenti: ecco perché abbiamo deliberato lo stato di calamità naturale e chiesto al Governo lo stato di emergenza».
«Crotone e il suo territorio e l’Alto Cosentino ionico – ha concluso – sono anche terre di grandissimi tesori dell’arte e della cultura. Anche ad essi va tutta la mia attenzione e il mio impegno per il loro recupero dopo questo ennesimo danno». (rrm)