È stato un confronto all’insegna dell’ascolto e della partecipazione, quello svoltosi a Palazzo Alvaro tra la Metrocity RC e gli studenti del Liceo Classico “Vincenzo Gerace” di Cittanova e gli studenti del Liceo “Nostro Repaci” di Villa San Giovanni.
Due realtà, una dell’area omogenea della Piana e l’altra dell’area dello Stretto, molto importanti sotto il profilo formativo per due aree del territorio ad alta densità abitativa e con un’alta concentrazione di giovani studenti. In comune tra le due realtà studentesche alcune questioni relative al settore dell’edilizia scolastica, in particolare legate all’utilizzo di spazi comuni per lo sport e le attività extracurriculari di istituto.
All’incontro, promosso su iniziativa del Prefetto Clara Vaccaro, hanno preso parte il vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace, che detiene la delega all’Edilizia Scolastica, il consigliere delegato alle Politiche Giovanili, nonché sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia ed il Dirigente del Settore Edilizia, Giuseppe Mezzatesta. Presenti anche due docenti del Nostro Repaci di villa San Giovanni, Marco Vitale e Domenico Rifatto, che hanno accompagnato i ragazzi, rappresentanti della comunità studentesca, rispettivamente per il proprio liceo di appartenenza, nell’incontro con le istituzioni.
Diverse le problematiche snocciolate durante l’incontro, su tutte la questione degli spazi destinati alle assemblee e alle attività comuni degli istituti e quelli destinati allo sport. Per il Classico di Cittanova la priorità più importante è legata ai lavori per la ristrutturazione dell’auditorium.
«L’intervento si è fermato per via di un problema con l’impresa esecutrice dell’appalto con la quale è stato avviato un contenzioso – hanno spiegato i vertici di Palazzo Alvaro – ma contiamo in breve tempo di effettuare dei rilievi tecnici per poi completare l’intervento sicuramente prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Se possibile anche prima».
Per ciò che riguarda il “Nostro Repaci” di Villa San Giovanni, invece, gli studenti hanno messo in evidenza l’eccessiva frammentazione della comunità studentesca tra i diversi istituti scolastici presenti sul territorio villese e la mancanza di aule e laboratori. Anche qui un problema legato alla coesistenza con l’Alberghiero, nega di fatto l’utilizzo dell’aula magna agli studenti del Liceo Classico.
«Abbiamo affrontato anche questo tema – ha spiegato il Vicesindaco Versace – e pensiamo di raggiungere in tempi davvero brevi una soluzione condivisa tra i due istituti».
«Nel complesso -–hanno spiegato i rappresentanti della Città Metropolitana – l’investimento programmato e messo in cantiere dal nostro Ente sul territorio di Villa è davvero cospicuo. Si tratta di un finanziamento di circa 6 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo istituto scolastico che sarà mandato a gara nelle prossime settimane. Una struttura unica e davvero all’avanguardia, con scelte energetiche sostenibili, ampi spazi comuni ed uno spazio dedicato allo sport realizzato sul tetto. Su questo è stata fatta una scelta politica precisa, su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, che assume un significato davvero importante per lo sviluppo di quell’area del territorio metropolitano».
«In generale – hanno poi spiegato Versace e Conia – condividiamo l’idea dei ragazzi di non favorire soluzioni provvisorie rispetto a quelle strutturali, che guardano ad un nuovo modello di edilizia scolastica. Non è un caso che la Metrocity in questi anni abbia tagliato quasi tutti gli affitti in strutture private, ma anche l’importante investimento fatto per la realizzazione di un nuovo istituto sul territorio di Villa San Giovanni, o quelli destinati ad altre aree del comprensorio metropolitano».
«E ci fa piacere condividere questi obiettivi con i ragazzi – hanno concluso – che devono essere i protagonisti del percorso. Ascoltando loro riusciamo a comprendere meglio le esigenze della comunità studentesca, anche oltre ciò che viene riportato a livello amministrativo dagli uffici. Anche in questo caso è stato un confronto molto utile, che speriamo di poter ripetere a breve direttamente all’interno degli istituti». (rrc)