La sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro e l’assessore comunale alla Salute, Claudia Loria, hanno scritto all’Asp di Cosenza chiedendo di sapere come «in caso di nevicate e gelate, sia organizzata la postazione di San Giovanni in Fiore per rispondere in maniera rapida all’emergenza, attesa l’importanza del servizio, soprattutto nel nostro territorio montano».
Per il sindaco e l’assessore, infatti, «è inammissibile che le ambulanze del 118 di San Giovanni in Fiore avessero parabrezza e finestrini ricoperti di ghiaccio, con evidente rischio di ritardo in caso di soccorso. La strada di accesso all’ospedale civile, vicino al quale si trova la locale postazione del 118, era stata liberata dalle squadre del municipio, come previsto dal Piano neve».
«Con l’assessore Luigi Foglia, i nostri operai – viene spiegato nella nota – hanno lavorato senza sosta, pure di notte, per garantire la viabilità e la sicurezza anche nelle zone rurali. Il Comune non può intervenire sui mezzi dell’Asp di Cosenza. È sintomatico che in piena quarta ondata virale le ambulanze del 118 fossero in quelle condizioni. Significa che gli addetti ai lavori non si erano posti il problema».
«Non intendiamo sollevare polemiche, ma come rappresentanti dei cittadini sangiovannesi pretendiamo risposte puntuali e, soprattutto, che non si ripeta più una simile disfunzione organizzativa. Confermiamo – hanno concluso Succurro e Loria – la disponibilità dell’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore a cooperare fattivamente con l’Asp di Cosenza». (rcs)