;
Rassegna Galeotto fu il libro che lo scrisse Lamezia

LAMEZIA – La rassegna “Galeotto fu il Libro e chi lo scrisse…”

Prende il via domani, a Lamezia Terme, negli spazi di Grafichéditore, la rassegna Galeotto fu il Libro e chi lo scrisse…per amore ci Libriamo tra versi e prose.

Organizzata da Grafichéeditore, la rassegna culturale, che rientra nell’ambito de Il Maggio dei Libri, si aprirà con

ecessaria funzione didattica. 

Apriranno la rassegna, alle 17.30, “Linguaggi a Confronto” di Mario Voci e Eveline Gaillourdet; “Scampoli di Vita nella Natura” di Francesco Materasso; “Il Cavalluccio di Gomma” di Fabio Voci; “Raffaele Talarico – Le Radici del Tempo” di Fabrizio D’Andrea.

Il mese di maggio, tra profumi di rose e tiepida aria primaverile, tocca le corde dell’animo con la magia dei libri. Un libro come compagno di viaggio, complice di sofferenza, parentesi di felicità.

 Durante questo lungo e triste buio umano dettato dalla grave crisi pandemica, i libri hanno rappresentato libertà e terapia contro la solitudine. 

Lamezia Terme non poteva dunque, non celebrare la straordinarietà del nero dell’inchiostro che, delicatamente diventa emozione quando sfiora il foglio bianco. In virtù di tale consapevolezza che la famiglia Perri ha organizzato, sempre nel rispetto delle norme covid, una serie di appuntamenti di libri con i libri e i loro relativi autori. 

«Libri ed autori differenti – hanno sottolineato gli organizzatori – che non daranno al pubblico il tempo di annoiarsi, lasciandosi contagiare di volta in volta, da quelle parole mai dette ma per fortuna scritte. Ogni appuntamento riserverà piacevoli sorprese, ed offrirà l’occasione di una ritrovata condivisione se pur ancor, debole di presenza, ma intensa di desiderio. Gli autori dei libri protagonisti della rassegna, dialogheranno con amici e appassionati cercando insieme, di entrare nella profondità della scrittura e restituire alla lettura il suo ruolo di centralità culturale, educando tra l’altro, le nuove generazioni sulla sua necessaria funzione didattica». (rcz)