;
LAMEZIA TERME (CZ) - Convocata la sessione per l'apertura dell'inchiesta diocesana su monsignor Moietta

LAMEZIA TERME (CZ) – Convocata la sessione per l’apertura dell’inchiesta diocesana su monsignor Moietta

Sabato 17 febbraio, a partire dalle 16.30 nella Sala Giovanni Paolo II (ex Seminario Vescovile) a Lamezia Terme, è stata convocata la Sessione di apertura dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e di segni del Servo di Dio mons. Vittorio Moietta (Vescovo di Nicastro dal 1961 al 1963), con la quale, di fatto, si avvia ufficialmente la fase istruttoria relativa all’escussione dei testimoni e durante la quale il vescovo, mons. Serafino Parisi, e il postulatore, don Marco Mastroianni, gli officiali dell’Inchiesta (il delegato episcopale, mons. Tommaso Buccafurni, il promotore di giustizia, don Gigi Iuliano, ed il notaio, sig. Gianfranco Fiorenza), effettueranno i debiti giuramenti “de munere bene adimplendo et de secreto serbando” che saranno verbalizzati dal vice cancelliere della Curia, mons. Adamo Castagnaro.

La sessione si aprirà alle ore 16.30 con la recita dei Vespri, cui seguirà, alle 17, l’insediamento del Tribunale.

La sessione di apertura e quella di chiusura sono le uniche due fasi del processo diocesano nelle quali è permessa la partecipazione dei fedeli che, però, devono astenersi da ogni atto che possa indurre il popolo di Dio ad associare tale evento ad una automatica e conseguente beatificazione.

I criteri che regolano la celebrazione di questa prima sessione sono dettati dall’Istruzione “Sanctorum Mater”, dell’allora Congregazione (oggi Dicastero) per le Cause dei Santi. (rcz)