;
Tonino Russo

L’appello del segretario generale Cisl Russo: urgente fare punto su sanità ed economia in Calabria

Tonino Russo, segretario generale del Cisl Calabria, sottolinea che «su due temi in Calabria bisogna, con urgenza, fare il punto: sanità ed economia».

«Nella sanità – ha proseguito il segretario Russo – c’è l’esigenza di maggiore coordinamento e scambio di informazioni tra i diversi attori istituzionali e livelli decisionali: i cittadini, nella situazione determinata dall’emergenza Covid-19, hanno il diritto ad un’informazione chiara che eviti ulteriore confusione su quanto si sta facendo e progettando; una confusione che sembra toccare anche il campo della Protezione civile. Urge un tavolo di confronto tra Regione e parti sociali».

«Per quanto riguarda l’economia – ha proseguito il segretario Russo – aperto dalla Regione l’iter per l’accesso alla cassa integrazione in deroga, è fondamentale che si vada avanti speditamente nelle verifiche relative agli aventi diritto, così da erogare al più presto i fondi di cui aziende e lavoratori hanno bisogno, individuando, se possibile, risorse nuove, per affrontare una situazione già di per sé difficile anche a prescindere dalla crisi che stiamo faticosamente attraversando in questi giorni».

«Bisogna, inoltre – ha proseguito il segretario Russo – guardare avanti. Subito. È il momento di avviare la task force sull’economia la cui istituzione è stata preannunciata dalla Presidente della Giunta Regionale, on. Jole Santelli. È questo il tempo in cui deve partire un confronto che coinvolga le rappresentanze del mondo del lavoro e dell’impresa insieme ai dipartimenti regionali interessati, per individuare possibili prospettive di ripresa oltre l’emergenza coronavirus e cominciare a pianificare i percorsi futuri».

«Occorre pensare in modo nuovo – ha proseguito il segretario Russo – fare scelte coraggiose che orientino l’impiego di risorse anche europee, favorendo ad esempio processi di riconversione delle produzioni aziendali, incentivando le imprese che accettino la sfida e che si impegnino a non licenziare, operando in una logica che veda camminare con convinzione nella stessa direzione lavoratori, imprenditori e istituzioni per dare a questa terra una concreta speranza di cambiamento, perché non è tempo di individualismi o di protagonismi. Le parole di Papa Francesco, “nessuno si salva da solo, siamo insieme sulla stessa barca nel mare in tempesta”, siano un monito per tutti gli attori sociali». (rcz)