Domani pomeriggio, su Rai 2, alle 17.10, Il Provinciale, programma di Federico Quaranta porterà i telespettatori alla scoperta dell’Aspromonte, «un luogo dove non si ammira la natura, “si diventa” natura, fino a creare una simbiosi».
Per molto tempo questa terra ha generato paura: leggende spaventose e ingiustizie profonde hanno rischiato di coprire una bellezza unica e potente. Questo luogo, nonostante l’uomo contemporaneo abbia dato il peggio di sé, ha una storia millenaria: Greci, Bizantini, Normanni e Aragonesi lo hanno abitato. Qui si è parlato il greco fino al 1970.
Di sicuro, la vita non è stata e non è semplice; qui gli uomini sono uomini fin da bambini, in Aspromonte non si piange e il dolore aiuta a diventare forti. Il viaggio inizia e finisce ad Africo, passando per Roghudi e Pentedattilo, borghi fantasma dal fascino eterno.
Seguendo la fiumara dell’Amendolea che, come un drago attraversa queste montagne aspre e luminose, si percorrerà un cammino selvaggio, nel cuore della Calabria Grecanica, fino a scoprire un terra di poeti, di utopie che guarda al futuro. (rrm)