A poco più di due mesi dall’assegnazione, lo scorso luglio, del “Premio Reggio Calabria”, un nuovo riconoscimento, anch’esso espressione della città dello Stretto, per il reggino Massimiliano Albanese, noto avvocato d’affari internazionali che opera tra Roma e Londra, fondatore e Presidente dell’Apices, l’Associazione Professionisti ed Imprese per la Cooperazione Economica e Sociale, che promuove nel mondo numerose iniziative di business eticamente orientato.
Si terrà infatti il prossimo 3 ottobre a Napoli, nella splendida cornice della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” in Piazza del Plebiscito, la XXII edizione del “Premio Internazionale Bronzi di Riace”, promosso dall’associazione di promozione turistica “Pro Loco Città di Reggio Calabria” con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Camera di Commercio di Reggio Calabria.
Si tratta di un premio che – nel ricordare la scoperta, avutasi nel 1972 per merito di Stefano Mariottini, dei famosi capolavori bronzei del IV secolo a.C., oggi conservati nel “Museo Nazionale della Magna Grecia” di Reggio Calabria, raffiguranti con assoluta perfezione anatomica i due “fieri guerrieri” di Riace – vuole attestare il valore e le qualità di moderni “fieri guerrieri”, che quotidianamente si battono per la crescita e lo sviluppo del Paese, con competenza e professionalità.
«Essere considerato un “guerriero” mi onora davvero e, credo, mi descrive molto meglio di tanti altri aggettivi», ha dichiarato l’avv. Albanese. «Sin dalle prime esperienze, nel mondo del business e della professione legale, mi sono infatti sempre “battuto” per l’affermazione di quei valori etici che, in una certa misura, sono propriamente derivazione della cultura classica, di cui i Bronzi di Riace rappresentano una delle massime espressioni estetiche. Oggi il valore di un’azienda o di un affare si misura soprattutto attraverso la sua sostenibilità in termini “Esg”», acronimo di Environmental (impatto ambientale), Social (impatto sociale) e Governance (impatto giuridico-economico), «per cui “lottare” per diffondere questa nuova cultura d’impresa, in costante dialogo anche con il “terzo settore”, è una missione alla quale non ci si può sottrarre».
Classe 1981, l’avv. Albanese è il managing partner di un affermato studio legale e tributario con sede principale nel quartiere Parioli a Roma. Attivo in molti campi del diritto e dell’economia, è anche un capace manager del c.d. “terzo settore”, quale presidente dell’Apices ma anche quale Segretario Federale dell’Uci (Unione Consumatori Italiani) e Consigliere Superiore della Nobile Accademia Internazionale Mauriziana, con delega alle relazioni internazionali e diplomatiche.
Quanto al premio, l’avv. Albanese ha espresso grande soddisfazione: «per la seconda volta, quest’anno, la mia città esprime plauso per il mio lavoro ed il mio impegno sociale: ne sono veramente felice e ringrazio di cuore il Presidente della Pro Loco, l’amico Pino Tripodi. Le mie attività mi tengono lontano da quella terra meravigliosa che è Reggio Calabria ma, ogni volta che posso tornarci, è per me una grande gioia. Sono certo che le istituzioni locali sapranno operare nel modo migliore per il meritato riscatto della città e per il suo tanto atteso quanto meritato sviluppo».
Il “Premio Internazionale Bronzi di Riace” è nato a Reggio Calabria nel 2001, tenendo le successive edizioni in giro per l’intera penisola, tra Toscana, Marche, Lombardia, Lazio e Piemonte, nonché all’estero, a Montecarlo ed a Parigi. Quest’anno il prestigioso riconoscimento ha raggiunto il capoluogo partenopeo: «siamo felicissimi di essere a Napoli», ha dichiarato il Presidente della Pro Loco Città di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Tripodi: «una delle città più conosciute ed amate al mondo, simbolo d’italianità e culla di una cultura millenaria, che ci ospiterà per offrire, anche quest’anno, un riconoscimento a quelle figure che, come “fieri guerrieri”, hanno contribuito a portare sempre più in alto il rispetto e la stima per l’Italia non solo nel nostro Paese ma nel mondo intero. Nella vita occorre sempre lottare per raggiungere grandi risultati ed i nostri premiati rappresentano al meglio lo spirito degli antichi Bronzi di Riace a cui il premio si ispira. Napoli ci accoglie con il suo consueto spirito e la sua bellezza e noi ne siamo davvero fieri».
«Per noi ospitare questo evento è un grande onore», ha commentato la dr.ssa Maria Iannotti, Direttrice della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, che ospiterà la premiazione: «avremo, tra gli ospiti, figure di enorme levatura, da tutta la penisola, tra storici, giornalisti, medici, scienziati, servitori dello stato e molto altro ancora. Un vero caleidoscopio dell’Italia migliore».
Ed ecco l’elenco completo dei premiati. Per la Sezione Zeus, dedicata a giustizia e legalità: Gen. Carlo Maria Magnani (Presidente dell’Istituto Nastro Azzurro), Dott. Francesco Stampacchia (Vice Questore della Polizia di Stato), Dott. Michele Grillo (Presidenza del Consiglio dei Ministri), Dott. Orietta Muzzi (General Manager).
Per la Sezione Ippocrate, dedicata a salute e medicina: Dott. Vincenzo Amodeo (Direttore Uoc Cardiologia – Utic e Cardiostimolazione Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” Polistena), Dott. Roberto Moccaldi (Presidente Airm – Associazione Italiana di Radioprotezione Medica), Dott. Michelino De Laurentiis (Direttore Dipartimento di Oncologia Senologia e Toracica Polmonare del “Pascale di Napoli”).
Per la Sezione Ermes, dedicata a commercio ed economia: Avv. Massimiliano Albanese (Presidente Apices), Dott. Raffaele Carlino (Presidente Carpisa), Dott. Gianfranco Sciscione (Editore Televisivo), Dott. Tommaso Dragotto (Fondatore Sicily By Car), azienda Acqua Lete, azienda Marinella Cravatte, Dott. Serafino Sorrenti (Manager Ingegneria Informatica e Automazione), Dott. Nunzio Puccio (Imprenditore), Dott. Luigi Gallo (Manager), Dott. Antonio Beneduce (Imprenditore).
Per la Sezione Biagi, dedicata a giornalismo e cultura: Dott. Giuseppe Aprile (giornalista), Dott.ssa Annamaria Terremoto (Giornalista Rai “Premio alla carriera”), Dott. Aldo Mola (storico e saggista), Duca don Fabrizio Mechi di Pontassieve (Rettore Accademia Internazionale Mauriziana), Dott. Alessandro Mella (scrittore), Dott. Antonino Ballarati (scrittore), Avv. Gennaro Famiglietti (Presidente Istituto di Cultura Meridionale).
Per la Sezione Montessori, dedicata a formazione e scuola: Prof. Achille Basile (Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II), Dott.ssa Anna Rita Galletta (Dirigente Scolastico), Dott.ssa Maria Iannotti (Direttrice Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli), Dott.ssa Adele Vairo (Dirigente Scolastico).
Per la Sezione Versace, dedicata a moda e costume: Gino Cimmino (Sartoria Napoletana), Salvatore Argenio (Stilista Identitario).
Per la Sezione Michelangelo, dedicata a scultura e pittura: Dott. Ivan Drogo Inglese (Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano), Prof. Domenico Sepa (Scultore).
Per la Sezione Giovanni Paolo II, dedicata a fede e carità: Mons. Paolo Cartolari.
Per la Sezione Omero, dedicata a storia ed etica: Avv. Diego Geria.
Infine, per la Sezione Lucullo, dedicata ad arte e gastronomia: Paolo Gramaglia (Chef). (rrc)