Una buona notizia, finalmente: il castello aragonese di Le Castella, a Isola Capo Rizzuto, riaprirà il 1° agosto. A renderlo noto, Anna Laura Orrico, sottosegretario ai Beni Culturali del Movimento 5 Stelle.
Un importante segnale, dunque, che arriva dopo le polemiche sollevate non solo dai politici calabresi, ma anche dall’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata da Maria Grazia Vittimberga, da operatori turistici e da ConfCommercio, e che porta un’ulteriore buona notizia: che la riapertura potrebbe essere anticipata rispetto al 1° agosto, «qualora dovesse esserci personale numericamente adeguato, anche se dovessero essere ancora in corso i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria» ha riferito il sottosegretario Orrico, che ha anche sottolineato come «che il castello necessita di urgenti interventi di messa in sicurezza, poiché nessun luogo della cultura può essere reso fruibile se non ci sono le condizioni ottimali per garantire la sicurezza di lavoratori e visitatori».
«Questi lavori, non più procrastinabili – si legge in un post di Facebook di Anna Laura Orrico – si sarebbero dovuti realizzare in primavera, eppure in molti dimenticano che abbiamo avuto tre mesi di lockdown e una pandemia che impone ulteriori misure di sicurezza, il contingentamento delle visite e la predisposizione per tutti dei dispositivi di protezione individuale».
«Il castello, infatti – ha proseguito il sottosegretario – è diventato di competenza Mibact solo un anno fa e per assumerci la responsabilità di restituirlo alla comunità deve essere messo nelle condizioni migliori di sicurezza. Aggiungo che il problema della mancata riapertura di molti luoghi della cultura non è solo un problema calabrese bensì nazionale, motivo per cui prima della pandemia erano partiti i concorsi per l’assunzione di nuovo personale che ora riprenderanno. E poi c’è l’annosa questione, che inizieremo ad affrontare con i sindacati nelle prossime settimane, del distacco dei dipendenti Mibact presso musei, parchi, archivi e monumenti che hanno carenza di personale, distacco che oggi può avvenire solo su base volontaria».
«Pertanto, la volontà del Mibact – ha continuato l’esponente del Governo – è di riaprire il castello al più presto e in totale sicurezza, perché la priorità è garantire che l’accesso a questo splendido luogo sia sicuro per tutti. Infine, permettetemi una considerazione strettamente personale: la location è talmente bella e suggestiva che può essere valorizzata e utilizzata anche se momentaneamente chiusa. Lo scenario è incantevole e potrebbe ospitare nella piazza antistante attività teatrali e concertistiche, sessioni di cinema all’aperto e altre iniziative culturali che comunque potrebbero intrattenere tanta gente».
«Oppure, perché non immaginare un bel contest fotografico che abbia come sfondo il castello e premi i vincitori con prodotti locali del territorio il giorno della riapertura? – ha proposto il sottosegretario – Questo non significa certo sottovalutare il problema e rinviare la soluzione, ma significa solo provare a rimboccarsi le maniche ed essere creativi in un momento difficile tanto per i cittadini che per le istituzioni. Siamo tutti dalla stessa parte e lavoriamo assiduamente fintanto che il castello non riaprirà a breve». (rrm)