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LOCRI (RC) – Disposto trasferimento di 16 classi del Liceo all’Ipsia di Siderno

È stato disposto il trasferimento di 16 classi del Liceo di Locri presso la sede centrale dell’Ipsia di Siderno, ponendo, così, fine ai disagi che stanno vivendo gli studenti. È quanto è stato deciso all’assemblea svoltasi al Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini di Locri”.

All’incontro, svoltosi alla presenza del Consigliere Delegato all’Edilizia e all’Istruzione della Città Metropolitana Carmelo Versace, degli allievi, delle famiglie, del Dirigente Scolastico Francesco Sacco, erano presenti anche il sindaco Giovanni Calabrese ed il Consigliere Metropolitano Rudi Lizzi

Per giovedì 21 ottobre la Dirigente del Settore Patrimonio della Città Metropolitana, Maria Teresa Scolaro, ha organizzato una riunione alla quale prenderanno parte lo stesso Consigliere delegato Carmelo Versace, l’Arch. Giuseppe Mezzatesta del Settore 12 e ovviamente i dirigenti scolastici delle scuole interessate, al fine di organizzare il trasferimento delle aule e l’operatività delle lezioni.

«Preme sottolineare – ha affermato il consigliere delegato Carmelo Versace a margine dell’incontro di Locri – che a differenza di quanto riportato da alcune testate giornalistiche locali, l’iter amministrativo per il trasferimento delle aule era già stato da tempo pianificato».

«Naturalmente – ha aggiunto – una volta completato l’iter procedurale con i necessari provvedimenti di natura amministrativa, l’attività di trasferimento sarà effettuata in tempi ragionevoli, previe le opportune verifiche necessarie ad una efficace organizzazione degli spazi dedicati agli studenti».

La notizia portata stamane dal Consigliere Delegato è stata accolta dalla comunità studentesca tutta con molto entusiasmo.

«Siamo certi – ha proseguito Versace – che non mancheranno da ora in avanti future occasioni di confronto con il territorio ed in particolare con i presìdi scolastici e con l’intera popolazione studentesca. È interesse della Città Metropoltana organizzare al meglio l’erogazione dei servizi scolastici».

«Siamo convinti infatti – ha detto ancora – che la scuola debba rappresentare, nel nostro contesto territoriale, un importante punto di riferimento educativo per i ragazzi ed un centro di crescita culturale per il territorio in grado di coinvolgere anche le famiglie».

«In questo senso continuiamo a lavorare, in sinergia con l’apparato amministrativo e con i rappresentanti dei Comuni sul territorio – ha concluso – per fare in modo che gli istituti scolastici del comprensorio rispondano in maniera sempre più efficace e funzionale alle esigenze della popolazione studentesca». (rrc)