Domani sera, a Locri, alle 21, alla Corte del Palazzo di Città, si terrà il concerto del soprano Paoletta Marrocu, accompagnata al cembalo dal M° Francesco Erle e al fagotto dal M° Andrea Bressan.
L’evento è il quarto concerto del ciclo Le regine del Belcanto della 15esima edizione del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival.
Se nei concerti precedenti sono state eseguite musiche di autori della Scuola di Musica Napoletana come Vinci, Cimarosa e Scarlatti, in questa occasione, vengono proposte cantate e concerti dell’altra grande realtà musicale del primo Settecento, la Scuola Musicale Veneziana con i suoi autori più significativi, fra cui spiccano Vivaldi e Albinoni.
La serata prevede il seguente programma: “Riedi a me” Cantata op.4 n.4 di Tomaso Albinoni (1671-1751); Larghetto dal Concerto per fagotto F VIII n. 36 e “Cessate ormai cessate”, Cantata RV 684, Cantata di Antonio Lucio Vivaldi (1678-1741); Sonata in la minore per fagotto e continuo: adagio, allegro, tempo di minuetto di Giuseppe Tartini (1692-1770); “Filli, chiedi al mio core” Cantata op.4 n.6 di Tomaso Albinoni; Sonata in fa maggiore Rv 41 per fagotto e continuo: largo, allegro, allegro, largo e “Vedrò con mio diletto”, Aria di Anastasio, dal Giustino RV 717 di Antonio Lucio Vivaldi.
«Paoletta Marrocu è, per Rapsodie Agresti – ha detto il direttore artistico, Domenico Gatto – una presenza costante e un punto di riferimento musicale non solo per la qualità del suo canto, ma, soprattutto, per il suo apporto progettuale e per una profonda visione del fare musica. Desidero ricordare che nell’ambito del Festival la Marrocu ha partecipato nel 2018 al “Don Giovanni” di Mozart nel ruolo di Donna Elvira ed è stata Tosca nel 2019. Nel 2023 con il M° Erle ha realizzato il progetto “Combattimenti” all’interno del quale ha eseguito il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” di Monteverdi eseguendo tutte le parti cantante e recitate del madrigale». (rrc)