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L'OPINIONE/ Antonio Errigo: Sport e salute, trekking, kayak e canoa come leva di un turismo sostenibile in Calabria

L’OPINIONE / Emilio Errigo: La Calabria mostra di cultura e bellezze permanenti

di EMILIO ERRIGO – In Italia e maggiormente in territorio estero, da più voci, scritti,  immagini fotografiche e riprese televisive, si ascoltano, leggono, visionano, realtà conosciute e non adeguatamente valorizzate.

Con la consueta mia opinione, partecipata periodicamente agli amici e conoscenti lettori di Calabria.Live, si intende fare da cassa di risonanza con riverbero amplificato da una o tante verità, non ancora note e diffuse attraverso gli organi dell’ informazione  pubblica  e privata.

Lo sapevate voi calabresi d’Italia nati in Calabria e Italo-Calabresi,  nati in ogni luogo del mondo, che la Calabria, la Madre Terra dei vostri antenati,  bisnonni, nonni e genitori, viene considerata dai tour operator Internazionali, una Mostra di Cultura, Bellezze Paesaggistiche, Architettoniche, Storiche  e Artistiche Permanenti?

Ogni anno  stante ai dati statistici  riferiti ai flussi turistici, da ritenersi attendibili (in bene), negli ultimi anni, 2018-2019,  periodo pre covid, in Calabria si sono registrati oltre 2 milioni di “Arrivi” e circa “10 milioni” di
“Presenze”.

Non solo da una analisi storica regionale e leggendo una recente delibera di Giunta della Regione Calabria, in Calabria in via di previsione il futuro prossimo dovrebbe far registrare un esponenziale incremento di arrivi e presenze di turisti nazionali e soprattutto esteri, in barba a guerre e conflitti relazionali.

Il vero motivo o l’attrattiva turistica verso la Calabria, sono  la conseguenza del crescente impegno politico e imprenditoriale, che vede in prima linea di attacco il Presidente della Regione Calabria in carica  e a seguire, gli Assessori e Consiglieri della Regione.

Le Camere di Commercio, le Associazioni di categoria, gli Ordini professionali, hanno lavorato bene, ma c’è tanto ancora da fare, fare bene e fare sapere  ai Cittadini Calabresi, di aver fatto bene il proprio dovere.

In Calabria non ci manca proprio nulla, abbiamo “quasi tutto”, occorre solo tanto impegno personale e politico, più aria e acqua pura, in quantità  industriale, beni ambientali  e culturali, di ogni ordine e grado di grandezza, beni artistici, archeologici, storici e architettonici, considerati di pregio internazionali. Musei pubblici e privati, ancora tutti da scoprire e visitare.

Non vado oltre, leggete la Delibera della Giunta Regionale n.134, seduta del 4 aprile 2022, che vi sentirete orgogliosi di essere Calabresi e non vi atterderete a visitare la Calabria.

Terra di Scrittori, Poeti, Naviganti, Parlanti, Cantanti e altro di cui non dico, per amor di Patria.

[Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria]