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Falduto

Giuseppe Falduto: La soluzione definitiva al problema rifiuti a Reggio si può ottenere

di GIUSEPPE FALDUTO – La soluzione definitiva al problema dei rifiuti soliti urbani si può ottenere attraverso un programma di interventi, che parte dall’adozione di un nuovo regolamento comunale, che cambi le modalità di tassazione sia per le famiglie, che per le attività.

Fare pagare i componenti del nucleo famigliare, con una imposta di 50 euro per ogni componente e le aziende in base al fatturato con una imposta minima di 500 euro, permette di ottenere quella equità che, in questo momento, non esiste ed è causa di evasione e contenzioso. Questo provvedimento, seguito da una nuova organizzazione del servizio che preveda la realizzazione di almeno 100 isole ecologiche interrate per la raccolta differenziata utilizzabili 24/24 con la scheda elettronica consegnata a tutti i cittadini e venduta nei tabaccai a chi non è residente (turisti, immigrati, ecc..) al prezzo di 5 euro. Ogni isola ecologica verrà affidata in gestione e custodia a ditte unipersonali, a cui andrà un contributo fisso mensile di mille euro, oltre agli introiti derivanti dalla vendita degli spazi pubblicitari che si ricaveranno all’interno delle schermature a verde per mascherare le isole ecologiche.

Realizzazione di quattro grandi isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti raccolti dalla Società di gestione in prossimità delle stazioni ferroviarie, realizzate con carrelli ferroviari appositamente attrezzati per il conferimento degli ingombranti, gli stessi, una volta riempiti, potranno essere trasportati via ferrovia all’ex Grandi Officine Riparazioni di Saline da utilizzare temporaneamente per lo stoccaggio all’interno dei capannoni adeguatamente attrezzati con un impianto di ozonizzazione per l’abbattimento di eventuali cattivi odori, delle ecoballe, in attesa di realizzare un nuovo e moderno termovalorizzatore tipo Copenhagen e, una volta realizzato, farlo diventare uno dei centri modello di trattamento dei rifiuti, collegato direttamente al porto e alla ferrovia direttamente ai centri di acquisto mondiali dei materiali di riciclo.
Faccio presente che già esistono: linee ferroviaria, porto, ciminiera, capannoni completamente recintati, il tutto collegato dalla ferroviaria e, quindi, senza necessità di trasportare via terra i rifiuti e i prodotti per il riciclaggio. (rrc)