di ORLANDINO GRECO Il vertice che si è svolto il 20 marzo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Ministro Salvini, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’AD di Anas, Andrea Gemme, e il nuovo commissario straordinario per la riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica, Francesco Caporaso, segna un passo decisivo verso la realizzazione di opere fondamentali per il nostro territorio.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento delle procedure per l’implementazione degli interventi di ammodernamento della Strada Statale 106 Jonica, per un importo complessivo di 3 miliardi e 800 milioni di euro.
La notizia che entro il 2 aprile sarà pubblicato il bando per l’appalto integrato dei due lotti della Sibari-Corigliano (circa 1 miliardo e 300 milioni di euro) ed entro maggio il bando per l’appalto integrato dei cinque lotti rimanenti della Catanzaro-Crotone (che, assieme a quello già appaltato, comporta un investimento di circa 2 miliardi e 200 milioni di euro) conferma che, finalmente, dopo decenni di colpevole dimenticanza, la Nazione Italiana ha ricominciato a investire concretamente nel Mezzogiorno, considerando la Calabria una risorsa da valorizzare e non un peso da sopportare.
Per troppi anni la SS 106 è stata sinonimo di ritardi, pericolo e isolamento, con conseguenze drammatiche in termini di incidentalità e limitazioni allo sviluppo economico. Queste opere, in aggiunta a tutte le infrastrutture complementari al Ponte sullo Stretto, come la Bovalino-Bagnara, ci consentono finalmente di parlare di una svolta concreta per la mobilità calabrese e per l’intero Mezzogiorno.
Un segnale forte anche in risposta a chi continua, colpevolmente, ad affermare che il Ponte rimarrà una cattedrale nel deserto. Al di là delle appartenenze politiche, bisogna prendere atto che il Governo e il Ministro delle Infrastrutture Salvini stanno dimostrando un concreto interesse per lo sviluppo infrastrutturale del Mezzogiorno, consapevoli del fatto che solo infrastrutture moderne ed efficienti possono garantire un reale miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e offrire migliori opportunità di crescita alle imprese.
Italia del Meridione vigilerà affinché i lavori vengano eseguiti con la massima trasparenza ed efficienza, garantendo tempi certi e il rispetto degli standard di sicurezza. Il rilancio della SS 106 Jonica non è solo un investimento infrastrutturale, ma un atto di giustizia per la Calabria e per tutti i cittadini che ogni giorno percorrono questa arteria stradale e che da decenni attendevano questi fondamentali interventi di ammodernamento. (og)