di PIETRO FALBO – Trovo davvero encomiabile l’azione congiunta tra Polizia di Stato e Amministrazione Comunale che si sta concretizzando nel rafforzamento della presenza di forze dell’ordine nel quartiere Lido di Catanzaro.
Un’area florida su cui la criminalità organizzata ha tentato di estendere i suoi tentacoli soffocando la crescita di una economia sana attraverso l’imposizione della forza. La risposta dello Stato in tutte le sue articolazioni è segno tangibile che qualcosa sta cambiando. Le recenti inchieste antimafia, condotte dalla Dda di Catanzaro, hanno aperto spazi che – come più volte ha ripetuto il procuratore Nicola Gratteri – adesso è compito della società civile riempire di contenuti, di segno opposto.
I cittadini ma soprattutto i commercianti devono poter vivere e fare impresa in piena serenità. E il rafforzamento dei controlli nel quartiere Lido disposto dal nuovo Questore di Catanzaro, Paolo Sirna, coglie in pieno questa esigenza di sicurezza. Altrettanto lodevole è il distaccamento di ben sei unità della Polizia Locale stabilito dal sindaco, Nicola Fiorita. Una novità assoluta in un periodo dell’anno durante il quale l’area diventa meta di turisti e le attività imprenditoriali devono poter esprimere tutto il loro potenziale.
Lo Stato c’è, adesso tocca a tutti noi occupare quegli spazi che la criminalità organizzata tenterà nuovamente di riconquistare ma, sono certo, troverà la strenua resistenza di cittadini, imprenditori, amministratori liberi, pronti ad osteggiarne l’arroganza. (pf)
[Pietro Falbo è presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia]