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Rubens Curia

L’OPINIONE / Rubens Curia: Quando l’approvazione di un Decreto di Occhiuto non è un tecnicismo

di RUBENS CURIA – Al punto 4 del Manifesto ” Per una democrazia delle cure” di Comunità Competente proponevamo al Commissario Occhiuto l’abolizione del tetto di spesa, così come previsto dal Dca 82/2015, per la “Specialistica Ambulatoriale Interna”.

La nostra proposta, che condivideva quella del Segretario regionale del Sumai (Sindacato Medici Ambulatoriali Interni), si proponeva di ridurre le abnormi liste d’attesa esistenti in Calabria ed una utilizzazione a tempo pieno delle apparecchiature medicali acquistate dalle Aziende Sanitarie con i finanziamenti del Pnrr e della Delibera Cipe del luglio del 2019.
Con l’approvazione del Dca 227 del 20 maggio scorso dall’asettico titolo, per i non addetti,  “Determinazioni per la pubblicazione dei turni orari afferenti alla  Medicina Specialistica Ambulatoriale Interna”,  finalmente è abrogato il Dca 82/2015 nella parte che testualmente decretava: “L’incidenza della spesa sul bilancio aziendale della Specialistica Ambulatoriale Interna deve essere contenuta nei limiti della spesa… con riferimento al 31 Dicembre 2008 ai fini dell’autorizzazione della pubblicazione delle ore”; insomma prevaleva una visione economicista a discapito della tutela della salute dei calabresi, non è un caso che il nostro Manifesto s’intitola “Per una democrazia delle cure”, perché tutte le persone, aldilà della loro residenza devono avere eguaglianza nell’accesso alle cure!
Finalmente, dopo varie interlocuzioni con la Struttura Commissariale che ringraziamo, la richiesta di Comunità Competente e del  segretario regionale del Sumai, che teneva conto della della legge 107 del luglio 2024 attinente alla riduzione delle “Liste d’attesa”, è stata accolta!
Avevamo chiesto, inoltre, che il Dipartimento della salute rispondesse alle domande inoltrate dalle Aziende Sanitarie entro 30 giorni, ma su questo non siamo stati ascoltati come sui Piani Terapeutici su cui insisteremo perché i pazienti sono in primo luogo delle persone che non possono essere sottoposte a stress.
Sono consapevole, come più volte richiesto dagli specialisti ambulatoriali interni, che oltre ad apparecchiature medicali di ultima generazione sia importante avere ambulatori inclusivi con la presenza di personale infermieristico.
Il Dca 227/25 va nella giusta direzione, ma la strada da percorrere è ancora lunga perché le Aziende Sanitarie devono impegnarsi maggiormente, per valorizzare la Medicina Territoriale, a costruire le nuove Case della Comunità finanziate dal Pnrr entro il 31 marzo 2026. (rc)
[Rubens Curia è Portavoce Regionale di Comunità Competente]