Nella località dell’altopiano silano si è dato il via ai lavori del Consiglio Nazionale della FIC, organizzato dall’Associazione Cuochi San Giovanni in Fiore e dall’Unione Regionale Cuochi Calabria, sotto il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, della Città di San Giovanni in Fiore, del Parco Nazionale della Sila e del GAL Sila, con la collaborazione dell’Ipssar “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore.
Per tre giorni, una nutrita delegazione di cuochi professionisti provenienti da ogni regione d’Italia si ritrovano radunati nella Perla della Sila e, sulla riva del lago Arvo, discuteranno in modo collegiale sulla futura programmazione della Federazione Italiana Cuochi.
All’introduzione di Emilio Vaccai sono seguiti i saluti di benvenuto del presidente dell’associazione provinciale, rivolti ai colleghi dallo chef Gustavo Congi, e del presidente regionale dei cuochi calabresi, Carmelo Fabbricatore.
Il presidente nazionale della FIC, Rocco Pozzulo, affiancato per l’occasione dal Segretario Generale Salvatore Bruno, dallo chef Alessandro Circiello e dalla presidente della categoria lady chef, Alessandra Baruzzi, ha ribadito fortemente alla folta platea dei suoi colleghi cuochi che il presente e il futuro dell’ordine passa dal rafforzamento di una formazione sempre più qualificata, tesa alla salvaguardia dell’integrità culturale della cucina italiana, da promuovere soprattutto all’estero, e alla ricerca di un’innovazione che si rinnova nella tradizione e nel confronto con le cucine di tutto il mondo.
Folto il calendario dei lavori, che prevede però anche qualche piacevole fuori programma: dalla visita all’Abbazia Florense alla contemporanea Festa del Cioccolato, sino alle visite dei suggestivi luoghi silani di Monte Botte Donato. (rcs)