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Nicola Gratteri

L’Università di Urbino conferisce a Nicola Gratteri lo storico sigillo d’Ateneo

di PINO NANOIl conferimento del Sigillo di Ateneo al giudice Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, figura di grande spicco nella lotta alla criminalità organizzata equivale ad una Laurea Honoris Causa, e forse molto di più. È una sorta di consacrazione ufficiale delle sue conoscenze, della sua formazione, del suo livello di conoscenza della materia trattata.

Nel suo caso, parliamo di lotta alla Ndrangheta, di guerra-aperta alle più potenti organizzazioni criminali del mondo, di traffico internazionale della droga, di scandali di Stato e di soprusi di ogni genere, temi di cui Nicola Gratteri è diventato ormai uomo-simbolo nel mondo, ma anche terminale reale in Italia di chi affronta temi così complessi e delicati. 

Un “numero uno” in assoluto, perché nessuno meglio di lui conosce la mafia, e nessuno meglio di lui sarà mai in grado di decodificare e tradurre in soluzioni pratiche il grande potere criminale che avviluppa la vita del Paese. Nicola Gratteri come Giovanni Falcone o come Paolo Borsellino. Questo è il vero dato di fatto, oggi assoluto e incontestabile. Peccato che il CSM in questi giorni non abbia capito quale sia il vero valore aggiunto di questo magistrato, e non lo abbia ritenuto sufficientemente adatto per guidare la Procura Nazionale Antimafia. Ma l’uomo è ancora giovane, e ha un futuro ancora tutto da vivere. Chi lo conosce profondamente bene ci parla comunque di un magistrato che nonostante tutto ha ancora grande lucidità di analisi e soprattutto grande senso dello Stato. E questo è quello che il Paese si aspetta da lui.

La cerimonia che l’Università di Urbino ha organizzato per lui si terrà alle 10.30 del prossimo 24 maggio nell’aula Magna Paolo Volponi dell’Università e sarà il Magnifico Rettore dell’Università Giorgio Calcagnini a conferire a Nicola Gratteri la massima onorificenza d’Ateneo, appunto il Sigillo dell’Università. Ma prima ancora del conferimento del Sigillo d’Ateneo Nicola Gratteri terrà, come protocollo impone, la sua lectio magistralis che avrà per titolo Storia segreta della ‘Ndrangheta.

Nel 2020, prima della pandemia lo stesso riconoscimento era toccato al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, e anche in quella occasione la motivazione riguardava l’attenzione dello Stato sul fronte della criminalità organizzata. Per la Calabria, la notizia di questa festa così solenne in onore di Nicola Gratteri ha un valore doppio, perché è la prima volta che l’Università di Urbino -che passa per essere una delle Università storiche più prestigiose d’Italia- premia un figlio di Calabria.

Sarà curioso sapere se alla fine per la sua Lectio Magistralis il Rettore dell’Ateneo gli imporrà l’ermellino rosso sulle spalle, e conoscendo la modestia del personaggio non crediamo che Gratteri salirà mai sul podio dell’aula magna con la stola rossa sulle spalle. Ma è ancora presto per dirlo. (pn)