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Occhiuto e Princi presentano l'Avviso di progetti di ricerca e innovazione in Calabria

Occhiuto e Princi presentano l’Avviso di progetti di ricerca e innovazione in Calabria

«Con questo strumento intendiamo promuovere la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca universitari, al fine di favorire la crescita economica e tecnologica del territorio». È quanto hanno dichiarato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto e la vicepresidente Giusi Princi, presentando l’Avviso a sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione sul territorio regionale, nell’ambito del Programma Calabria Fesr Fse 2021-2027, per cui sono stati stanziati 20 milioni di euro.

Le aree su cui l’avviso prevede che vengano orientati gli interventi della ricerca sono le seguenti: turismo e cultura, agroalimentare, ambiente economia circolare e biodiversità, energia e clima, Ict, Blu Economy, Smart Manufacturing, Scienze della Vita e Mobilità sostenibile. Il valore massimo dei progetti finanziabili è di 1 milione di euro, per i raggruppamenti di piccole e medie imprese, e di 4.250.000,00, per i raggruppamenti di piccole e grandi imprese. Gli interessati sono invitati a consultare l’Avviso completo, la cui piattaforma rimarrà attiva dal 15 aprile fino al 15 maggio.

Presenti, alla conferenza stampa, il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. Per le università erano presenti all’incontro con la stampa i rettori Nicola Leone, dell’Unical di Cosenza, Giovanni Cuda, dell’Umg di Catanzaro, e i prorettori della Mediterranea di Reggio Calabria, Mariateresa Russo e Massimo Lauria, i quali hanno auspicato che «attraverso questa misura, con il coinvolgimento degli enti di ricerca universitari, si possa concretamente animare il mercato e stimolare nuovi finanziamenti al Sud».

«Siamo impegnati a sostenere iniziative che contribuiscano alla creazione di un ambiente imprenditoriale dinamico e all’avanzamento delle conoscenze scientifiche – hanno ribadito Occhiuto e Princi –. È ampiamente dimostrato che tutte le imprese che fanno ricerca migliorano la propria competitività e aumentano i ricavi e l’occupazione. Questo bando è uno strumento per rendere le imprese calabresi più forti, capaci di rafforzarsi delle competenze che l’università genera. Noi abbiamo un sistema universitario di grandissima eccellenza in alcune facoltà. Un sistema universitario che produce soluzioni a problemi che possono essere molto utili per le aziende».

Il presidente Occhiuto e la vicepresidente Princi hanno sollecitato le imprese e gli enti di ricerca universitari «a partecipare attivamente a questa iniziativa, contribuendo così alla costruzione di un futuro più innovativo e sostenibile per la Calabria».

La vicepresidente ha infine comunicato che «d’intesa con Unindustria Calabria e con il coinvolgimento dei rappresentanti territoriali tutti, saranno promossi incontri decentrati in ogni provincia e Città metropolitana».

«Durante gli incontri territoriali – ha precisato – la dirigente generale del Dipartimento istruzione, formazione, pari opportunità, Maria Francesca Gatto, e il dirigente del settore alta formazione, università e ricerca, Menotti Lucchetta, forniranno agli interessati tutte le informazioni tecniche di accompagnamento all’avviso».

L’Avviso è stato fortemente apprezzato da Unindustria Calabria «perché – ha spiegato il presidente Ferrara – abbiamo constatato che le imprese, che negli anni precedenti hanno organizzato insieme ai centri di ricerca e all’università dei momenti di sinergia, hanno avuto sul campo delle performance competitive ed estremamente migliori rispetto a chi questo percorso non l’ha potuto intraprendere». (rcz)