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Antonino Castorina

Perchè Reggio può costituire un modello per la rinascita del Partito Democratico

Interessante analisi del consigliere metropolitano di Reggio Antonino Castorina, con delega al bilancio e capo gruppo dem al Comune, sui risultati elettorali della Città Metropolitana. Secondo Castorina il risultato ottenuto «nella Città dello Stretto, mette in evidenza come a Reggio esista un modello dal quale il PD Calabria può ripartire in un nuovo slancio in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Un modello che ha ottenuto il miglior risultato in tutto il Sud Italia, fatto di militanti e amministratori che giornalmente si confrontano per fornire risultati e risposte alla città, ai cittadini, un modello dove l’esperienza del mondo cattolico e moderato e quello della sinistra hanno fatto fronte comune, un sistema dove il rinnovamento generazionale ha
creato un intesa virtuosa con l’esperienza di una classe dirigente che può dare ancora tanto al nostro territorio».
«Un lavoro meticoloso – ha aggiunto Castorina – che mette in evidenza come nella città di Reggio Calabria il Partito Democratico regionale può e deve trovare una iniezione di fiducia che abbiamo saputo costruire giorno dopo giorno in questi anni di impegno politico. Nonostante un partito commissariato siamo riusciti a coinvolgere centinaia di cittadini, di militanti e di semplici simpatizzanti attorno ad una idea di politica che guarda alle esigenze della città, che cura gli interessi di ogni comunità di quartiere, che scende in strada, si rimbocca le maniche e che non ha paura di confrontarsi anche sui temi più difficili. Abbiamo costruito le basi per poter ripartire e ci siamo guadagnati la fiducia dei cittadini, nonostante le migliaia di difficoltà che abbiamo incontrato sul nostro percorso. Il Partito Democratico calabrese non può non tenere conto di un risultato cosi importante ed evidente e da queste esperienze deve ripartire».
Castorina indica la via da seguire, mettendo da parte gelosie e stupidi antagonismi: «Vogliamo rilanciare la nostra azione su tutto il territorio regionale e per farlo siamo certi che bisogna seguire il modello che abbiamo messo in campo e che ha prodotto risultati sotto gli occhi di tutti. Vogliamo poter competere a livello regionale per arginare l’ondata sovranista ed antidemocratica che sta attraversando il paese da nord a sud partendo proprio dalla classe dirigente che a Reggio Calabria ha guidato questo percorso. Per farlo però serve coesione, serve mettere da parte interessi personali, affarismi, logiche perverse e fratricide che hanno causato solo sfiducia nell’elettorato, allontanamento della base che ad un certo punto non si è più sentita rappresentata. Vogliamo rilanciare ed impegnarci in questa sfida che sarà avvincente se la potremo affrontare con la certezza di un modello vincente e con la coesione di un gruppo che ha dimostrato di poter competere sotto ogni profilo, che ha dimostrato come si possono creare risultati importanti e vincenti. Dobbiamo mettere da parte egoismi e gelosie sterili che hanno messo a dura prova la tenuta del centrosinistra. Noi abbiamo lavorato e continueremo a lavorare insieme, gomito a gomito, pancia a terra, moderati, riformisti, europeisti, socialdemocratici. Insieme, unendo e condividendo le diverse anime al nostro interno, aprendoci al confronto e ascoltando la nostra base. Cosi abbiamo raggiunto un risultato eccezionale alle elezioni Europee, cosi continueremo a lavorare ogni giorno in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Insieme, guardando sempre avanti, rimanendo sulla strada giusta». (rrc)