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Pesca

Pesca, giudizio positivo di Commissione Europea e Mipaaf su spesa certificata

La Regione Calabria ha raccolto un giudizio positivo, da parte della Commissione Europea e dal Mipaaf, per la spesa certificata della pesca che, ad oggi, ha superato i 5 milioni di euro. Ciò è emerso nel corso di una riunione, in videoconferenza,  tra il dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Calabria e la direzione generale per gli Affari marittimi e la Pesca della Commissione europea.

Presenti, per la Regione, il direttore generale del dipartimento, nonché referente dell’autorità di gestione del Feamp, Giacomo Giovinazzo; i responsabili di misura dello stesso programma operativo e l’assistenza tecnica. Hanno preso parte all’incontro, inoltre, Luca Mattiotti Andrea Lanza, in rappresentanza della direzione generale per gli Affari marittimi e la Pesca della Commissione europea, ed Eleonora Iacovoni, dirigente Pemac IV presso la Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura del Mipaaf.

«All’ordine del giorno – spiega l’assessorato all’Agricoltura – lo stato di avanzamento e di attuazione del programma operativo Feamp Calabria e, nello specifico, l’esame di impegni e pagamenti nell’ambito delle misure attivate dalla Regione. Per l’esattezza, la spesa certificata ad oggi in quota Feamp risulta pari a 5.000.314,96 euro».

«Nel corso della riunione – prosegue la nota – la Regione ha anche comunicato ai Servizi della Commissione le proprie previsioni per concorrere al raggiungimento del target di spesa 2021, al fine di evitare il disimpegno delle risorse nell’ambito dell’obiettivo N+3. La previsione di spesa in quota Feamp per l’annualità 2021 ammonta a 2.583.306,02 euro, dei quali 2.380.545,35 a chiusura di misure già attivate e 202.760,67 relativamente all’attivazione di nuove misure».

«Massima attenzione – sottolinea l’assessorato – è stata poi riservata alla priorità 4 “Strategie di sviluppo locale della pesca”, di competenza dei Flags. La Dg Mare e il ministero, inoltre, si sono soffermati sulle azioni messe in campo nell’ambito della Misura 1.40 “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, per quanto concerne la raccolta di rifiuti in mare da parte dei pescatori e gli interventi disposti a protezione della flora e della fauna, mediante la posa in opera di barriere in mare. I rappresentanti di Commissione e Mipaaf hanno espresso apprezzamento sull’attivazione di questi progetti, sottolineando essere gli stessi sui quali puntare sia nell’attuale programmazione sia nella prossima, in quanto volti alla salvaguardia ambientale del mare e alla tutela della biodiversità».

«Bisogna sottolineare l’ottimo lavoro svolto dal dipartimento – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – per quanto riguarda il settore della pesca e, nello specifico, la gestione dei fondi comunitari. In un periodo condizionato fortemente dalla pandemia, e quindi da restrizioni e dalla crisi economica, la Regione ha lavorato duramente per garantire un sostegno concreto alla filiera ittica, attraverso una serie di bandi e pagamenti celeri e certi ai beneficiari».

«Ricevere il plauso della Commissione europea e del Mipaaf, in ordine sia alla celerità sia alla qualità della spesa, è un riconoscimento importante che segnala come la Calabria abbia finalmente recuperato antichi ritardi, proponendosi ora quale modello da seguire» ha concluso l’assessore. (rcz)