Sabato 15 aprile, al Teatro Comunale di Polistena, in scena, in anteprima nazionale, lo spettacolo Tutta colpa di Ugo, prodotto da Terrazza Mascagni in collaborazione con Ginepraio Associazione Teatrale, ideato e diretto dalla giovane regista calabrese Elvira Scorza.
Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Il Teatro in tutti i sensi di Dracma – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche.
Una black comedy di 60 minuti per 3 attori, che indaga e riflette su un tema molto delicato, quello della violenza domestica. In Italia la violenza sui minori si sviluppa principalmente tre le mura domestiche, con un’alta tendenza delle vittime a convivere con l’evento e le sue conseguenze piuttosto che denunciare. È un problema sociale, certo, ma decisamente culturale: spesso queste storie vengono distorte da chi le subisce, arrivando a risolvere la loro incontrovertibile natura delittuosa in particolarità comportamentali e segreti di famiglia che arricchiscono, a volte goliardicamente, una vita pressoché normale, mentre nascosta dalle regole del vivere civile la violenza tacitamente continua a sopraffare i sacrificati.
Questo lavoro s’inserisce nella riflessione sulle colpe dei padri che continuano a camminare nelle vite dei figli in maniera così determinata da diventare fatto, tradizione, addirittura costume sociale, raccontando la storia di Iole e Carlo, due fratelli cresciuti nell’ombra dell’abuso taciuto, improvvisamente visitati da un fratello sconosciuto, Ugo, giovane sacerdote ignaro di tutto pronto a ritrovare la sua famiglia d’origine per proclamare un perdono inaccettabile. La scrittura in “Tutta colpa di Ugo” racconta una storia tragica corrotta dall’umorismo che caratterizza la vita disagiata: una black comedy che riflette su quanto sia difficile, e forse giustamente impossibile, essere giusti in un mondo sbagliato.
Lo spettacolo vanta un cast di attori impegnati sul fronte teatrale e cinematografico: Giuseppe Brunetti (“Qui rido io”, “L’Amica Geniale”, “La vita bugiarda degli adulti”), Loris De Luna (“Gomorra”, “I Medici”) e Mariasilvia Greco (“Dammi un attimo”, “Sei”, già Premio UBU 2016 migliore attrice under 35). Elvira Scorza è alla sua quarta drammaturgia/regia. Anche in questo progetto, il lavoro di costruzione dello spettacolo si nutre di un gruppo di lavoro che tutela l’idea di un teatro autoriale e contemporaneo, unendo gli sforzi nella creazione di progetti indipendenti da proporre a realtà attente all’appoggio e alla tutela del difficile mondo del teatro, lavorando sul locale e cercando un dialogo costruttivo con realtà territoriali. (rrc)