L’Acquafans, storico parco divertimenti acquatici di Praia a Mare, torna al Comune. Lo stabilisce una ordinanza della sezione penale del Tribunale di Paola in composizione collegiale, giudice Carla D’Acunzo presidente e i giudici Sara Cominato e Anna Iadicicco.
Il collegio, dopo aver esaminato l’istanza dell’avvocato Francesco Cristiani, legale dell’ente, ha revocato il sequestro dell’area disposto dal Gip nel 2017 e la restituzione al Comune di Praia a Mare del suolo e delle strutture fisse e funzionali del parco acquatico di località Fiuzzi.
«Stiamo lavorando su più fronti in modo serio e continuo – commenta il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo – La conclusione di questo iter ne è la dimostrazione. Da oggi il Comune di Praia a Mare è più ricco e ha una responsabilità in più: progettare in modo perfetto una delle aree più belle d’Italia. Nei prossimi giorni, con l’avvocato Cristiani, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, incontreremo il curatore fallimentare per definire le modalità di bonifica immediata dell’area: abbiamo intenzione di non perdere neanche un altro secondo e andare avanti per dare una giusta destinazione ad un’area estremamente importante per il nostro Comune».
L’Acquafans era in uso a una società privata tramite concessione del 19 dicembre 1990. Era stato posto sotto sequestro nel 2017 nell’ambito dell’operazione della guardia di finanza denominata “Matassa” per associazione a delinquere finalizzata a reati fiscali e truffa ai danni dello Stato.
Il 2 aprile scorso, il Giudice delegato del fallimento aveva dichiarato risolto per grave inadempimento imputabile alla fallita il contratto di concessione, ordinando «la restituzione del parco acquatico (solo attrezzature fisse e funzionali) per il caso in cui venisse disposto il dissequestro in sede penale».
Una volta che il provvedimento è diventato non più soggetto ad impugnazione, il Comune di Praia a Mare ha chiesto la revoca del sequestro preventivo e la restituzione del parco acquatico.
I giudici hanno ritenuto che l’ente è titolare del bene giusta risoluzione del contratto di appalto, «in quanto proprietario del suolo nonché delle strutture sullo stesso realizzate in esecuzione della concessione». Il contratto prevedeva infatti che la risoluzione per inadempimento dello stesso avrebbe comportato la perdita da parte del concessionario di quanto realizzato.
Il collegio giudicante ha inoltre ritenuto che il Comune di Praia a Mare è «estraneo al reato» e che «ogni altro bene attualmente custodito all’interno del parco acquatico, diverso dalle strutture fisse, non rientri nella titolarità del terzo (il Comune) e che debba, quindi, mantenersi il relativo vincolo reale».
La “buona notizia” di oggi ha dato occasione al primo cittadino praiese di effettuare un excursus su quanto fatto fin ora in questo primo anno di amministrazione comunale (l’elezione infatti risale al 13 giugno 2022).
«Abbiamo cambiato il volto di Praia a Mare – afferma – rendendola più pulita e accogliente. In appena 10 mesi, abbiamo risolto il problema dell’atavico divieto di balneazione, eliminandolo per oltre un chilometro di costa. Abbiamo stravolto la raccolta differenziata dei rifiuti ed è già partita l’organizzazione del servizio estivo.
Abbiamo fatto presentare in Senato la nuova “legge Praia”, grazie al senatore Fausto Orsomarso e, a breve, ci sarà l’audizione per completare il percorso di approvazione. Abbiamo deliberato le linee di indirizzo del nuovo Piano di utilizzo dell’arenile che sarà progettato in ottica moderna e compatibile con le esigenze ambientali.
Abbiamo affidato la realizzazione del nuovo asilo nido di Praia a Mare. Abbiamo ottenuto il finanziamento della progettazione e realizzazione della scuola media e del plesso scolastico di località Foresta. Stiamo aspettando che la Regione Calabria ci dia l’ok per la rigenerazione della scuola di via Manzoni. Stiamo concludendo i lavori dell’ex liceo classico Aldo Moro e della scuola dell’infanzia di via Verdi, che saranno pronte per il nuovo anno scolastico. Stiamo lavorando per dare un nuovo brand alla nostra località turistica e a giorni vedrete quello che è stato confezionato per portare Praia a Mare nell’olimpo turistico internazionale. Abbiamo affidato i lavori per l’impianto di depurazione finalizzati a realizzare il nuovo arrivo del flusso fognario e parallelamente abbiamo bonificato tutte le stazioni di sollevamento. Stiamo lavorando a un progetto di rigenerazione dei platani del Viale della Libertà per proteggere il nostro più grande patrimonio».
«Abbiamo pensato ai più deboli – prosegue il sindaco – con un lavoro continuo e costante, sia con i nostri servizi sociali che con la rete dell’ufficio del Piano. Dal primo luglio, partirà il servizio navetta sperimentale che per sette mesi farà la spola tra il centro cittadino e le località Foresta e Santo Stefano. Abbiamo digitalizzato tutto il comune e stiamo per mettere on line il nuovo sito con tutti i servizi necessari. In ambito sportivo ci siamo presi delle grandissime soddisfazioni e abbiamo sempre collaborato con tutte le associazioni che sono state le vere protagoniste delle glorie sportive del 2023. Abbiamo ristrutturato ponti, strade, acquedotti e tratti fognari, ma ancora ne dovremo fare tanti altri».
«Ma sopratutto – sottolinea Antonino De Lorenzo – parliamo, ci confrontiamo e ascoltiamo tutti. Ogni membro della maggioranza lavora tutti i giorni con l’unico obiettivo di veder crescere il proprio paese. Sono fiero di collaborare con un gruppo simile e sento tutta la responsabilità che i cittadini ci hanno dato con un voto chiaro e che ci ha conferito un mandato ampio per portare Praia a Mare nel futuro. Sono anche fiero di avere detrattori imprecisi e confusi che, anziché dare una mano collaborando in modo concreto, continuano a dire che organizziamo solo feste».
«Questa – conclude il sindaco di Praia a Mare – è una parte, minima e non esaustiva, di un anno di lavoro. Grandi eventi di qualità, realizzati e in cantiere, hanno dato la possibilità di lavoro a tantissime persone che oggi finalmente sorridono, guardando con fiducia ad una nuova era che inizia a dare i suoi frutti. Praia sta rifiorendo e l’Italia, grazie alle trasmissioni televisive ospitate ultimamente, se ne sta accorgendo. Come dico sempre, il meglio deve ancora venire». (rcs)