Il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia si scatena contro il raddoppio di termovalorizzatore della Piana deciso dalla Regione Calabria.
«Apprendiamo – si legge in una nota – che la Regione Calabria sta andando avanti nello scellerato tentativo di raddoppiare le linee del termovalorizzatore di Gioia Tauro, attraverso un bando di project financing cui ha partecipato un solo offerente, e già questo dovrebbe essere un punto di riflessione. Attualmente la Regione ha nominato un team di esperti in collaborazione con l’Unical per valutare l’unica proposta arrivata. Tutto questo impegnando soldi pubblici e, cosa ancora più grave, calpestando la volontà popolare che, attraverso anche la costituzione del comitato contro il termovalorizzatore che raccoglie decine e decine di sigle, si è espressa nettamente contro il raddoppio del bruciatore di rifiuti.
«Ancora una volta – ha dichiarato Michele Conia – la Regione Calabria evita di affrontare direttamente il problema dei rifiuti tirando fuori dal cilindro il raddoppio del termovalorizzatore. Mentre tutto il resto d’Italia e del mondo va verso la differenziata spinta ed il riciclo, qui in Calabria siamo fermi a venti anni fa, e si continuano a trovare “soluzioni” completamente inutili come il raddoppio dei bruciatori o l’apertura e riapertura di discariche.
Soluzioni che sono dannose per la popolazione, non risolutive per il problema, ma che generano profitto per chi specula sull’emergenza rifiuti che, lo ricordiamo, in Calabria dura ormai da decenni. Insieme ad Unione Popolare ci impegniamo a porre fine, una volte per tutte, alla stagione degli affari sui rifiuti e sulla salute della gente e dell’impiantistica obsoleta e inconcludente. Posso garantire ai cittadini della Piana che combatterò ogni giorno contro questo scempio, per una gestione finalmente civile e virtuosa del ciclo dei rifiuti nella nostra Regione».
Conia, rappresentante di De Magistris in Calabria, ha annunciato la sua candidatura con Impegno Popolare alla prossima consultazione del 25 settembre. Il tema del termovalorizzatore sarà sicuramente al centro del confronto politico che si preannuncia molto caldo.