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Agorà Democratica, si parla dei "I diritti delle donne"

REGGIO – Agorà Democratica, si parla dei “I diritti delle donne”

Domani pomeriggio, alle 18, al Gazebo di Bistro Chapeaux di Reggio Calabria, l’incontro I diritti delle donne sono di tutti, organizzato dal Partito Democratico nell’ambito delle Agorà Democratiche.

A darne notizia in una nota la Segretaria cittadina del Partito Democratico di Reggio Calabria Valeria Bonforte, che introdurrà i lavori dell’iniziativa.

Interverranno Mariarita Stilo, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Paola Carbone, Consigliere di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Cinzia Nava, già presidente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale della Calabria, Simona Argento, responsabile marketing e comunicazione di Atam, Annamaria Curatola, Docente dell’Università degli Studi di Messina, Simona Lembi, Responsabile piano per l’uguaglianza della Città Metropolitana di Bologna, Tania Bruzzese, Presidente dell’Assemblea Metropolitana del Pd di Reggio Calabria, Ersilia Andidero, Consigliere comunale di Reggio Calabria, Nancy Iachino, Presidente IV commissione consiliare, Teresa Pensabene, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino e Lucia Nucera, Assessore del Comune di Reggio Calabria.

«Recenti dichiarazioni rilasciate da imprenditrici – si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa – e molteplici fatti di cronaca ci riportano indietro di qualche secolo. Relegando le donne, ancora una volta, ad un modello di inferiorità e di emarginazione sociale inaccettabile. La condizione femminile è sicuramente migliorata rispetto a 25 anni fa ma c’è ancora molto da fare in termini di parità di genere. Tra i paesi meno ottimisti c’è l’Italia dove quasi un italiano su tre non vede alcun progresso rispetto al passato. In Italia sono molte le questioni da risolvere per raggiungere una completa parità di genere».

«Quanto alle azioni auspicate per superare il gender gap – spiegano ancora gli organizzatori – ai primi posti della classifica mondiale troviamo parità retributiva, leggi per prevenire abusi e violenze contro le donne, educazione dei bambini alla parità di genere (dato molto positivo menzionato dal 29%) e denuncia di discriminazioni e abusi. Ancora molta strada da fare in tema di accesso delle donne ai ruoli apicali in politica, governo e nel mondo del lavoro, come pure in relazione alla cura della casa e dei figli».

«Devono essere uguali quando si parla di diritti – conclude la nota – quando si parla di benefici, quando si parla di assunzioni, di promozioni sul lavoro, di cariche di prestigio, di stipendi. Da Reggio Calabria, assieme a professioniste, cittadine, volontarie, affrontiamo il tema dei diritti che riguarda tutti». (rrc)