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REGGIO CALABRIA - Cardia: «Abbiamo lottato per l'aumento delle ore ai dipendenti ex legge 15 ed ex legge 31»

REGGIO CALABRIA – Cardia sollecita aumento ore dipendenti comunali ex legge 15 ed ex legge 31

Il consigliere comunale di opposizione Mario Cardia sollecita l’aumento di ore per i dipendenti comunali di Reggio Calabria che rientrano nella ex legge 15 ed ex legge 31.

«Siamo gli unici a fare proposte nell’interesse della collettività – dice Cardia – penso alla mia già votata in commissione bilancio per l’aumento ore dei 123 dipendenti stabilizzati ex legge 15 ed ex legge 31, sollecito l’ufficio presidenza a calendarizzarla il prima possibile per il voto definitivo in aula. I dipendenti aspettano con ansia il passaggio a tempo pieno, dovere di chi fa politica e rappresenta le istituzioni tutelarli e garantire loro il giusto sostentamento economico».

Cardia sottolinea poi che «le cose positive arrivano in città grazie a impegni concreti del governo regionale e nazionale, penso a Ryanair, un’occasione unica che la città deve saper cogliere, promesse mantenute dal governatore Roberto Occhiuto e dal ministro e vicepremier Matteo Salvini che ha mantenuto l’impegno di porre fine alle limitazioni del nostro scalo».

Infine il consigliere comunale lancia una stoccata al primo cittadino Falcomatà sulle piste ciclabili: «Il sindaco stesso vestendo i panni del leader dell’opposizione le ha definite uno scempio, le responsabilità sono tutte politiche con delibere approvate dalla sua stessa Giunta. Inoltre con un post su facebook il 31 luglio 2020 il sindaco annunciava l’avvio dei lavori del ponticello del Calopinace, durata 120 giorni. Sono passati 4 anni e questo cantiere non è ancora partito, giusto pensare che partiranno prima i lavori del Ponte sullo Stretto che quelli del Ponticello di collegamento del Calopinace». (rrc)