Secondo appuntamento di “Teatro in quartiere” inserito nel progetto artistico “New Theatre Training” promosso dall’associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte Aps” e sostenuto dal bando “Reggio Resiliente” del Comune di Reggio Calabria e cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.
Una due giorni intensa con l’attrice cosentina Caterina Misasi, professionista contesa dal cinema, dalla tv e dal teatro e che, per il weekend, è la docente del modulo “Il testo, l’attore e la società”.
«Analizzeremo degli sketch di David Mamet presi da “Frammenti di città” per affrontare il legame esistente tra testo, attore e società – afferma Caterina – Mamet scrive un po’ come parla la società con tutti gli intercalari che ci possono essere quando due persone si confrontano tra di loro. Durante le lezioni, faremo alcuni esercizi teatrali per rompere il ghiaccio, mettere a proprio agio i corsisti per poi, analizzare i testi del drammaturgo statunitense».
I partecipanti sono affascinati dallo stile unico dei dialoghi scritti da Mamet, cinici, pungenti, fatti apposta per evocare l’effetto desiderato e insieme alla docente, sviscerano quel modo di scrivere e di far parlare i personaggi dando forma a quel forte desiderio di confronto.
«Per fare bene il mestiere dell’attore non bastano mai le ore di lezioni, ne servirebbero sempre di più per poter fare un lavoro completo – continua l’attrice – I ragazzi sono molto motivati e bramosi di apprendere. E’ bello poter far parte di questi progetti culturali che integrano un territorio capace di offrire opportunità di crescita alla sua comunità. Ai coristi consiglio di essere perseveranti, di non demordere mai perchè questo è un mestiere con alti e bassi continui ma, se si è tenaci, se si studia tanto e ci si crede davvero in ciò che si fa, alla fine i risultati si vedono».
Dalla riva dello Stretto, Caterina partirà per andare nelle Marche dove l’aspetta la troupe per girare il film “La Stanza del Tempo Sospeso” per la regia di Olga Merli e Andrea Giancarli nel borgo medievale di Serra De’ Conti, in provincia di Ancona e indosserà i panni della protagonista.
«La Stanza del Tempo Sospeso liberamente ispirato al romanzo “Il manoscritto” di Stefania Convalle, è uno sguardo nell’abisso, attraverso una minuziosa lente d’ingrandimento sugli aspetti onirici e sensoriali dei protagonisti – conclude la Misasi – E’ una storia di realismo magico, che parla di una donna che ritorna nel paese dei suoi genitori, un personaggio perfettamente nelle mie corde».