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REGGIO CALABRIA – L’Istituto per la famiglia nazionale non vuole lasciare indietro i più deboli

Continuano le attività dell’Istituto per la famiglia nazionale odi nell’ambito del progetto N.o.a. (Never you own alone-Mai più solo), finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dimostrando ancora una volta di essere elemento trainante di iniziative virtuose tese alla rimozione di ogni forma di povertà e di grande rilevanza socio-umanitaria.

L’Istituto per la famiglia odv è l’associazione di volontariato, afferente al Sistema A.c.u. fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, che dal 1994 si occupa di sostenere le fasce più fragili della società, impattando sul territorio nazionale con più di 450 sezioni che operano sinergicamente nel mondo del volontariato.
Finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, della Regione Calabria, il progetto N.o.a. (Never you own alone-Mai più solo) ha messo in essere azioni volte a sopperire ai bisogni primari del prossimo con la certezza che “nel bene del tuo prossimo sta il tuo bene”: nella fattispecie, è stata creata un’Unità di strada, che già da diversi mesi sta pattugliando le zone più periferiche e isolate della Città Metropolitane al fine di supportare coloro che sono senza dimora, offrendo un primo incontro sulla strada, ascoltandoli e affiancandoli nei loro bisogni di prima necessità al fine di creare una rete tra loro e le strutture pubbliche e private del territorio.

Al fine di raggiungere più indigenti senza tetto possibili e di ottenere un rilevante impatto sul territorio, l’Istituto per la famiglia nazionale odv creerà una rete con gli attori locali quali le politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Villa S. Giovanni, Campo Calabro, San Roberto e Scilla, le forze dell’ordine ed altri Enti e professionisti del territorio.

Da subito, si è distinto per l’importanza che riveste, quindi, il servizio che gli operatori di strada stanno fornendo ai clochard che, purtroppo, si sono ritrovati costretti a vivere senza un tetto sopra la testa. Questo prezioso servizio, oltre a fornire un supporto diretto delle persone indigenti, ha inoltre provveduto a includere diversi attori della società, tra cui le Istituzioni scolastiche locali, non solo al fine di sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva e al valore che il volontariato rappresenta per il bene comune della collettività, ma a coinvolgere gli stessi ragazzi a profondere interesse e impegno contribuendo alla realizzazione del progetto “N.o.a.” attraverso donazioni di vestiario, beni alimentari e materiale sanitario destinato alla distribuzione alle persone senza dimora e le famiglie che vivono in condizioni di estrema povertà.

Tra le varie attività realizzate dai volontari dell’Istituto per la famiglia nazionale odv nell’ambito del progetto, vi sono anche attività di sostegno materiale e psicologico, attività sociali e inclusive, beni di prima necessità, assistenza per disbrigo pratiche o esigenze, informazione, consulenza, raccolta di eccedenze, beni alimentari, materiale sanitario, vestiario, rifornimento di spesa e vestiario, al fine di rendere accessibili e fruibili alla totalità della popolazione quei servizi di cui spesso i bisognosi non riescono a goderne autonomamente a causa di impossibilità di vario genere.

Inoltre, le attività vedranno il coinvolgimento dei giovani del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso la partecipazione attiva a giornate promozionali sul volontariato e all’organizzazione presso gli istituti scolastici di corsi di formazione relativi al Terzo Settore, al mondo dell’associazionismo e della solidarietà.

“N.o.a.” vuole quindi dare una risposta concreta, perseguendo i valori cristiani di giustizia, amore e altruismo, a tutte le tipologie di bisognosi presenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria che sempre di più versano in una condizione di grave indigenza e che spesso si ritrovano soli ad affrontare problemi quotidiani.
Il centro e cuore dell’idea progettuale e che si sta realizzando in questi mesi, è la pronta azione per risolvere quante più situazioni di indigenza e il donarsi al prossimo consapevoli che, come diceva il fondatore dell’Istituto per la famiglia nazionale odv, Gilberto Perri, chi semina il bene, ne raccoglierà altrettanto: i bisognosi troveranno nei nostri volontari dei veri e propri punti di riferimento ai quali rivolgersi in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di bisogno: non saranno mai più soli. (rrc)